C’era una velata e scoraggiante sensazione di fallimento dietro la versione Xbox 360 di Titanfall. Inizialmente prevista in contemporanea con le più belle e fluide edizioni per Xbox One e PC, la controparte old-gen dello sparatutto rivoluzione di Respawn Entertainment ha subito ben due ritardi, che lo hanno portato a una release nel piatto mese di aprile.
Un’uscita lontana dall’hype per quella next-gen e comunque avvolta nel mistero, visto che inspiegabilmente nessuna delle parti interessate si è espressa in merito, o almeno non l’ha fatto mostrando immagini, video o una sicurezza tale da scagionare qualsivoglia dubbio. Un comportamento alquanto strano, la cui spiegazione poteva essere legata solamente a una pessima realizzazione del pacchetto o alla paura del confronto con Xbox One.
Il problema è che il lavoro di Bluepoint Games – gli sviluppatori texani già responsabili degli ottimi revamp in alta definizione di Metal Gear Solid, Ico & Shadow of The Colossus e God of War – non sfigura certo di fronte a quanto abbiamo potuto assaporare sul nuovo botolone, sopratutto in termini contenutistici. Titanfall su Xbox 360 è infatti lo stesso e identico titolo che giochereste sul più costoso e giovane hardware di nuova generazione di Microsoft, né più né meno. Le uniche, e nemmeno tanto sostanziali, differenze risiedono ovviamente nel comparto tecnico che se ne esce con un risultato di tutto rispetto, un risultato che sicuramente avrei apprezzato molto di più da possessore della sola, vecchia e stanca tresessanta e che accontenterà, ne sono sicuro, la maggioranza di voi.
La riscritta produzione Electronic Arts gira a 600p contro i 792p upscalati di Xbox One, una risoluzione sub-hd a cui siamo ampiamente abituati in passato, un compromesso necessario per far fruire il gioco del momento ai milioni di possessori di Xbox 360. La situazione si fa un pizzico più “confortante“ parlando di frame rate: l’esperienza originale si avvale infatti di un range che va dai 55 ai 30fps, una media sicuramente più altalenante della più performante versione Xbox One – che va costantemente a 60fps con qualche calo, talvolta imponente -, ma che nella sua instabilità potrebbe regalare addirittura qualche sorriso. Interessante però la scelta degli sviluppatori di inserire l’opzione che permette un blocco del frame rate, consentendo quindi all’utenza di scegliere la più lenta e stabile condizione dei 30fps.
Passando invece all’aspetto generale, è chiaro che non dovreste aspettarvi la pulizia e la definizione dell’uscita del mese scorso, anche perché sarebbe un tantino stupido farlo. Titanfall è un gioco che nemmeno su One riesce a far spalancare la bocca per i virtuosismi grafici e tecnici che vorremmo vedere su una macchina di nuova generazione, ma mettendo su il disco dell’edizione in esame mi sono reso definitivamente conto del fatto che Xbox 360 abbia fatto il suo tempo. La sensazione che ho provato la variante speculare di quella che provai avviando Portal 2 su PC dopo averlo terminato destreggiandomi tra PS3 e 360. Neanche a farlo apposta, entrambi i titoli sono mossi dal Source Engine di Valve e hanno le stesse differenze visive: texture slavate, luci meno dinamiche e ombre pre-renderizzate. Mancano anche alcuni simpatici particolari, come per esempio l’effetto ologramma sul manico dei coltelli in fase di hackeraggio.
Ma come vi dicevo qualche carattere fa, sono delle deficienze su cui potete soprassedere facilmente pensando al fatto che state giocando uno dei videogame più attesi del 2014 su una piattaforma che sta elemosinando il pensionamento. Uso questi termini perché, esattamente come nel caso di Grand Theft Auto V o di The Last of Us, giocando a Titanfall ho avuto paura che da un momento all’altro sarebbe saltato in aria qualcosa, o che comunque la mia 360 sarebbe implosa su sé stessa dalla fatica.
Sviscerate quindi le velleità tecniche della versione old-gen di Titanfall, da giocatore accanito e instancabile dello stesso posso tranquillamente affermare che sì, potete comprarlo anche su Xbox 360, questo desiderato e ambizioso capolavoro del multiplayer contemporaneo. L’esperienza totalizzante e rinfrescante studiata dai creatori di Call of Duty è lì ad aspettarvi senza tragici cambi di rotta o tristi limiti tecnologici/concettuali.
Armatevi di un po’ di spazio sull’hard disk – escamotage necessario per poter far girare lo sparatutto in veste “vecchia generazione” – e fatevi un serio favore: toglietevi dalla testa la serie di Activision prima di giocarci.
Titanfall è un’esclusiva per console Microsoft e PC, clicca qui per leggere la recensione della versione Xbox One.