Titolo: Viva Piñata
Genere: Virtual Life (simulazione di vita)
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Rare
Publisher: Microsoft
Data di uscita: Q4 2006
Stanchi di esser prese a mazzate da bambini esagitati, le pignatte si sono ritirate su console e per il trasloco hanno chiesto aiuto a Rare: è stata la scelta giusta?
L’Arca 360
Lungi dal voler emulare la famosa imbarcazione biblica, Rare ha deciso di utilizzare dei non animali, delle pignatte. Le pignatte, per chi non lo sapesse, sono quei pupazzi in cartapesta che durante le feste vengono riempiti di dolci per essere sfondati a mazzate da frotte di bambini urlanti; di per sé sono molto più diffuse nel sud america che in altri paesi… anche se questa situazione sta per cambiare radicalmente.
[img alt='Rare è sicuramente la software-house più esperta nel creare mondi super-colorati!']/immagini/Giochi/category1288/picture12061.aspx[/img]La casa di sviluppo inglese, già conosciuta dai giocatori dediti alla next-gen per l’ottimo Kameo e per il discusso Perfect Dark Zero, non sarà l’unica a occuparsi di questi animali di cartapesta, infatti sia in America che nella nostra penisola approderanno l’anno prossimo dei cartoni animati ambientati nella Pinata Island… manco a dirlo, i protagonisti saranno le pignatte.
Anche se non è l’unica a occuparsene, Rare è la società che lo farà nel modo più originale possibile. Appare immediato l’impatto che tale titolo avrà sulle fasce più giovani, aiutando Microsoft a rendere la fascia d’età dei suoi clienti ancora più eterogenea per far apparire la 360 come una console a portata di tutti (cosa che tra l’altro potrebbe fare benissimo visto la rosa di sviluppatori a disposizione; molti hanno anche lavorato per Nintendo, il "guru" dei titoli per i più giovani), ma bisogna dire che non è stata la casa di Redmond a chiedere l’attuazione di tale progetto, voluto, invece, proprio dalla Rare (che tra l’altro è tra le case con passati "nintendici").
Tremano i Pokèmon
Nonostante sia proposto come gioco per giovani e, soprattutto, casual gamer, Viva Pinata non è certo stato concepito in maniera superficiale come avviene invece (e purtroppo) per molti giochi su licenza o per i più giovani. A livello di gameplay, il titolo Rare ha un che di The Sims e come concetto di base strizza l’occhio ai Pokèmon e alla loro idea di collezionare strani animaletti.
Nonostante alle sue spalle si possano notare forti somiglianze con altri titoli del passato, Viva Pinata non perde niente della sua originalità.
[img alt='Nel gioco saranno presenti tantissimi tipi di pignatte']/immagini/Giochi/category1288/picture9906.aspx[/img]Il gioco di per sé non è molto complicato, anche se si prospetta molto longevo; particolarità potenziata oltre ogni dire con il supporto, peraltro già annunciato, del Live.
Il titolo con il quale Microsoft gioca la sua "junior console war" sarà ambientato nella metà dell’isola non interessata dalla serie televisiva (prodotta da 4kids, emittente americana molto conosciuta in patria) e vedrà come protagoniste delle pignatte alquanto "schizzate" e piene di umorismo. Lo scopo del giocatore sarà quello di allestire, per mezzo di umanoidi mascherati, un giardino con un ecosistema abbastanza bilanciato da poter sostenere la presenza di oltre 60 specie diverse di pignatte, ognuna con i propri bisogni e difetti, punti deboli e ostilità nei confronti di altre specie.
Durante la partita, fuori dai confini del nostro podere, scorazzeranno delle pinate selvagge e monocromatiche. Solo quando vedranno che il giardino allestito fa per loro si riveleranno nei loro veri e sgargianti colori; tale comportamento sarà traducibile come una richiesta di soggiorno nel nostro giardino. Ciò che darà spessore al gioco sarà il comportamento delle pignatte, alcune infatti saranno attratte solo da alcune piante o frutti e, in assenza di ciò, non chiederanno di entrare nel nostro giardino. Altre saranno attirate dalla presenza di altre pignatte (della stessa razza o di razze amiche); ovviamente potrà verificarsi l’opposto portando alla fuga pignatte impaurite da specie ostili.
Per complicare le cose, e di conseguenza rendere il gioco meno monotono, ci saranno infatti delle pignatte "malvagie" che disturberanno in continuazione la quiete del giardino e che potranno essere scacciate solo facendo entrare delle specie da loro temute.
[img alt='Gli effetti di luce sembrano fantastici']/immagini/Giochi/category1288/picture9905.aspx[/img]
Toon-gen!
Di certo, Viva Pinata non farà gridare al miracolo per il suo fotorealismo, ma non significa che la grafica sarà penosa… anzi!
Con i suoi colori estremamente sgargianti, con le sue ombre stile "cartoon" e con le moltitudini di animaletti presenti nel giardino, il titolo inglese sarà una bella prova per la console Microsoft, che potrà finalmente mostrare la sua potenza di calcolo finora erroneamente considerata solo in base al fotorealismo. Oltre ai scontati movimenti di foglie e fronde dovute al vento, ci sarà anche il ciclo giorno/notte (che tra l’altro influirà molto a livello di gioco) e le varie condizioni atmosferiche che anch’esse influiranno sul comportamento delle pignatte. Alcune pignatte temeranno la pioggia e quindi si nasconderanno, altre saranno molto contente e faranno aumentare la felicità generale presente nel giardino.
Pignatte che vivono
C’è molto da dire sul comparto Live. Viva Pinata, oltre a essere il pioniere next-gen per i giochi dedicati ai più giovani, sarà anche la dimostrazione dell’utilità del servizio multiplayer di Microsoft su tutti i fronti. I giocatori potranno entrare nei giardini altrui sia come veri e propri ospiti (portare le pignatte a passeggio per intenderci), che come spettatori in cerca di un buon maestro; infatti, osservando giocatori più esperti, i novellini potranno scoprire qualche trucco per attirare più pignatte nel proprio giardino.
Oltre al succoso comparto multigiocatore, Rare ha già dichiarato che sfrutterà al massimo il MarketPlace mettendo a disposizione (sia gratuitamente che a pagamento) delle nuove pignatte, dei nuovi gadget per il giardino e altri contenuti che potrebbero andare in parallelo con la serie televisiva annunciata per settembre. Se per caso in TV venisse aggiunta una nuova specie, Rare potrebbe metterla a disposizione dei giocatori!
Commento Finale
Ciò che sorprende di questo titolo è il fatto che Rare, puntando ai bambini e ai giocatori meno incalliti (e magari più pacifisti), è riuscita comunque a creare un titolo attraente per tutti e molto longevo, cosa assai gradita dai giocatori assidui che sarebbero contrariati nel veder finire il gioco in poco tempo. Insomma, Microsoft ha ufficialmente esteso la console war in altre fasce d’età, pronta a sfidare il monopolio dei Pokemon e dei giochi Nintendo. Ora rimane da vedere se le pignatte, previste sugli scaffali per settembre-ottobre, riusciranno a sfondare anche in Europa, dove, in genere, gli invitati delle feste di compleanno non si presentano con mazze e bastoni.
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