Era il 20 febbraio quando Sony annunciava, al termine di una corsa durata poche settimane, la nuova PlayStation. PS4 avrebbe aperto, da lì a pochi mesi, l’ennesima next-generation delle console  e Microsoft chissà come, chissà quando e chissà con cosa avrebbe risposto nei giorni a seguire.

Non sappiamo ancora come e con cosa ma da ieri, dalla sera di mercoledì 24 aprile, abbiamo un’idea precisa di quando inizieremo a parlare dell’Xbox di nuova generazione. Il colosso di Redmond ha infatti annunciato che la sua prossima piattaforma casalinga sarà presentata il 21 maggio, tra poco meno di un mese, davanti alle platee di Xbox 360, Xbox.com e dei principali servizi di broadcasting telematico (i soliti Spike, Gametrailers, Gamespot e via discorrendo).

Ci siamo, dunque.

“Martedì 21 maggio, segneremo l’inizio di una nuova generazione di videogiochi, TV ed intrattenimento. Quel giorno condivideremo la nostra visione per Xbox e vi daremo un vero assaggio del futuro. Diciannove giorni dopo, all’Electronic Entertainment Expo (E3) di Los Angeles, continueremo la conversazione e mostreremo la nostra lineup completa di blockbuster”.

Queste le parole del precisissimo Major Nelson, cui la grande M ha dato mandato di esporre al pubblico di aficionados le prime, scarne informazioni sull’unveil del prossimo mese.

Analizziamole brevemente.

La nota di Larry Hryb parla chiaramente di una “nuova generazione di videogiochi, TV ed intrattenimento”. Se la menzione dei videogiochi è parsa scontata, quasi superflua, quella di televisione ed entertainment potrebbe scoraggiare i fan hardcore, il manipolo di giocatori che sostiene la causa di Xbox fin dal ‘botolo’ di nero colorato. Sì perché appare chiaro che Microsoft punterà su una piattaforma che sia il centro della living room, del salotto all’americana, con funzionalità da decoder e una predisposizione nativa allo svago per tutta la famiglia.

Pertanto, più servizi – per definizione on demand, come ad esempio l’app di Pizza Hut che in questi giorni sta ‘spopolando’ sulla sponda statunitense di Pizza Hut – e Kinect… ma chissà se corrisponderanno a meno giochi.

La precisazione posta sul finire della nota di Major Nelson, quell’“all’E3 di Los Angeles (…) mostreremo la nostra lineup completa di blockbuster”, non è stata certo inserita per caso. È, appunto, un’assicurazione sulla vita degli appassionati di vecchia data, che magari potranno restare anche un tantino delusi dalla presentazione del 21 maggio – un evento che possiamo già immaginare mainstream, con ballerini, fuochi d’artificio, un sacco di fumo e poco arrosto – ma ai quali bisognerà recuperare la mascella caduta a terra durante la fiera losangelina.

Resta da definire il sostantivo “blockbuster”, che l’industry a stelle e strisce intende come killer app, tripla A, qualcosa di sensazionale ma che nel linguaggio neo-italiano associamo alle produzioni di massa di dubbia qualità.

Per rispondere a questi dubbi, ai ‘come’ e ‘con cosa’ di cui sopra, XboxWay vi proporrà ogni lunedì e per quattro settimane una rubrica che vi accompagnerà fino alla presentazione del 21 maggio. In appositi speciali curati dal nostro Felice Di Giuseppe tratteremo dell’evento stesso, dei titoli della fantomatica lineup di lancio, del nome – altro mistero tutt’altro che sciolto – della nuova Xbox, delle sue caratteristiche e di tanto altro ancora.

Nel frattempo, e per la seconda volta nel giro di appena due mesi, buona next-generation a tutti.

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