Xbox One

Xbox One: un mix vincente tra hardware e servizi all’avanguardia?

di • 28 maggio 2013 • Videogames, inc.Commenti (0)1744

Ormai è passata una settimana dalla presentazione della nuova Xbox One, la console di prossima generazione che Microsoft spera possa permetterle di continuare ad ottenere importanti risultati nel settore dei videogiochi, superando addirittura il suo principale competitor: Sony.

La presentazione del colosso di Remond ha stupito in più di qualche senso, evidenziando soprattutto il percorso che la compagnia intende prendere per il futuro e cosa ci aspetterà con Xbox One, console che offrirà funzionalità che andranno oltre i “semplici” videogiochi. Proprio questo aspetto ha suscitato non poche critiche da parte dei fan, che si attendevano dimostrazioni aggiuntive termini di gameplay e magari delle informazioni più dettagliate.

Xbox One è infatti una console che non si limita ad offrire una piattaforma per gli amanti dei videogiochi ed ha come obiettivo ultimo quello di diventare un vero e proprio centro di intrattenimento che possa soddisfare i bisogni di tutti con videogiochi, internet, intrattenimento, TV e sport.

La console di prossima generazione targata Microsoft presenta tutta una serie di funzionalità che mirano a sostituire i vari dispositivi normalmente presenti in un salone come lettore DVD/Blu-ray e decoder, offrendo una completa integrazione – che al lancio sarà disponibile unicamente negli Stati Uniti – con i canali televisivi, permettendo agli utenti di passare rapidamente da un programma TV all’altro e da un’applicazione all’altra, corredando il tutto con un’interfaccia dinamica capace di rispondere immediatamente ai comandi impartiti dagli utenti.

Partendo dalle basi, Xbox One è basata su un’interfaccia che riflette in modo quasi identico il design di Windows 8, la più recente versione del sistema operativo di Microsoft per PC e tablet, che potrà essere navigata attraverso l’utilizzo di comandi vocali che, tra le altre cose, consentiranno di interagire con le trasmissioni televisive in tempo reale; nel caso qualcuno desideri passare rapidamente da un’applicazione alla live TV si potrà fare affidamento su una funzionalità di Instant Switching che renderà questo processo ancor più veloce.

La parte frontale di Xbox One, molto old school vero?

I contenuti possono essere trasmessi su Xbox One in due modalità differenti: mediante streaming dal web o attraverso un’entrata HDMI integrata nella console. Naturalmente il sistema operativo è stato completamente rivoluzionato e, come già accennato in precedenza, è presente più di qualche feature ripresa da Windows 8 come la Snap Mode, una funzionalità che offre agli utenti uno strumento per affianciare due applicazioni ed avviarle contemporaneamente. Durante l’evento #XboxReveal la Snap Mode è stata usata, ad esempio, per affianciare Internet Explorer alla riproduzione di un normale film.

Ovviamente questa modalità è tanto più interessante se si considera come possa essere usata insieme a Skype, il popolarissimo servizio di videochiamate e messaggistica istantanea che risulterà essere integrato nativamente in Xbox One. Come potete vedere, quindi, Microsoft ha posto molta della propria attenzione su dei servizi alternativi che potranno accompagnare gli utenti ed offrire loro qualcosa in più al gaming. Un aspetto importantissimo di questi servizi è proprio la profonda integrazione con la live TV, nonostante sia improbabile che questa funzioni anche in Italia al lancio, e magari che risulti compatibile anche con servizi diversi da Mediaset Premium (qualcuno già parla di una di SKY tra le possibilità).

Questa nuova funzionalità presente in Xbox One permette infatti di essere costantemente aggiornati in merito ai contenuti televisivi trasmessi in tempo reale, di registrare e riguardare programmi/serie TV ed addirittura di aggiungere alcuni elementi tra i preferiti, nonché di conoscere i trend del momento.

Naturalmente queste features non sarebbero complete se il colosso di Redmond non le avesse rese facilmente fruibili attraverso il supporto ai comandi vocali impartiti mediante il Kinect di prossima generazione, che verrà venduto insieme ad ogni Xbox One.

Tutto quello che vi abbiamo detto fino ad ora potrà essere usato infatti mediante dei semplici comandi vocali pronunciati ad alta voce. Nel caso dell’evento il tutto è stato mostrato in Inglese,  ma probabilmente – o almeno speriamo – al lancio sarà già presente il supporto alla lingua italiana. Basterà poi qualche frase come “watch CBS” (esempio usato durante la presentazione) per passare ad un determinato canale o ad un programma specifico. Il cerchio delle fuzionalità relative all’intrattenimento si chiude infine con una completa integrazione di SmartGlass, che in futuro consentirà di controllare una Xbox One con uno smartphone o un tablet compatibile con l’applicazione.

Kinect per Xbox One, potenziato e presente in ogni confezione.

Funzionalità senz’altro molto interessanti, ma cos’ha fatto Microsoft per migliorare la potenza di Xbox One in termini di componentistica? Molti attendevano con ansia di conoscere le specifiche di sistema e hardware di questa console di prossima generazione e sembra che le attese non siano affatto state deluse.

L’azienda ha infatti deciso di usare un processore custmo ad 8 core basato sul design Jaguar di AMD, abbandonando l’ormai obsoleta CPU da 3 core a 3.2GHz; anche la RAM è stata sensibilmente potenziata: è passata a 8GB DDR3 dai precedenti 512MB.

Le entrate comprendono l’onnipresente porta HDMI e 4 USB 3.0 che potranno essere usate anche per ampliare la memoria a disposizione degli utenti, limitata ai 500GB di HDD integrato nella console. La GPU, invece, è stata realizzata per essere compatibile al 100% con DirectX 11.1.

Una delle novità forse più interessanti del nuovo hardware è l’adozione dell’architettura x64 in stile PC che, oltre alle varie migliorie in ambito di sviluppo e potenzialità tecniche, impedirà – purtroppo – la retrocompatibilità con i titoli di Xbox 360.

Riprendendo l’esempio di Sony e cercando di recuperare, Microsoft ha anche incluso in Xbox One un lettore con combinazione Blu-ray/DVD. E’ presente infine la consueta porta Ethernet e tre radio 802.11n che permetteranno alla console di comunicare con il proprio controller ed altri dispositivi.

Tralasciando le discussioni sulle funzionalità incluse e sull’eventuale poca attenzione posta sul gaming è innegabile come Microsoft abbia migliorato sensibilmente la sua console rispetto alla precedente generazione, nonostante si sia in qualche modo distaccata dall’ambito “hardcore” per concentrarsi su aspetti legati all’intrattenimento, al web e servizi aggiuntivi.

A questo punto non resta che attendere per sapere in che modo le numerose feature funzioneranno fuori dagli Stati Uniti e se i servizi dedicati alla live TV funzioneranno, nel prossimo futuro, anche in Italia.

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