Con Hudson Soft. inizia la nuova era di XboxWay: XW International. Come potete vedere, però, non solo gli utenti stranieri potranno beneficiare dei nostri contenuti esclusivi, ma anche "noi italiani" avremo dei vantaggi.
Interviste, materiali e speciali esclusivi si ottengono solo se si diviene "anglofoni": e XboxWay ha deciso di fare questo passo per potervi portare notizie sempre più da vicino agli sviluppatori.
Ma bando alle ciance, godetevi questa prima intervista esclusiva con Hudson Soft su Bomberman Act: Zero.
Com’è che si dice? Ah, si… Enjoy!
[img alt=' ']/immagini/Giochi/category1274/picture17558.aspx[/img]
XboxWay: Bomberman è una serie che ha fatto la storia e che, dopo un periodo di assenza dalla "scena", sta per ritornare su Xbox 360. Cosa vi ha spinto a scegliere la nuova console Microsoft come "lido" ideale per il ritorno di Bomberman?
John Lee, Direttore Marketing Hudson Soft: Non direi che abbiamo scelto questa particolare console per il ritorno di Bomberman. Bomberman non se n’è mai andato! Infatti, all’attivo ci sono più di 60 diverse versioni dei giochi di Bomberman. Questo è comunque il primo approccio di Bomberman sulle console di nuova generazione, quindi lo definirei più di un debutto!
XW: Bomberman ha avuto, nelle sue precedenti incarnazioni, sempre una grafica "simpatica". In "Act: Zero" abbiamo invece una grafica seriosa e futuristica: è cambiato qualcosa nel concept o, secondo te, è l’evoluzione naturale della serie?
JL: Abbiamo voluto mischiare un po’ le cose per le console Next Gen. Le rivisitazioni accadono sempre per i marchi di lunga data, non solo per i videogiochi. Con una maggiore attenzione verso la grafica da parte di queste nuove console, abbiamo voluto creare un look che andasse oltre a quello classico pulito e pieno di colori di Bomberman. E con una vecchia generazione di videogiocatori che giocano a queste console next-gen, in questo caso con Xbox 360, abbiamo voluto fare qualcosa di "scioccante" che colpisse la loro attenzione. Ecco quindi spiegato il perché del look "dark" e sinistro di Act Zero. Detto questo, il classico look di Bomberman è ancora vivo su altre piattaforme, come la Sony PSP e il Nintendo DS. Quindi abbiamo adesso un marchio con due stili distinti, volto a due pubblici diversi. Il tempo ci dirà se questa controversa mossa avrà funzionato!
XW: Bomberman Act: Zero presenta 2 modalità, quella Standard (la classica) e quella FPB, First Person Bomber. Perché la FPB non è in prima persona? Perché avete sentito il bisogno di un altro "punto di vista"?
JL: Abbiamo aggiunto questo secondo "punto di vista" per diverse ragioni. 1. Non abbiamo potuto farlo prima con le vecchie console, perché si doveva giocare contro altre persone solo su una console. Non si potevano avere delle partite multiplayer dove il proprio personaggio non sempre era sullo schermo. 2. Abbiamo voluto creare una modalità in cui l’azione fosse più intensa, e avere una telecamera più vicina al campo da gioco fa sentire il giocatore come se fosse nel bel mezzo della battaglia. Va bene per qualche giocatore, mentre altri preferiscono ancora la modalità classica. E’ come quando ad alcune persone piace giocare agli sparatutto in prima persona, mentre ad altre piace vedere il proprio personaggio sullo schermo. Adesso si può scegliere.
[img alt=' ']/immagini/Giochi/category1274/picture17567.aspx[/img]
XW: Dicci qualcosa sulla modalità single-player: in particolare, cosa ti piace di più in questa modalità e cosa avresti cambiato se avessi avuto più tempo?
JL: Questa volta, la modalità per giocatore singolo è stata pensata come una battaglia di resistenza, dove devi combattere attraverso 99 livelli, e scoprire i motivi per cui sei coinvolto in queste battaglie. Devi organizzare le tue strategie con molta attenzione sotto questo aspetto. Per rendere il gioco più adatto a questo tipo di game-play, Bomberman (e Bomberwoman) ha una barra d’energia e l’abilità di pararsi, che minimizza i danni causati dalle esplosioni. Non muori in seguito ad una mossa azzardata. Di nuovo, un altro grande cambiamento nel game-play, dovremo quindi vedere se questa nuova modalità piacerà ai giocatori. Se avessimo avuto più tempo, sono sicuro che avremmo incluso più battaglie classiche, più boss, e così via.
XW: Sappiamo che durante il gioco in single-player non è possibile salvare i propri progressi, ne tantomeno registrare i propri punteggi (a meno che non si è connessi al Live). Quali sono le ragioni dietro a questa decisione?
JL: Ok, siamo onesti. Le persone giocano a Bomberman per il multi-player. La modalità single-player è stata aggiunta come una dimensione extra, e abbiamo provato diverse cose per rinnovarla. Dato che la modalità single-player è stata questa volta pensata come una battaglia di resistenza, non sono inclusi dei punti di salvataggio. E’ lo stesso motivo per cui bisogna connettersi al Live, ci siamo concentrati molto sulle partite multi-player, quindi le persone che comprano il gioco sono coscienti del fatto che per giocare dovranno collegarsi online. Di conseguenza, tutte le decisioni sono state prese contando sul fatto che, infine, i giocatori si sarebbero connessi al Live.
[img alt=' ']/immagini/Giochi/category1274/picture17577.aspx[/img]
XW: Bomberman può essere vista come una grande serie classica: per questa ragione, sembra la proprietà intellettuale perfetta da portare sulla piattaforma XBLA. Avete mai pensato a questa possibilità durante lo sviluppo o vi siete focalizzati su un gioco completo sin dall’inizio?
JL: Quando abbiamo iniziato lo sviluppo del gioco, era ancora troppo presto per pensare a Xbox Live Arcade. Molti dei giochi iniziali erano dei porting molto semplici di giochi arcade. Il successo della piattaforma ha definitivamente colto la nostra attenzione, e per la nostra mente sono iniziate a "frullare" tutte le nostre idee di sviluppare un vero gioco multiplayer classico di Bomberman. Come fan, personalmente mi piacerebbe molto vedere Bomberman su Xbox Live Arcade! E da ciò che sentiamo, piacerebbe molto anche a tantissimi fan. Quindi, incomincia ad avere molto senso per noi iniziare a pensare a cosa possiamo fare per questa piattaforma.
XW: Bomberman supporta pienamente il servizio LIVE, anzi il LIVE è il suo "luogo ideale". Avete intenzione di rilasciare anche contenuti aggiuntivi come nuovi contenuti, mappe ed aggiornamenti attraverso il marketplace?
JL: Chi avrebbe mai immaginato che i giocatori sarebbero stati così attratti dai contenuti aggiuntivi? O, ancora meglio, chi avrebbe mai immaginato che Xbox Live Arcade sarebbe stato in grado di creare un simile sistema per il rilascio di questo genere di contenuti? Se penso a cosa potremmo fare con Bomberman, le possibilità sono infinite! Scusa per la bava alla bocca…
XW: Prevedete già di sviluppare un nuovo gioco di Bomberman dopo Act Zero? In particolare, qual è la cosa che avreste voluto già implementare in Act Zero e che, per vari motivi, avete deciso di posporre diciamo su "Act: One"?
JL: Bella domanda. Penso che quando una compagnia crei un nuovo brand (o, in questo caso, un nuovo look), pensa sempre a come farlo diventare un franchise di successo. Come portare avanti il gioco, e raccontare più di una storia attraverso diversi giochi. Se faremo un seguito dipenderà da come le persone reagiranno al primo gioco. Chiaramente, il nuovo look sta causando abbastanza scompiglio!
XW: Grazie dell’intervista John!
JL: Prego e a presto!
[img alt=' ']/immagini/Giochi/category1274/picture17580.aspx[/img]
Commento all’intervista
Questa è la prima intervista esclusiva per XboxWay e, inutile sottolinearlo, è andata benissimo. Hudson Soft. nella disponibilissima persona di John Lee, direttore marketing, ha risposto a tutte le nostre domande su uno dei titoli più discussi prossimamente in uscita sul mercato europeo per Xbox 360: Bomberman Act: Zero.
L’impressione generale è che Hudson sia convintissima delle scelte fatte e che abbia ponderato tutte le opzioni a sua disposizione. Si è inoltre dimostrata molto aperta verso futuri contenuti scaricabili dal marketplace, anche se nulla è ancora stato definito.
In conclusione, Bomberman Act: Zero è un titolo in cui Hudson crede e che il mercato Europeo probabilmente premierà più di quanto abbiano fatto quello Giapponese e quello USA. Ma che dire di una Hudson così "allettata" dal LIVE di Microsoft? Indagheremo oltre ma, nel frattempo, sperare non costa nulla…