Siamo felici di presentarvi un’intervista condotta in collaborazione con XCN (Xbox Community Network) a Jun Takeuchi, produttore di Lost Planet: Extreme Conditions.
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Siete curiosi di conoscere in anteprima le nuove opzioni della lobby? Volete sapere quanto vi durerà il single-player del gioco? State già scommettendo su un seguito? Lost Planet vuole essere veramente la risposta di Capcom a Halo?
Beh, non vi resta che leggere l’intervista…
XCN: Quali sono stati gli influssi principali nella creazione di Lost Planet, sia in termini di stile che di modalità di gioco?
Jun Takeuchi: Halo è stato incredibilmente determinante per tutti noi. In qualità di sviluppatori giapponesi, siamo stati particolarmente affascinati dall’incredibile esperienza di gioco offerta da Halo. Non è soltanto uno sparatutto in prima persona, ma contiene anche potenti elementi di azione. L’influsso di Halo ha costituito una forte spinta per noi.
XCN: Le influenze cinematografiche sono assolutamente palesi nel dipanarsi degli stacchi del gioco. Quali sono state le qualità che vi hanno indotto a scegliere l’attore sudcoreano Lee Byung-Hun come protagonista?
Jun Takeuchi: Quando abbiamo deciso di produrre Lost Planet, volevamo davvero inserire moltissimi elementi di progettazione giapponesi, quali un impianto fantascientifico, Vital Suit meccanici e così via. Tuttavia, sentivamo che economizzare su Lost Planet rendendolo essenzialmente un’esperienza anime sarebbe stato un problema non indifferente. Abbiamo quindi capovolto il ragionamento,pensando a come i giochi anime, quali Dragonball Z o Ghost in the Shell, abbiano influenzato Hollywood ea come tali elementi vengono rappresentati quando si realizza un film d’azione.Ci siamo resi conto che in questi casi si tenta di rendere tali elementi quanto più reali possibile, ed è stato a questo punto che lo stile grafico di Lost Planet ha preso forma. L’intera produzione è stata molto simile a quella di una realizzazione cinematografica ed è per questo motivo che ha avuto senso avvalersi di Lee Byung-Hun. È un attore incredibile e le sue prestazioni digitali in Lost Planet sono risultate perfette per la parte. Volevamo un attore in grado di offrire prestazioni "reali" e Lee Byung-Hun possiede una certa intensità che ci ha molto colpiti. Durante la ricerca dell’attore per la parte, avevamo in mente un attore che fosse in grado di trasmettere un fascino universale e per questo motivo abbiamo esaminato molti attori giapponesi e di Hollywood.Tuttavia Lee Byung-Hun è stato l’attore che si è distinto tra tutti.
XCN: Avete ricevuto molti commenti e suggerimenti degli utenti nella demo su Xbox Live. In che modo avete modificato il gioco di conseguenza?
Jun Takeuchi: Penso che uno degli aspetti più sorprendenti emersi dai commenti e suggerimenti sia stato il numero di persone che utilizzano il gioco su televisori di piccole dimensioni e il conseguente problema correlato alla dimensione dei caratteri. Nella versione finale del gioco la dimensione del testo sarà maggiore sugli apparecchi televisivi dotati di definizione standard. Abbiamo inoltre considerato molto seriamente i commenti e i suggerimenti relativi al sistema della lobby, quindi gli utenti possono aspettarsi un aggiornamento che risponda a tali commenti.
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XCN: Lost Planet è un gioco di proporzioni epiche. Quanto è grande il team che ci ha lavorato?
Jun Takeuchi: Normalmente il team era composto da 40-50 persone.
XCN: Quali modalità multiplayer sono disponibili nella versione finale del gioco e come funzionano?
Jun Takeuchi: Nel gioco sono disponibili diverse modalità, che possono essere suddivise in due categorie principali: le modalità di squadra, in cui ci si può dividere in un massimo di quattro squadre, e una modalità a eliminazione tutti contro tutti. Vi è anche una modalità denominata Fugitive, in cui un giocatore deve tentare di sopravvivere il più a lungo possibile mentre viene inseguito da un massimo di altri 15 giocatori. Questa modalità è molto popolare nel team di sviluppo. Sono inoltre disponibili molte varianti alle regole:la vittoria, ad esempio, può essere ottenuta eliminando l’indicatore di energia di un nemico o, nel caso delle modalità Data Post, mantenendo le stazioni dati più a lungo possibile oppure acquisendo tutte le stazioni dati. Le partite in modalità Data Post sono le partite a squadre più popolari qui a Capcom.
XCN: Quanti Vital Suit sono inclusi nel gioco e come funzionano?
Jun Takeuchi: Contando tutte le piccole varianti, nel gioco sono inclusi un po’ meno di 20 Vital Suit. La progettazione dei Vital Suit può variare notevolmente e influire sullo sviluppo. Un VS può avere un’incredibile capacità di salto, mentre un altro può disporre di una capacità doppia. È disponibile un Vital Suit con 4 gambe in grado di combattere sulle gambe o di trasformarsi in carro armato. L’elemento chiave per utilizzare i Vital Suit consiste nell’individuare quello più adatto per ogni situazione.
XCN: Che tipo di obiettivi avete in programma per Lost Planet?
Jun Takeuchi: La domanda sugli obiettivi mi viene posta spesso, ma dal nostro punto di vista di sviluppatori ciò che veramente desideriamo da voi giocatori è che giochiate e troviate voi stessi la risposta. La conoscenza in anticipo di tutti gli obiettivi rende il gioco meno interessante. Naturalmente se gli utenti insisteranno sul ricevere altre informazioni, potremmo decidere di fornire un paio di dritte.
XCN: Sarà disponibile contenuto scaricabile per Lost Planet su Xbox Live Marketplace nei prossimi mesi?
Jun Takeuchi: La cosa più importante che abbiamo in mente è fornire mappe multiplayer agli utenti. Il team ha lavorato molto sulle mappe multiplayer creando mappe sia all’interno e che all’esterno dell’universo di Lost Planet. Capcom ha sede a Osaka, in Giappone, e proprio in questi giorni il team ha creato una mappa del centro di Osaka di cui va particolarmente fiero.
XCN: Lost Planet è un gioco eccezionale e una serie promettente.Avete progetti per il futuro di Wayne?
Jun Takeuchi: La risposta degli utenti alle demo scaricabili è stata incredibilmente positiva, quindi è naturale che ci sia venuta in mente l’idea di rendere Lost Planet una serie. Ma poiché siamo ancora dei principianti quando si tratta di creare giochi accattivanti per i giocatori occidentali, se decideremo di creare Lost Planet 2 dovremo lavorare sodo per renderlo ancora più entusiasmante e incredibile della versione attuale.
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