Gears of War: Judgment Call to Arms DLC

Call to Arms Map Pack, Gears of War: Judgment continua per la sua strada

di • 26 aprile 2013 • RecensioneCommenti (0)1869

Mentre i fan e i veterani chiedono a gran voce il ritorno delle modalità e delle caratteristiche classiche di Gears of War, People Can Fly continua imperterrita per la sua strada sfornando il Call to Arms Map Pack, il secondo DLC di Gears of War: Judgment, il primo dei due a pagamento e compresi nel VIP Season Pass.

1000 Microsoft Points per due mappe standard, una mappa OverRun/Sopravvivenza, l’inedita modalità Maestro d’Armi e sei nuove skin. Un prezzo decisamente troppo alto per gli standard qualitativi e quantitativi degli 800 Microsoft Points richiesti per un pacchetto qualunque di Gears of War 3. Ma questo passa il convento, dice qualcuno lì fuori.

Come se non bastassero le critiche mosse da chi urlava ad un cambiamento à la Call of Duty, Maestro d’Armi è l’equivalente di Gioco delle Armi di un titolo Activision a caso. Fondamentalmente siamo di fronte ad un Tutti contro Tutti dove ad ogni uccisione viene cambiata l’arma: vince chi riesce a totalizzare per prima le venti uccisioni. Una modalità che snatura ancora di più quello che è stato GOW, una serie fortemente basata sul gioco di squadra che diventa la fiera del caos e dello sbilanciamento quando viene privata di quest’ultima caratteristica. Se avevo cominciato a storcere il naso con l’introduzione della game mode libera, questo contenuto scaricabile ha terminato l’opera.

Parlando delle mappe – Cimitero, Scia di Sangue e Stazione -, non me la sento di esprimere un giudizio negativo: anche se lontane dalla simmetria e dalla struttura a cui il franchise ci ha abituati, si tratta di location visivamente sbalorditive e capaci di portare in tavola tanto divertimento.

Cimitero ruota tutta intorno al mausoleo posto al centro della mappa: un angusto labirinto che porta al piedistallo dove si trova il Boomshot, l’arma più ambita da chi vuole aver successo nei giardini circostanti. All’esterno ci sono spazi e postazioni rialzate che chiamano a gran voce l’utilizzo delle armi a lunga gittata, lasciando l’amato Gnasher solo ai più coraggiosi e abili giocatori della rete.

Studiatela bene prima di catapultarvici dentro: anche la storica Scia di Sangue è cambiata.

Scia di Sangue, la storica mappa di Gears of War 2 riproposta già nel terzo capitolo, è un po’ diversa da come la ricordavate. Il setting vicino all’Emergence Day di Judgment ci regala una visione inedita, colorata e viva della mappa: in questo caso la struttura simmetrica non è tanto un lontano ricordo, ma le sezioni aggiunte ai lati e il riposizionamento delle power weapon contribuiscono al forte senso di smarrimento che molti di voi appassionati proveranno. Ho l’impressione che questa mappa non lascerà scampo ai novizi.

Stazione è invece l’unica rappresentante delle modalità OverRun/Sopravvivenza del pacchetto. Questa mappa ricorda tanto i toni tragici della campagna, con le locuste pronte a tutto pur di conquistare qualsiasi angolo di Sera, anche la barricatissima stazione di Halvo Bay. Bella e dannata, Stazione è, come al solito per le due modalità, orientata verso la vittoria delle locuste. Solo le squadre più affiatate riusciranno ad organizzare l’evacuazione.

Epic Games è sempre stata molto attiva nel rapporto con la community e ha ascoltato tutte le richieste dei propri giocatori, attenti pure all’influenza di determinati obiettivi. Putroppo, quelli di questo add-on sottolineano l’esatto contrario. Perché tanta attenzione per gli amati/odiati achievements? Perché mai come prima d’ora sono stati in grado di rovinare un’esperienza.

Al contrario della maggior parte dei fan, ho apprezzato le modalità OverRun e Sopravvienza, ma obiettivi quali “Uccidi 100 nemici con ogni locusta”, “Rianima 100 compagni su Stazione come medico”, “Ottieni 50 onorificenze Doppia con il Booshka su Stazione” o ancora “Ottieni l’onorificenza Doppia mentre emergi come Corpser” non fanno altro che creare confusione nelle partite. In due giorni le suddette modalità – basate strettamente sulla comunicazione e il gioco di squadra – si sono trasformate nella fiera dei medici e dei Corpser sotterranei, rendendo quindi impossibile il divertimento e l’efficacia delle attività difensive/offensive.

E, per quanto sono arrabbiato, non vorrei nemmeno accennare al disastroso “Bomba lanciata”, che ha automaticamente trasformato Cimitero in un lancio random di granate.

Una panoramica sulla mappa Stazione

In definitiva, Call to Arms è un DLC che va preso in considerazione solo nell’ottica del pass stagionale. Non me ne voglia la qualità delle mappe, ma spendere 1000 Microsoft Points per le sole tre aggiunte alla varietà di location del multiplayer e una modalità che non trovo in sintonia con quello che è sempre stato Gears, non ha proprio senso. Ripeto, ai tempi di Gears 3 con 800 Microsoft Points ci si portava a casa circa cinque mappe da aggiungere ad un totale già soddisfacente.

Non prenderti troppo gioco dei fedelissimi, Epic.


Il Call to Arms Map Pack è disponibile gratuitamente dal 23 aprile per i possessori del VIP Season Pass di Gears of War: Judgment; senza, il prezzo è di 1000 Microsoft Points a partire dal 30 aprile.

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