Titolo: Tom Clancy’s Rainbow Six: Vegas
Genere: FPS
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Ubisoft Montreal
Publisher: Ubisoft
Data di uscita: 17 Novembre 2006

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Torna, per la gioia di noi giocatori, la squadra antiterrorismo più famosa del mondo, marchiata Ubisoft.

Il nome di Tom Clancy è ormai legato a ogni principale canale dell’odierno intrattenimento: romanzi, cinema e, naturalmente, videogames. Molti, infatti, sono i giochi che portano il suo nome nel titolo, tra questi i più famosi forse quelli della serie Ghost Recon (tra i quali spicca il bellissimo Ghost Recon Adavanced Warfighter) e Rainbow Six.

[img alt='Dare ordini ai compagni di squadra è uno degli elementi principali del gameplay di Rainbow Six Vegas']/immagini/Giochi/category1278/picture18085.aspx[/img]

Con la loro ultima fatica, Tom Clancy’s Rainbow Six: Vegas, i ragazzi Ubisoft Montreal sembra proprio non vogliano deludere i fan del celeberrimo scrittore statunitense.

Terrore a Las Vegas

Ci risiamo, ancora una volta una cellula terroristica è decisa a colpire duramente un simbolo della "americanità" nel mondo, e ancora una volta la squadra speciale antiterrorismo delle Nazioni Unite, la Rainbow Six, dovrà scendere in campo per arginare la minaccia e scongiurare un’escalation della situazione, in un’unica, lunga e terribile notte, di luci e sangue.
Las Vegas, città principale dello stato del Nevada, posta nel deserto del Mojave, è conosciuta in tutto il mondo come la città dei neon, delle luci sfolgoranti, dei casinò e del divertimento più sfrenato, di amori a buon mercato: una sorta di Disneyland per adulti; e questa affascinante e caotica location sarà dunque lo sfondo in cui si muoveranno le vicende del gioco, che vedranno la città stretta nella morsa dei terroristi.
Le strade illuminate a giorno da neon e insegne di locali, i casinò e i grattacieli, diverranno dunque i campi di battaglia di questo nuovo episodio del franchise: una Las Vegas digitale riprodotta alla perfezione in ogni dettaglio, grazie anche all’ausilio di riprese satellitari.

Un connubio di azione e strategia

Se l’ambientazione riveste un fascino particolare, il sistema di gioco si preannuncia essere di altissimo livello.
Tre saranno i membri che comporranno la nostra squadra: Logan Keller, il comandante del gruppo, è un esperto in ricognizione, Michael Walter è lo specialista in armi pesanti e demolizioni, Jung Park il tiratore scelto con competenze relative all’elettronica. Un gruppo ben assortito, quindi, con abilità e armamenti differenti, di cui però si potrà prendere il controllo del solo comandante, con una visuale in prima persona.

[img alt='Non mancheranno di certo le coperture per mettersi al riparo dagli attacchi nemici']/immagini/Giochi/category1278/picture18083.aspx[/img]

Agli altri membri sarà possibile dare ordini (un po’ come in GRAW) e impostare le regole di ingaggio, potendo quindi assumere un atteggiamento aggressivo (attaccando i nemici a prima vista, irrompendo nelle sale da gioco ecc.) oppure furtivo, opzione che farà dotare le armi del gruppo di silenziatori e che farà adottare una tattica di studio dell’avversario e di eliminazione "chirurgica".
Sarà quindi d’obbligo studiare bene il terreno di scontro, il nemico e i possibili ripari prima di decidere che atteggiamento adottare. In questo ci saranno d’aiuto notevoli fattori, dalle informazioni carpite da eventuali sistemi informatici, superandone le protezioni, a una microcamera a fibra ottica che ci permetterà di osservare senza essere visti aldilà di una porta, di un angolo od ostacolo.
Dopo aver preso coscienza di cosa ci aspetta sarà possibile, come visionato durante la demo presentata alla Games Convention, assegnare un bersaglio a ogni personaggio e aprire le danze.
Tutto ciò sarà possibile grazie a una intelligenza artificiale di altissimo livello che renderà i nostri compagni capaci di prendere decisioni autonome, con il concreto rischio di errori di valutazione, come nella realtà. Speriamo solo che una volta dato un ordine di attacco siano in grado di porsi comunque al riparo e non rimangano, come succedeva in GRAW, immobili allo scoperto a far da bersaglio.

Le coperture ci sono e pure in gran quantità (slot machine, tavoli da roulette…) e sarebbe da stolti non approfittarne. Il nostro alter ego, infatti (ancora una volta un parallelismo con GRAW) potrà porsi al riparo, con un passaggio di visuale dalla prima alla terza persona, per sfuggire ai colpi nemici e da lì scegliere se sporgere solo l’arma e sparare senza una mira accurata oppure uscire allo scoperto facendo fuoco con più precisione e maggior pericolo.
L’utilizzo delle coperture sarà quindi una componente fondamentale, anche perché basterà molto poco per andare a terra: un proiettile ben assestato da un tiratore nemico farà la differenza tra la vita e la morte. A schermo non ci saranno barre di energia a mostrarci il livello di salute, ma una sempre maggiore sfocatura nelle immagini presentate detterà il passo del continuo peggioramento del nostro personaggio che, una volta a terra, decreterà il termine della partita.
Se a finire incoscienti saranno invece i nostri uomini, potremo rianimarli grazie ai kit di pronto soccorso in dotazione.

[img alt='In certe occasioni ci ritroveremo a doverci calare dagli altissimi palazzi di Las Vegas per fronteggiare al meglio e cogliere di sorpresa i terroristi']/immagini/Giochi/category1278/picture16968.aspx[/img]

Un’altra particolarità del gioco, degna di nota, è data dal fatto che questi non si svilupperà solamente in senso orizzontale, ma in più di un’occasione dovremo calarci verticalmente da un elicottero a un tetto o lungo le pareti stesse di un edificio per poter superare zone controllate dai terroristi o per effettuare attacchi a sorpresa facendo irruzione, attraverso i vetri, dall’esterno del palazzo stesso. Uno degli ordini assegnabili più importanti, ne siamo sicuri, sarà quello che farà calare i nostri uomini velocemente in una stanza, rendendola successivamente sicura da ogni presenza ostile.

Tecnicamente parlando

Dal punto di vista tecnico Tom Clancy’s Rainbow Six: Vegas, da quanto ci è stato dato vedere dalle numerose immagini e filmati in-game, si preannuncia essere un titolo di tutto rispetto.
La grafica si attesta su livelli decisamente alti: una "città del peccato" riprodotta fedelmente, con splendidi effetti di illuminazione, texture dal notevole impatto e definizione e con interni estremamente dettagliati in ogni particolare; modelli dei personaggi estremamente realistici grazie a una grande cura nella realizzazione dei volti e nell’animazione, grazie alle tecniche di motion capture.

Come già accennato l’IA si preannuncia essere ben programmata e un comparto sonoro di tutto rispetto contribuirà notevolmente a restituire un’esperienza di gioco cinematografica.

Squadre speciali in rete

Ovviamente, visto l’enorme successo Live di GRAW, non mancherà una dimensione di gioco multiplayer di tutto rispetto.
Potremo dunque creare il nostro alter ego personalizzato, scegliere la classe di appartenenza (è sempre meglio giocare in squadre ben diversificate), le relative abilità ed equipaggiamento che potranno essere migliorati giocando partite classificate, guadagnando esperienza e sbloccando nuove armi e ammennicoli.

[img alt='La grafica di Rainbow Six Vegas è tra le più curate mai viste']/immagini/Giochi/category1278/picture10793.aspx[/img]

Ubisoft mantiene un certo riserbo per quanto riguarda il comparto Live: sono previste nuove modalità di gioco cooperativo e uno contro l’altro oltre alle classiche modalità di gioco care ai fan di Rainbow Six. Una delle nuove modalità di gioco uno contro l’altro è quella "attacca e difendi" in cui un team attacca mentre l’altro difende un obiettivo. Questi saranno differenti a seconda delle mappe e potranno includere il salvataggio di ostaggi e il recupero di informazioni.
Un occhio di riguardo sembra verrà dato alla possibile creazione di clan, offrendo loro la possibilità di farsi notare nel gioco come una vera e propria forza organizzata. Ci saranno dunque partite e sfide tra clan volte alla conquista di determinati trofei. Sarà anche possibile vedere le sessioni di gioco dei compagni e prendervi parte per aiutarli.

Tirando le somme

Tom Clancy’s Rainbow Six: Vegas si sta affermando come uno dei migliori giochi finora prodotti su Xbox 360, le premesse per un capolavoro ci sono davvero tutte. Gli sviluppatori dovranno comunque porre una grande attenzione a rendere il tutto assolutamente perfetto: il titolo in questione uscirà in concomitanza con un certo Gears of War e sarà una bella lotta!

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