Cosa avevo detto nella prima parte del mio diario? Ah, sì. Che il viaggio sarebbe stato una passeggiata. Beh, sì, una passeggiata, ma bella lunga! E me ne rendo conto quando, guardando dal finestrino e vedendo quella distesa di ghiaccio chiamata Groenlandia, capisco che dopo svariate ore di volo siamo ancora a un terzo della traversata.
Mentre scrivo, rannicchiato sulla mia piccola e scomoda poltrona a 9000 metri d’altezza, l’E3 non è ancora iniziato, ma l’atmosfera c’è già tutta. D’altra parte, sono seduto in aereo con quelli che saranno i miei compagni di avventura a Los Angeles. Nove ragazzi provenienti da diverse nazioni europee (Inghilterra, Spagna, Germania e Francia), ognuno con la sua storia, ognuno con il suo modo di affrontare questa fantastica esperienza, ma tutti con un’unica passione: fare informazione sui videogiochi. C’è chi di prima mattina, all’aeroporto di Londra, ha iniziato a twitterare a manetta come un forsennato. Chi (e in realtà è sempre la stessa persona di prima, Christian Payne – www.ourmaninside.com -, un vero pazzo!) salito a bordo dell’airbus sperimenta la sua prima intervista aerea, partendo proprio dal sottoscritto. E c’è chi, come me, usa la scrittura come valvola di sfogo per alleviare l’attesa, nonostante scrivere, in queste condizioni, sia alquanto difficoltoso.
Sull’aereo con me ci sono anche i ragazzi londinesi di Microsoft Europe, coloro che mi hanno permesso di volare fino a Los Angeles e che non smetterò mai di ringraziare. Ne ho dunque approfittato per fare due chiacchiere con loro e, sebbene il velo di segretezza sugli annunci e su ciò che andremo di fatto a vedere all’E3 resti ancora saldamente al suo posto, mi hanno assicurato (e averne ulteriore conferma non dispiace) che ci saranno davvero delle grandi sorprese.
La curiosità aumenta e quasi non riesco a pensare a nulla se non al Microsoft Media Briefing di domani. E a proposito, sappiamo tutti che sarà trasmessa in streaming su Xbox.com, ma non vorrete rendere vano il mio lavoro, no? Ecco, dunque, il mio consiglio: una finestra dedicata al live streaming video, un’altra dedicata a XboxWay. Vi assicuro che questo piccolo sforzo sarà ampiamente ripagato. Durante la conferenza, infatti, sarò pronto a pubblicare in diretta su Twitter tutti gli annunci che Microsoft andrà a fare e sono sicuro (o almeno ci proverò) che spesso sarò più tempestivo della diretta video. È una sfida personale!
I post su Twitter provenienti live dalla conferenza (19:30 ora italiana, lunedì 1 Giugno!) saranno marchiati dal tag #XboxE3
Bene ragazzi, 7 ore all’arrivo. È il momento di provare a dormire.
See ya,