Come ormai da rituale, arriva il primo DLC di Call of Duty: Ghosts, che porta ai fan della fortunata serie di Activision ben quattro nuove mappe per la modalità multigiocatore, un fucile ibrido e infine Nightfall, un nuovo imperdibile episodio per la modalità Estinzione. Onslaught inaugura il Season Pass di COD: Ghosts con tanti promettenti contenuti, ma chi non sarà in possesso del suddetto pass dovrà sborsare la non modica cifra di 14,49 € per scaricare il contenuto aggiuntivo. Varrà davvero la pena?
Come tutte le espansioni dedicate a Call of Duty, anche Onslaught si focalizza sull’introduzione di mappe inedite per il comparto multiplayer, in cui milioni di giocatori di tutto il mondo si danno alla pazza gioia in sessioni ad alto tasso di adrenalina, con la tipica azione frenetica che contraddistingue questo sparatutto dalla concorrenza.
Partiamo da Bayview, una città portuale ambientata nella West Coast che spicca tra le altre mappe per il suo complesso layout, composto da numerosi vicoli e scorciatoie che sfociano sulla strada principale, dove un vagone in continuo movimento incornicia l’intera area di gioco con il suo percorso: se salire sul vagone direzionerà su di voi tutta l’attenzione dei nemici, allo stesso tempo esso può essere sfruttato per architettare qualche ingegnosa trappola. In Bayview sono presenti numerosi edifici nel quale poter entrare e saranno senz’ombra di dubbio i posti più contesi dagli aspiranti cecchini, grazie alle ampie finestre che si affacciano sull’intera città.
Varchiamo il confine e arriviamo in Messico con Containment, in cui un camion militare è stato ribaltato su un ponte che collega le due estremità del paese, ma il contenuto del trasporto sembra emettere delle pericolose radiazioni. Nonostante il pericolo radioattivo, i giocatori tenderanno spesso a darsi battaglia sul ponte, uno dei pochi passaggi che ci permetteranno di muoverci tra una parte e l’altra della mappa. Abbiamo detto “uno dei pochi”, non dimentichiamoci infatti del letto del fiume in secca, il percorso ideale per chi avrà intenzione di sorprendere il nemico alle spalle, d’altro canto è priva di ripari e saremo completamente scoperti al fuoco nemico.
Con Ignition riscopriamo invece una delle mappe più apprezzate di Modern Warfare 2, Scrapyard, in cui un pesante restyling ha modernizzato le strutture presenti nel progetto originale. Ci troviamo nei pressi di una zona di lancio in cui un razzo si appresta a partire, ma verrà subito distrutto da un attacco missilistico: sull’intera area di gioco pioveranno i resti del razzo, formando in tal modo il layout definitivo della mappa. Al di là del semplice lifting, Ignition si distingue da Scrapyard per la presenza di alcuni sottopassaggi e di un paio di punti interattivi con i quali sorprendere gli avversari. Una ventata di aria fresca, ma non è certamente uno dei piatti forti del DLC.
Ultima, ma non meno importante, è Fog, la mappa più caratteristica dell’intero pacchetto. Fog è un vero e proprio tributo alla cinematografia horror, la cui ambientazione ripercorre i più grandi classici di questa cultura: siamo in un’area paludosa, circondata solamente da nebbia e pozzanghere di sangue, in cui sono disseminate grotte e passaggi nascosti. Ogni singolo oggetto della mappa richiama alla mente l’elemento horror, a partire dalle strutture presenti nella palude che ospitano scenari macabri e agghiaccianti.
Ma il punto forte di Fog non è la sua location da brividi, bensì il suo easter egg: Michael Myers. Vestiremo gli spaventosi panni del serial killer più temuto del grande schermo completando una delle Direttive e il tema musicale di Halloween darà inizio alle danze: impersonando Michael Myers avremo a disposizione un’accetta, un aumento della resistenza e della velocità, diventando praticamente inarrestabili.
Insieme a queste quattro mappe ci viene fornito un fucile nuovo di zecca, o meglio, sarebbe più corretto parlare di due fucili. Ci riferiamo al Maverick, un’arma ibrida che può sdoppiarsi in fucile d’assalto o in un fucile da cecchino; non sarà possibile modificare l’arma sul campo di battaglia, ma dovremo equipaggiare una delle due varianti prima di ogni match. Il Maverick migliorerà sensibilmente le vostre prestazioni in-game e di conseguenza rischierà di sbilanciare l’esperienza di gioco, soprattutto quando impugneremo la sua variante per il tiro dalla lunga distanza.
La vera punta di diamante di Onslaught è Nightfall, il nuovo episodio della modalità Estinzione, in cui dovremo collaborare con altri tre giocatori per sopravvivere all’assedio dei letali Criptidi. Anche in Nightfall, più che nel precedente episodio preinstallato sul disco, c’è l’abbozzo di una storia sullo sfondo: dopo l’invasione del Colorado da parte dei Criptidi, il nostro team di ricognizione si trova in Alaska, dove deve infiltrarsi in una struttura che raccoglie importanti informazioni sul ‘Nightfall Program’, un progetto militare legato allo studio della pericolosa razza aliena. Inutile dire che non sarà un’impresa facile, soprattutto quando a tenerci testa ci saranno due nuove razze di Criptidi: gli imprevedibili Phantom, capaci di teletrasportarsi, e i colossali Breeder, enormi abomini decisamente duri a morire.
Nightfall è l’offerta migliore di quest’espansione e potrebbe quasi valere da solo il prezzo del biglietto (se non fosse così alto), grazie alla sua longevità, la varietà di situazioni e il divertimento che è capace di garantire. Ovviamente i ragazzi di Infinity Ward e Raven Software hanno accontentato tutti anche questa volta e le nuove mappe della modalità multigiocatore arricchiscono ulteriormente l’esperienza offerta dal multiplayer di Call of Duty: Ghosts.
Bayview richiede un po’ di studio vista la sua complessità, ma offre tantissimi spunti per l’azione di squadra nelle partite più importanti; Containment è l’ideale per chi cerca l’azione immediata, buttarsi nella mischia sarà alquanto gratificante; Ignition non è la ventata di aria fresca che speravamo di provare, nonostante sia sempre bello giocare in un ambiente più familiare ai fan “old-school”. Infine Fog, la migliore tra le mappe proposte da Onslaught, in parte grazie alla sua ambientazione che farà gola agli appassionati del genere horror, in parte per la sua impostazione che vede grotte, passaggi segreti, casupole e tanto altro che ci permetterà di fare una spaventosa sorpresa al nemico. E poi, diciamocelo, giocare nei panni di Michael Myers è davvero figo.
Detto ciò, consiglieremmo l’acquisto di Onslaught ai fan sfegatati di Call of Duty: Ghosts, quelli che giocano abitualmente alla sua modalità multiplayer e coloro che, come il sottoscritto, semplicemente adorano Estinzione. L’unico lato negativo di questa espansione è e rimane il prezzo, i soliti intramontabili 14,49 €, che sembrano voler intimidire l’utente e spingerlo all’acquisto del Season Pass, decisamente più conveniente se decideste di acquistare altri DLC in futuro. Non si può comunque negare la bontà di questo pacchetto, che tra le altre cose introduce anche una nuova e potente arma (forse anche troppo potente) quale il Maverick.
A nostro parere, Onslaught rappresenta un’ottima partenza per la stagione di espansioni dedicata a Call of Duty: Ghosts e speriamo che Activision continui a supportare la modalità Esintinzione nel medesimo modo in cui lo ha dimostrato con questo DLC. Non sarebbe affatto male vedere ancora nuove armi per l’arsenale di gioco e, se vogliamo proprio dirla tutta, non guasterebbe una maggiore interattività per le mappe del comparto multiplayer.