Una delle possibilità più interessanti di Kinect è sicuramente quella che permette di individuare e tracciare qualsiasi movimento/particolare della persona davanti allo schermo. Questa possibilità è stata sfruttata, come mai prima d’ora, da Kinect Sports Rivals, il primo (secondo se consideriamo la supervisione di Killer Instinct) gioco di Rare per Xbox One. Ecco un’intervista a due sviluppatori della software house inglese tradotta da Xbox Wire.
Il Champion Scan di Kinect Sports Rivals – il processo che permette la scansione della tua faccia e del tuo corpo per ricreare una versione digitale e stilizzata di te stesso che ti rappresenterà nel gioco – è un’incredibile feature new-gen possibile solo grazie al nuovo Kinect. Dopo aver scansionato il vostro corpo, Kinect si focalizzerà sulla vostra faccia e catturerà 93 misurazioni per costruire un modello 3D, per poi aggiungere dei particolari come il colore della pelle, il taglio di capelli e concludere il personaggio. Nessun Campione sarà identico a un altro, a meno che non avete un gemello.
Abbiamo parlato di questa feature con il lead engineer, Andy Bastable, e il lead artist, Iain McFadzer, per scoprirne qualcosa in più.
Xbox Wire: Cosa è arrivato prima, la nuova tecnologia di Kinect o l’idea di scannerizzare i giocatori per creare una loro versione stilizzata?
Iain McFadzed: Avevo l’idea da un po’, ma solo quando abbiamo visto la potenza del nuovo Kinect abbiamo capito di poterla farla diventare realtà. Detto questo, anche avendo l’hardware, abbiamo dovuto programmare il software per riconoscere i particolari dei volti umani dal nulla.
Xbox Wire: Potete parlarci di quando avete proposto l’idea al resto del team? Le persone pensavano che l’idea fosse pazza o che non potesse essere realizzata?
Andy Bastable: La cosa più bella del Champion Scan si spiega da solo. Non abbiamo avuto bisogno di una presentazione complicata o di strane immagini concettuali per mostralo allo studio. Abbiamo semplicemente detto: “creeremo una tecnologia che scannerizzerà il giocatore e lo metterà al centro del gioco”. Tutti hanno pensato che fosse un’idea fantastica che avrebbe anche mostrato le reale potenza di Xbox One e del nuovo Kinect.
Iain: Come potete immaginare, penso che la più grande preoccupazione fosse legata al fatto che non tutti vogliono la riproduzione completa di se stessi all’interno del gioco. Per questo abbiamo dato il nome in codice “Awesome You” alla feature: perché prenderemo solo i tuoi tratti distintivi per creare un personaggio fantastico, il tuo Campione. Vogliamo rendere tutti al meglio in Kinect Sports Rivals.
Xbox Wire: Quante persone hanno lavorato sul Champion Scan? Quante ore avete impiegato per crearlo?
Andy: Il Champion Scan è stato “un’affare internazionale”. La vision e la leadership tecnica sono state guidate dagli studi inglesi di Rare, mentre molte delle magie dietro le quinte sono state create dai team di ricerca e sviluppo in quel di Redmond. In aggiunta, abbiamo anche fatto una grossa quantità di test con utenti e persone che hanno viaggiato tra Nord America, Europa e Asia per raccogliere i dati che ci servivano. Dovremmo quantificare lo sforzo in anni piuttosto che in ore.
Xbox Wire: Potete parlarci della tecnologia che da vita alla magia dietro il creatore di Campioni?
Andy: Certo, sembra una magia, ma c’è molta tecnologia dietro al Champion Scan!
L’intero processo è messo su da piccoli sistemi chiamati “picker” o “classifer” che analizzano i dati dal Kinect e cercano di determinare alcune caratteristiche dell’aspetto della persona come l’altezza, il colore della pelle e il taglio di capelli. Il primo di questi lavora sul corpo per creare una fisicità. Rileva tantissime piccole cose del corpo, ma, proprio perché ha l’obiettivo di creare un “Awesome You”, lo scanner cerca di rendere il risultato quanto più attraente. Successivamente rileva se il giocatore ha gli occhiali o la barba analizzando il viso per utilizzare le informazioni in un secondo momento. Dopo costruisce il modello della faccia da 93 misurazioni differenti del volto, aggiunge qualche particolare stiloso e cerca di aumentare la grandezza dello stesso.
Dopo aver acquisito il modello della faccia, si passa al “classifier” più difficile: scegliere il giusto colore della pelle. Molte persone pensano che scegliere il colore della pelle sia facile perché basta prendere quello che Kinect rileva, ma in realtà i volti delle persone sono coperti da ombre o luci, e quindi è difficile rendere al meglio il tutto! Per questo motivo il Champion Scan utilizzerà un’altra feature del nuovo Kinect, l’Active IR, un feed che riesce a vedere al buio. Questo permette allo scanner di rilevare il giusto colore della pelle anche con tutte le luci spente.
Il “classifier” finale permette di scegliere il miglior taglio di capelli per la persona davanti alla telecamera. Il tool utilizza le informazioni dal Kinect per capire il volume dei capelli, misurare il numero di frangette e scegliere il colore adatto. Una volta acquisite tutte le informazioni dai “picker”, lo scan unisce tutto per mostrare al giocatore il suo Campione!
Xbox Wire: Quanti Campioni differenti può creare?
Iain: Considerando tutti i settaggi differenti, più di un miliardo. I risultati proposti dai “classifier” mostrano più di 44000 combinazioni senza nemmeno aggiungere quelle dei volti. Abbiamo la possibilità di creare un numero di Campioni par al numero delle stelle presenti nell’universo. La nostra sfida è però quella di scegliere la giusta combinazione per ogni giocatore di fronte alla videocamera.
Xbox Wire: C’è stato qualche errore esilarante nei primi risultati dello scan? Qualcuno è apparso con due nasi o quattro occhi?
Iain: C’è stato qualche episodio in cui il risultato non è stato quello che ci aspettavamo! All’inizio dello sviluppo abbiamo insegnato a Xbox One a capire le basi dell’aspetto di un volto umano, questo ha fermato eventuali errori strambi. Dobbiamo però segnalare quello che chiamavamo “Klingon”: una persona con delle frange particolari veniva riprodotta con una fronte sporgente. Gli ingegneri hanno dovuto creare un codice particolare per risolvere quel problema.
Xbox Wire: Quale è stato il miglior risultato raggiunto dal team durante lo sviluppo?
Iain: Ne ricordo uno fondamentale: quando siamo stati in grado di acquisire i dati facciali dei membri del team e vederne i risultati. Era durante uno stadio iniziale dello sviluppo, ma riuscivamo a riconoscere chiaramente le persone. Quel risultato ha dimostrato che la nostra metodologia stava funzionando e che eravamo sulla strada giusta per ottenere degli ottimi risultati.
Andy: Un altro grande risultato che abbiamo raggiunto è stato quello quando abbiamo mostrato il gioco al pubblico della Gamescom dello scorso anno. Anche se avevamo già fatto molti test con gli utenti, non c’è niente di meglio di mostrare una feature come questa al grande pubblico e ai giornalisti per la prima volta. Il responso che abbiamo ricevuto è stato incredibile e ha davvero spinto il team a fare di più.
Xbox Wire: Qual è stata la sfida più grande che il team ha dovuto affrontare nella creazione di questa tecnologia?
Iain: Per me, è stata la questione di come le persone percepivano se stesse. Durante il processo di creazione ci siamo resi conto che le persone non erano contente dei risultati. Non perché non somigliassero a loro, ma perché volevano che il personaggio li rappresentasse come loro volevano essere nel mondo di Kinect Sports Rivals. Per questo tutti i Campioni hanno uno stile ben presso e sono super atletici. Anche se nel mondo reale siete un po’ sovrappeso, nel nostro sarete dei titani dello sport.
Xbox Wire: I giocatori potranno personalizzare i propri Campioni dopo lo scan iniziale. Quante personalizzazioni sono presenti? E come avete fatto a sceglierle?
Iain: In totale ci sono più di 200 opzioni per personalizzare i Campioni. Tra le opzioni ci saranno i tagli di capelli, le barbe, la grandezza del corpo e persino il trucco e le sopracciglia! Abbiamo voluto dare alle persone di esprimersi nel modo in cui preferiscono.
Xbox Wire: I Campioni sono stilizzati. Come ha fatto il team artistico a costruire i giocatori e farli combaciare con lo stile di Kinect Sports Rivals?
Iain: È stato un duro lavoro! Il mio team ha dovuto fare molta attenzione al bilanciamento tra realismo e stile dei Campioni. Il risultato è stato ottimo!
Xbox Wire: Molte persone hanno avuto la possibilità di creare il loro Campione. Avete visto qualche utilizzo creativo dei Campioni? Sono stati utilizzati come immagine del profilo nei social network? Qualcuno ne ha stampato una riproduzione con le dimensioni reali di se stesso?
Andy: L’esperienza del creare un Campione è davvero fantastica e magica, quasi tutti hanno condiviso i loro Campioni su Facebook, Twitter e tutti gli altri social network. Nel nostro studio le mail sono accompagnate da un’immagine e, come potete immaginare, nelle ultime settimane in Microsoft sono iniziati ad apparire Campioni ovunque.
Recentemente, durante gli eventi con la stampa, molte persone nel team hanno stampato delle riproduzioni in scala dei loro Campioni. La più bella è stata premiata con una versione 3D. Era fantastica.
Xbox Wire: C’è qualche altra cosa che volete condividere sul questa incredibile e promettente feature?
Andy: Provatela. È divertentissima, specialmente quando siete in compagnia di amici o della famiglia. Non solo i Campioni ricostruiscono voi stessi, ma rispecchieranno anche le vostre abilità, i vostri vestiti e i Power-Up acquisiti. Il sistema immagazzina tutto per inviare il vostro personaggio nel cloud. Questo vuol dire che apparirà nelle partite degli altri giocatori anche quando non starete giocando. Quindi tutti i Campioni che vedrete nel gioco saranno reali. Inoltre, chiunque all’interno della lista amici può sfidarvi per guadagnare esperienza extra e sbloccare nuovi oggetti.
Iain: Questa feature da un pizzico di pepe in più durante le partite: è incredibile vedere uno dei tuoi amici o un membro della tua famiglia scalare una montagna o gareggiare su una moto d’acqua. E inoltre, visto che sono dei Campioni, saranno sempre disponibili per delle sfide, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Articolo tradotto da Xbox Wire