Anteprima – Call of Duty 3 (Xbox 360)

di • 12 luglio 2006 • AnteprimaCommenti (0)557

Titolo: Call of Duty 3
Genere: FPS
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Treyarch
Publisher: Activision
Data di uscita: Autunno 2006

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Video 1; Video 2; Video 3

Call of Duty 2 è stato senza dubbio uno dei migliori giochi di lancio della Xbox 360 e sicuramente il miglior FPS uscito finora per questa console. Il terzo capitolo di questo strabiliante gioco si preannuncia essere ancora più stupefacente del predecessore, con un ottimo livello grafico e alcune notevoli innovazioni del gameplay.

In un piacevole pomeriggio passato godendo dell’ospitalità di Activision Italia, abbiamo potuto visionare il trailer del gioco e abbiamo visto giocare, nella versione Xbox 360 (il gioco sarà infatti multi-piattaforma e sono previste versioni anche per Playstation 3, Nintendo Wii e le vecchie consolo di casa Microsoft e Sony), il primo obiettivo della prima missione.

Ecco le prime considerazioni "a caldo".

[img alt='Bellissimi gli effetti particellari. Ancor meglio rispetto al precedente capitolo']/immagini/Giochi/category1399/picture15074.aspx[/img]

Una trama di tutto rispetto

Nel secondo capitolo della saga abbiamo avuto l’opportunità di vedere e giocare numerosi fronti della Seconda Guerra Mondiale (Russia, Africa, Europa), impersonando soldati di eserciti diversi.
Nuovamente, nel gioco in uscita quest’autunno, dovremo vestire i panni di fanti differenti: saremo dunque un Americano, un Britannico, un Polacco e un Canadese.
Ma questa volta la storia non ci farà saltare da una parte all’altra del globo, si svilupperà solamente nella porzione nord-occidentale d’Europa, nel 1944, facendoci vivere la campagna militare passata alla storia come Normandy Breakout: l’avanzata alleata dopo il D-Day, nella quale morirono circa 610.000 uomini, che si concluse con la liberazione di Parigi dalle forze di occupazione tedesche e con l’avvicinamento delle truppe alleate a Berlino.

Vivremo quindi la campagna e le vicende storiche narrate, da molteplici punti di vista differenti, dai quattro fronti in cui saremo impegnati.
Se ciò non bastasse a stuzzicare il vostro palato, a rendere il tutto più saporito sarà il taglio notevolmente cinematografico della narrazione: nessuna schermata di caricamento tra una missione e l’altra, immersione totale con il personaggio e la sensazione che la battaglia attorno a noi stia infuriando realmente, autonomamente rispetto ai nostri movimenti.
La piccola porzione di gioco che abbiamo potuto visionare all’opera, riguardava gli ultimi scontri e la conquista, da parte degli alleati, del villaggio di Saint-Lo. Storicamente, la presa di questa piccola ma molto ben fortificata cittadina, costò alle truppe ben 42 giorni di fitto bombardamento e di incursioni, che ridussero circa il 95% degli edifici in macerie.
Ed è in questo stato che la troveremo all’inizio della missione, con un’accuratezza che ha dell’impressionante.

Alcune novità nel gameplay

In Call of Duty 3 il gameplay, rispetto al precedente, viene ulteriormente migliorato.
Potremmo quasi dire che la modalità di gioco è stata implementata e studiata appositamente per l’ambientazione in cui andremo ad operare.
Se è vero che anche nel secondo capitolo le battaglie erano "a corto raggio", in questa nuova fatica dei ragazzi Treyarch possiamo parlare di vero "close combat", con agguati, trappole, la ricerca del giusto riparo dietro a delle macerie, e una modalità di combattimento corpo a corpo che ci ha lasciati piacevolmente colpiti.[img alt='In Call of Duty 3 si potranno anche guidare dei veicoli']/immagini/Giochi/category1399/picture15073.aspx[/img]
Potrà capitare, infatti, che da dietro un angolo sbuchi all’improvviso un soldato avversario che cercherà di eliminarci con la forza bruta. Dovremo quindi, con una combinazione di tasti ripetuta velocemente, riuscire a liberarci dalla presa e quindi finire, magari anche grazie all’aiuto di qualche compagno di squadra, il nemico. Vi assicuriamo che la scena si è presentata davvero molto coinvolgente e il fatto che ci sia stato assicurato che il corpo a corpo varierà di difficoltà e di modalità di combattimento e non sarà la solita scena ripetuta ad oltranza, ci fa contare i giorni che ci separano dall’uscita di questo titolo.

Inoltre, il modo di portare a termine la missione sarà di gran lunga meno lineare che in precedenza. La potenza della next gen, infatti, ha permesso agli sviluppatori di implementare diverse strategie di attacco, per cui potremo scegliere se attaccare frontalmente o cercare un più subdolo accerchiamento. Ovviamente ogni strategia adottata richiederà l’uso di tattiche ben precise: cecchinaggio, fuoco di sbarramento, l’utilizzo degli esplosivi, che spesso potranno ricoprire un ruolo fondamentale: sarà infatti possibile distruggere i ripari dietro cui si nascondono i nemici, ma loro potranno fare altrimenti.
Tutto ciò non fa che rendere questo titolo estremamente immersivo e spettacolare. Il taglio cinematografico stesso andrà a influire piacevolmente sul gameplay, facendoci ancor più vivere la battaglia in prima persona. Memorabile è stato vedere un velivolo senza controllo andare a schiantarsi sul campanile della chiesa, con fumo, detriti e polvere che si spandevano in modo assolutamente realistico, oppure vedere un gruppo di fanti alleati lanciare una granata al secondo piano di un edificio per snidare i nemici che vi si erano asserragliati.
Non meno interessante la possibilità di pilotare numerosi veicoli.

[img alt='Gli edifici sono splendidamente ricostruiti']/immagini/Giochi/category1399/picture15071.aspx[/img]

Una grafica da urlo!

Quello che colpisce maggiormente al primo impatto con Call of Duty 3, è sicuramente l’elevatissimo livello tecnico che sfoggia senza esitazioni.
Il comparto grafico, infatti, è qualcosa di strepitoso. Ottimi i modelli dei personaggi, animati in modo magistrale, grazie alle tecniche di motion capture; bellissime le texture, con un dettaglio, finanche nella trama dei tessuti, davvero impressionate.
Gli effetti particellari sono addirittura superiori al precedente capitolo, con nuvole di fumo e polvere che si spandono in ogni dove, creando un effetto assolutamente realistico del campo di battaglia.
Degni di nota, poi, i singoli fili d’erba che, una volta calpestati, rimarranno schiacciati a terra.
Siamo sicuri che più di un cecchino sfrutterà questa meraviglia per seguire le tracce di un nemico.
Certo, la versione che abbiamo visto all’opera presentava saltuariamente dei leggeri cali di frame rate, ma siamo certi che nel gioco completo non si avranno rallentamenti di sorta.

[img alt='Quei soldati lassù ci hanno colti decisamente di sorpresa!']/immagini/Giochi/category1399/picture15072.aspx[/img]

Dal punto di vista audio nulla da eccepire. Una colonna sonora coinvolgente e dai toni epici che non è mai invasiva e suoni ambientali ottimamente realizzati, tra deflagrazioni, colpi di armi da fuoco, grida di compagni e nemici, rendono davvero unica l’esperienza di gioco.
Per quanto riguarda la IA (intelligenza artificiale) non possiamo esprimerci pienamente, ma da quel poco che abbiamo visto pare decisamente di buon livello. Si è infatti notato un buon supporto da parte dei soldati alleati e un comportamento convincente da parte dei nemici. Questi infatti cercheranno copertura, tenderanno imboscate, fuggiranno da una granata in arrivo o cercheranno di lanciarcela indietro.
Tecnicamente ci sono le premesse per un gioco dal livello davvero impressionante.

Novità anche in multiplayer

Per la prima volta in Call of Duty, infatti, avremo la possibilità di pilotare o far parte dell’equipaggio di numerosi veicoli diversi tra loro, tra cui carri armati, jeep, motociclette con sidecar.
La modalità multiplayer supporterà fino a ben 24 giocatori, che potranno scegliere tra molteplici tipologie di fanti, dal cecchino al medico, al pilota di veicoli… Ognuna di queste classi di personaggio avrà ovviamente delle abilità particolari e un suo sistema di ranking, che andranno a influire notevolmente sulle dinamiche di gioco, nella creazione di squadre estremamente varie.
Le mappe inoltre, assicurano gli sviluppatori, saranno molto ampie, per permettere, ad un numero così elevato di giocatori, un’esperienza di gioco davvero appagante.

Commento Finale

Call o Duty 3 ha tutte le carte in regola per essere un vero capolavoro nel quadro degli fps ad ambientazione storica. Tutto è ricreato nel minimo del dettaglio e l’azione è frenetica senza mai cadere nell’irreale.
Siamo certi che il titolo in questione farà incetta, come il predecessore, di premi e onorificenze.
Personalmente non vedo l’ora che arrivi l’autunno per imbracciare nuovamente un buon fucile Remington…

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Si ringrazia Activision per la collaborazione.

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