Titolo: Too Human
Genere: Azione / Sparatutto
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Silicon Knights
Publisher: Microsoft
Data di uscita: Ottobre 2006
Prendete un po’ di Matrix, metteteci un pizzico di Terminator e l’Unreal Engine 3, condite il tutto con numerose contaminazioni e citazioni dalla mitologia nordica. Ora mescolate per bene. Cosa otterrete?
Il nuovo gioco dei Silicon Knights, ovviamente. Dopo ben tredici lunghi anni di sviluppo, Too Human si prepara per fare la sua prima apparizione sugli scaffali del nostro negoziante di fiducia durante il prossimo mese di ottobre: sarà valsa la pena attendere cosi tanto? Le grandi promesse di un gioco che, già quando fece la sua prima apparizione per la vetusta PlayStation, si proponeva di rinnovare completamente il genere action, saranno mantenute?
Cerchiamo di scoprirlo insieme…
Una storia travagliata…
Mai processo di sviluppo di un videogame fu cosi travagliato come quello di Too Human. Annunciato ufficialmente nel lontano 1996 (il gioco è in fase di sviluppo dal 1993) come progetto nato e pensato per l’ormai anziana PlayStation, il gioco fu invece dirottato qualche anno più tardi per quella che allora era conosciuta semplicemente come “project dolphin”, e che ora conosciamo più comunemente con il nome di Nintendo GameCube. Atteso in seguito nel non troppo lontano 2002, il progetto dei Silicon Knights cessò di esistere solamente ad inizio 2003, scomparendo ufficialmente dai listini dei giochi in sviluppo per la console di casa Nintendo. Impegnati inizialmente con il tecnicamente non troppo riuscito Eternal Darkness, ed in seguito chiamati da Hideo Kojima in persona per sviluppare il tanto discusso, e non meno criticato, remake di Metal Gear Solid, i Silicon Knights sembravano aver completamente accantonato quello che sembrava essere il loro progetto più ambizioso, questo almeno fino allo scorso X05.
…dei programmatori molto discussi…
I Silicon Knights, consentitemi di dirlo, non hanno mai brillato per le loro capacità nella rializzazione tecnica di un videogame. Basti guardare al comparto tecnico, non proprio esaltante, di giochi come Eternal Darkness, ed al remake di Metal Gear Solid per rendercene conto. Al contrario, questi discussi programmatori, sono stati da sempre molto abili nella realizzazione di una trama accattivante e nell’elaborazione di idee sempre ottime ed innovative per quanto concerne il gameplay (Eternal Darkness stesso presentava, su questo fronte, alcune delle migliori idee degli ultimi anni). Fatto sta che, nonostante ciò, Too Human sembra rappresentare una sorta di inversione di marcia per questi programmatori canadesi.
Il gioco si presenta infatti con un comparto grafico di prim’ordine, che fa sfoggio delle indiscusse capacità di una versione rielaborata dell’Unreal Engine 3 e di animazioni abbastanza convincenti. Mentre, al contrario, è proprio per ciò che concerne trama e gameplay che il gioco non brilla certo per idee ed originalità.
La trama è di quanto più visto e sentito negli ultimi anni al cinema, in TV e nei videogames stessi. L’eterna lotta tra l’uomo e le macchine, dove l’uomo, per riuscire a sopravvivere, sarà costretto a dotarsi di macchinari ultra tecnologici. Per quanto concerne il gameplay, Too Human riprende un modello di gioco molto simile a quello dei beat’em up, dove bisogna eliminare un certo numero di nemici prima di andare avanti con gli stage di gioco, e mantiene il classico schema a livelli, tanto caro ai vecchi giochi d’azione.
Un gameplay fondamentalmente incentrato sull’azione, insomma, che vedrà veramente poco spazio per enigmi o puzzle di sorta, ma che darà una certa rilevanza allo sviluppo delle caratteristiche principali del proprio personaggio (in pieno stile GDR) con l’attribuzione di punti esperienza attraverso i quali potremo imparare nuove combo e poteri speciali.
Il sistema di controllo, inoltre, a giudicare dalle interviste degli sviluppatori e dai filmati che ci sono arrivati direttamente dall’E3 2006, risulta essere semplice ed immediato, con la levetta analogica di sinistra dedicata al movimento del personaggio, la croce direzionale alla selezione delle armi, e l’analogico di destra interamente dedicato al movimento delle spade.
…ma un gioco molto buono
In conclusione, Too Human sembra venir su molto bene e, come già detto, il comparto grafico fa già la sua bella figura, le musiche sono ottime e la giocabilità, anche se forse un po’ troppo classica, farà la felicità dei cultori dei vecchi beat’em up. Certo, una maggiore varietà d’azione avrebbe solamente potuto far bene alla scarsa (almeno da quello che abbiamo potuto vedere) varietà delle situazioni di gioco.
Comunque, se il genere action è il vostro pane quotidiano, lo staff di XboxWay vi consiglia caldamente di tenere d’occhio questo gioco. La guerra tra uomini e macchine sta per iniziare.
Commenta l’articolo nel nostro Forum