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Remember Me, uno sguardo al progetto di Dontnod

di • 4 giugno 2013 • Videogames, inc.Commenti (0)1353

Remember Me è un progetto portato avanti dalla giovane DONTNOD, software house francese, e pubblicato da Capcom. Si tratta di un titolo che molti attendevano soprattutto per le aspettative su una vera e propria novità, che nel settore dei videogiochi non bastano mai.

Appartiene al genere cyberpunk, è ambientato in una versione futuristica di Parigi chiamata Neo-Paris e tratta un argomento non troppo originale ma pur sempre intrigante come la manipolazione dei ricordi. Nel 2084 la Memorise Corp. sviluppa un nuovo impianto cerebrale chiamato Sensation Engine (abbreviato Sensen) che consente al 99% della popolazione di condividere i propri ricordi su Internet, permettendo alla compagnia di avere un certo controllo sui cittadini. La conseguenza è la creazione di uno stato di sorveglianza che dà vita a piccoli gruppi di ribelli riuniti sotto il nome di “Errorists” con un unico obiettivo: abbattere Memorise.

All’interno di Remember Me vestiremo i panni di Nilin, una memory hunter specializzata nel furto di ricordi la cui memoria è stata cancellata dai suoi stessi datori di lavoro e “obbligata” ad allearsi con gli Errorists. Il gameplay contiene elementi appartenenti a svariati generi dove spiccano tra tutti esplorazione, platforming, stealth e combattimento ravvicinato, introducendo al contempo nuove meccaniche di gioco, come la possibilità di modificare i ricordi di una persona per manipolarla, che risulteranno – si spera –  portare una ventata d’aria fresca.

Il titolo è stato sviluppato da uno studio piuttosto giovane e ha attirato su di sé una grande attenzione mediatica. Nelle ultime ore sono state pubblicate le prime recensioni complete su Remember Me, che consentono di farsi un’idea sulla sua qualità:

I voti elencati sembrano lasciare poco spazio ad interpretazioni: nella maggioranza dei casi infatti Remember Me è stato valutato come un titolo di poco sopra la sufficienza, toccando un massimo di 90/100 di Gameblog.fr ed un minimo di 40/100 di VideoGamer.

La protagonista Nilin non le manda certo a dire!

Non mi sento comunque di liquidarlo come un esprimento poco riuscito vista l’importanza di puntare su nuove IP che possano portare un’aria di novità, allontanandosi dagli standard imposti dagli ormai onnipresenti shooter.

A breve, comunque, vi proporremo la nostra Opinione sul gioco, scoprendo infine la reale bontà del progetto targato DONTNOD.

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