GTA V

Magia e maestria: i trailer di GTA V

di • 1 maggio 2013 • Videogames, inc.Commenti (0)1242

C’è aria di magia quando si parla di Rockstar Games e, in particolare, Grand Theft Auto. Ieri pomeriggio abbiamo atteso i trailer (sì, al plurale) e di certo non siamo rimasti delusi. Vige il silenzio, la calma impaziente dell’attesa e poi boom: informazioni, screenshoot o immagini in movimento centellinate con la sapienza di chi con i propri prodotti ci sa fare.

GTA V sarà, come ogni titolo della software house americana, una macchina fabbrica soldi, un connubio di qualità e maestria nel saper promuovere un gioco che metterà il punto ad una generazione in panne. Ma siamo proprio sicuri che non sarà presente nella finestra di lancio della prossima Xbox e di PlayStation 4? Ne parleremo tra qualche carattere, ora dobbiamo dare spazio al commento di quello che sono stati i tre filmati di ieri.

Tre video dicevamo, per un totale di circa quattro minuti. Chi riuscirebbe a sommare con tanta semplicità le caratteristiche principali di un titolo e dei suoi protagonisti? Nessuno, inutile girarci intorno.

Michael, il personaggio con più esperienza criminale alle spalle, è il primo ad apparire su schermo. Violento e ricco quanto basta per comandare Los Santos. Ha diversi problemi con la sua famiglia e ha bisogno di un nuovo psicologo. Un misto tra Tommy Vercetti e Ray Liotta – guardate i primi piani del video e ditemi che non è vero – per aspetto, ho proprio la sensazione che sarà quanto più vicino ai gangster vecchia scuola che tutti conosciamo: già lo amo (quoto, ndPS).

Poi c’è Franklin, il lato giovane e a là GTA: San Andreas del quinto capitolo. Vive nei ghetti di Los Santos e ha sete di potere, ma ha anche rispetto per la fratellanza tipica del già citato capolavoro dell’era PlayStation 2. Fossi in voi mi terrei pronto per inseguimenti e night club a profusione.

Trevor è invece lo “schizzato” del triangolo. Le zone di sua competenza sembrano essere la campagna e le zone dimenticate della grande metropoli firmata Rockstar. È sporco e incazzato quanto basta per allontanare qualsiasi persona sana di mente nelle vicinanze. Lo scorcio di lui in mutande fa presagire alcuni momenti divertenti grazie alla sua personalità stravagante.

Immagine anteprima YouTube

Non è ancora chiaro il modo in cui interagiranno e come saranno uniti i loro gameplay, ma c’è una sola, grandissima certezza: grazie a questo nuovo approccio, Rockstar sarà in grado di dare tre visioni differenti della storyline, oltre che mixare tre atmosfere completamente differenti.

Fateci caso: ogni singolo trailer rimanda a delle sensazioni che renderanno vario l’utilizzo di ogni personaggio. Il risultato, ne sono sicuro, sarà un unico grande gioco, capace di regalare esperienze che ci forniranno uno spaccato degli stereotipi criminali più frequenti in America.

La questione “esperienza triplice” si nota ancora di più se gustiamo i brani musicali che hanno accompagnato i video di ieri. Converrete con me sul fatto che la classica Radio Gaga dei Queen, il gangsta-rap di Jay Rock e il country di Waylon Jennings differenziano completamente il comparto musicale, di una qualità e raffinatezza tipica solo di un brand come GTA. Chiunque associa momenti della vita o viene influenzato dalle canzoni che sta ascoltando, e lo stesso accade nei videogiochi.

In apertura accennavo ad una sempre più possibile uscita su console di prossima generazione. Il perché lo trovate in questa scena raggiungibile cliccando questo link. Osservando anche altri stralci dei filmati in esame, mi risulta davvero difficile credere che una resa grafica del genere sia possibile senza compromessi su Xbox 360. Vedo quindi una sola soluzione: i trailer, seppur editati per ottenere il miglior risultato possibile, sono stati catturati da una versione PC.

E allora, vista la semplicità delle architetture di Xbox Next e PS4, cosa costerebbe un porting per le fiammeggianti macchine che tanto ci fanno sognare?

"Già lo amo"

Che sia su l’una o l’altra piattaforma, possiamo vivere sonni tranquilli: Rockstar Games è una delle poche certezze di quest’industria. Una software house capace di sconvolgere la rete con delle semplici immagini, che ha la potenzialità di rivoluzionare un genere che essa stessa ha inventato e che ha abituato i propri fan a dei ritmi in grado di generare più hype di qualsiasi altro videogioco.

In barba agli annunci annuali di Assassin’s Creed e Call of Duty.

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