Titolo: Alan Wake
Genere: Azione
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Remedy
Publisher: Microsoft
Data di rilascio: Primavera 2010
Los Angeles, ore 12:50 PM – Come promesso, eccoci qui a parlare di Alan Wake. La presentazione Remedy allo stand Microsoft qui al Los Angeles Convention Center, in occasione dell’E3 09, si è appena conclusa e abbiamo avuto modo di assistere a una demo esclusiva che ha alimentato (ce n’era realmente bisogno?) la nostra voglia di immergerci in questo fantastico action thriller. Un action thriller psicologico e sovrannaturale, proprio come la storia che Alan, il protagonista del gioco, stava scrivendo.
[img alt='Bright Falls, Washington. Un panorama così tranquillo da nascondere pericoli inimmaginabili per i sogni di uno scrittore.']/immagini/Giochi/category1196/picture18661.aspx[/img]
Stava, appunto. Perché un dannato "blocco creativo", di quelli che spesso affliggono i migliori scrittori, sarà l’inizio della fine, dell’avventura/sventura di Alan e della moglie Alice. I due si dirigono verso Washington: una vacanza è proprio quello che ci vuole per recuperare la creatività e ricominciare a scrivere. Ma qualcosa va storto. Il nostro scrittore di best seller si addormenta e si risveglia in un mondo in cui i suoi peggiori incubi, e le creature da egli stesso immaginate, prendono vita.
Il gioco avrà una struttura simile a quella di un serial televisivo, con emozionanti cliffhanger "a fine puntata" che lasceranno col fiato sospeso l’utente fino alla prossima sessione. Gli sviluppatori mirano a creare un’atmosfera molto intensa: a questo scopo, Remedy ha sviluppato un incredibile sistema di illuminazione che simulerà in tempo reale luci e ombre dinamiche.
[img alt='La vendetta delle torce: per la prima volta, la luce sarà più forte della pistola. Le situazioni di gioco, infatti, ci spingeranno a farci strada tra i nemici per scappare anzichè sparare.' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1196/picture98683.aspx[/img]
Luce e oscurità, due elementi così distinti, saranno entrambi dei pezzi importanti del "puzzle" Alan Wake, che lo stesso protagonista dovrà rimettere insieme. La torcia di Alan, non a caso, sarà un elemento importantissimo. Imprescindibile. Solo con essa, e con i razzi luminosi da usare all’occorrenza, potremo fronteggiare l’orda di presenze oscure che si rivolteranno contro di noi sottoforma di oggetti animati, pericolosi personaggi e oscure creature. Nella demo, il nostro Alan si trova in una strada buia e desolata, da solo (si fa per dire) in mezzo a una fitta foresta. Alcuni degli alberi sullo sfondo iniziano a barcollare per poi cadere, le luci si spengono e un’auto, con nessuno alla guida, quasi lo travolge. Prosegue verso una casa abbandonata facendosi strada tra i nemici e qui ci convinciamo che la luce è l’unica arma efficiente contro questi spaventosi esseri. Potremo, fortunatamente, combinare l’uso di torcia e pistola per causare loro maggiori danni. Tuttavia, i più possenti (Alan ha avuto a che fare addirittura con un’enorme ruspa, che ha letteralmente distrutto la casa di legno in cui si era rifugiato) verranno sconfitti solo grazie ai razzi. Di cui spesso dovremo fare un uso difensivo, oltre che offensivo. Perché scappare, a volte, potrebbe essere l’unica soluzione disponibile e accendere un razzo, creando un alone di luce intorno a noi, ci permetterà di passare quasi indisturbati attraverso gruppi di furiosi nemici, in sequenze slow-motion davvero coinvolgenti.
[img alt='Auto = arma bianca. Nessuno ci aveva mai pensato prima, Remedy lo ha fatto.']/immagini/Giochi/category1196/picture18665.aspx[/img]
Ogni oggetto, ogni animale, ogni persona sarà una potenziale minaccia. Tutto ciò sarà possibile grazie a un motore fisico incredibile, in grado di muovere con estremo realismo tutti gli elementi dello scenario. Il comparto tecnico gode, comunque, di una realizzazione sopra la media delle produzioni odierne. Ma questa non è di certo una novità, ne avevamo già avuto prova alla presentazione di ormai 4 anni fa, all’X06 di Barcellona.
Interessante anche la sezione in auto dove, utilizzando i fari dei veicoli, Alan si è fatto strada attraverso orde di personaggi infuriati, per poi arrivare rocambolescamente alla meta finale: un enorme faro. È lì che si è conclusa la demo, proprio con uno di quei momenti al cardiopalma cui accennavamo prima: un vortice d’aria si prepara a travolgere Alan. Lo schermo diventa nero. To be continued…
| Articolo a cura di
Sergio Giannone |
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