Dopo tanti rumors sulla tanto discussa nuova politica di Microsoft per quanto riguarda gli sviluppatori indie su Xbox One, arriva una piccola ma importantissima anticipazione di quanto scopriremo durante la Gamescom di Colonia: i giochi indipendenti potranno essere pubblicati autonomamente.

Si tratta di un’altra decisiva svolta che segue il dietrofront del colosso di Redmond sulle decisioni prese per Xbox One dopo il pesante feedback dell’utenza. Gli sviluppatori indipendenti potranno così auto-pubblicare le proprie creazioni sul Marketplace di Xbox Live, con tempistiche di approvazione decisamente ridotte (si parla della pubblicazione del gioco entro 14 giorni).

Ogni developer potrà scegliere la data di lancio e il prezzo del gioco, che successivamente affronterà un controllo molto più semplificato per essere certificato da Microsoft, in modo da non entrare in contrasto con i termini di servizio dell’azienda. Saranno velocizzati anche i processi che permetteranno gli update dei propri titoli, un altro punto su cui numerosi sviluppatori hanno indirizzato le loro feroci lamentele negli ultimi anni.

Ma non è finita qui, c’è un’altra ottima notizia. Ogni Xbox One potrà essere una console debug, in seguito all’autenticazione da parte di Microsoft della propria console. Dal giorno di lancio di Xbox One, potranno essere convertite in kit di sviluppo un massimo di 25mila console. Ciò semplificherà la vita degli sviluppatori e non, ad esempio rendendo più accessibili le fasi di beta testing.

Questi e altri argomenti verranno approfonditi durante la conferenza di Microsoft alla Gamescom di Colonia. In tale occasione, l’azienda rivelerà ogni dettaglio sulla nuova politica indie per Xbox One e risolverà ogni incertezza che ha messo in cattiva luce la console next-gen.

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