Xbox One Headset

Xbox One: e headset fu!

di • 9 agosto 2013 • Videogames, inc.Commenti (0)2195

Oramai il colosso di Redmond è diventato famoso per i suoi ripensamenti, forse fin troppo nell’ultimo periodo. Così, dopo il dietrofront sulla questione “DRM” su Xbox One ne arriva un altro per quanto riguarda l’inclusione dell’headset nella confezione della console. Dopo aver smentito la decisione di includere il prezioso accessorio al lancio di Xbox One, Microsoft ci ripensa e, dopo le solite insistenti voci di corridoio, riconferma la presenza dell’headset all’interno della confezione.

Questo annuncio ha sorpreso coloro che avevano perso le speranze di potersi riunire in chat vocale con gli amici senza sborsare ulteriori Euro al lancio di Xbox One. Così la bella notizia arriva direttamente con il primo unboxing della console, a cura dell’onnipresente Major Nelson, che ci fa sapere che oltre al tanto desiderato headset avremo a disposizione anche un cavo HDMI 4K.

Riportiamo alla memoria il giorno in cui Microsoft decise di non includere l’headset nel packaging finale di Xbox One; la società riteneva infatti “inutile” l’inclusione di un accessorio di questo tipo, dal momento che insieme alla console gli acquirenti avrebbero ottenuto anche il nuovo Kinect, dotato di un riconoscimento vocale all’avanguardia e capace di distinguere voci e rumori, grazie all’utilizzo di precisi microfoni direzionali. Mica scemi quelli di Redmond.

Immagine anteprima YouTube

Nonostante ciò, neanche questa notizia sembra essere andata a genio ai fan di Xbox, che alla fine sono riusciti ad ottenere l’headset per la chat cross-game e Skype,sebbene Microsoft abbia considerato l’accessorio del tutto “opzionale” in presenza del Kinect.

Così Microsoft ha deciso di rimediare anche a questo apparente errore, regalando ai suoi clienti un headset del tutto rinnovato e notevolmente migliorato rispetto a quello di Xbox 360, in aggiunta a un nuovo cavo HDMI 4K che permetterà la visione di film in risoluzione 4K e una migliore qualità per 1080p e per i giochi che supportano il 3D stereoscopico.

Quella che sembrerebbe una strada percorsa in retromarcia da Microsoft non è altro che una serie di rimedi che mirano a riconquistare l’approvazione dei fan di vecchia data di Xbox, rimasti profondamente delusi da Xbox One e da tutti i limiti che essa avrebbe portato insieme alla next-gen.

Così si inizia togliendo il DRM, poi si prosegue con la nuova politica per gli indie e si conclude con la riorganizzazione del bundle di lancio.

Ma è davvero una conclusione? Io non credo proprio, perchè Microsoft è stata chiara quando ha dichiarato di avere in serbo diverse sorprese per la Gamescom di Colonia, ormai sempre più vicina. Non ci resta che incrociare le dita, potremmo finalmente assistere alla rinascita di Xbox One.

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