Il comparto tecnico creato da Rare per Kinect Sports Rivals è rivoluzionario in termini di versatilità, in quanto può essere utilizzato anche per altri progetti futuri: questo il pensiero del Craig Duncan, Direttore degli studi Rare.
In una recente intervista rilasciata a OXM Duncan parla così della sua creazione e del meccanismo di riconoscimento facciale che, tramite la camera di Kinect, ricompone con precisione le fattezze di chi sta giocando:
“E’ sempre magnifico quando dietro ad un videogame si nasconde una grande tecnologia. Abbiamo creato molte caratteristiche, come un ambientazione magnifica, realizzata grazie al lavoro incredibile dell’art team, insieme a team di rendering e ogni altro elemento dello staff, quindi credo che una cosa così bella possa essere ricreata tranquillamente in altri contesti.”
“Anche il sistema di creazione dei Campioni potrebbe essere innestato in giochi di tutt’altra natura. E’ un aspetto a cui abbiamo sempre posto attenzione. Non è tanto il profitto che ci interessa, ma cosa possiamo realmente realizzare per assicurarci che in ogni nuovo gioco che Rare pubblicherà l’utente possa trovare qualcosa di nuovo che non si aspetta: questa è la nostra sfida nel mondo dei videogame.”
“Noi abbiamo sempre lavorato in stretto contatto con il team di sviluppo della console, in modo da poter condividere qualsiasi miglioria in grado di aumentare le prestazioni della console e condividere i nostri risultati con gli altri sviluppatori. E’ un processo organico interno a Rare.”
Questo assaggio dell’intervista di Duncan scopre come Rare interpreti in maniera propria l’avventura lavorativa del mondo dei videogame e di come il suo dogma per la condivisione sia sempre in prima linea.