Anteprima – Timeshift (Xbox 360)

di • 15 febbraio 2006 • AnteprimaCommenti (0)609

Titolo: Timeshift
Genere: Sparatutto in prima persona
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Saber Interactive
Publisher: Atari
Data di uscita: 18 Maggio 2005

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Commento Finale
Per concludere, Saber Interactive, col supporto di Atari, in questo suo nuovo titolo promette di rompere molte delle regole degli FPS: numero di dimensioni giocabili, AI d’eccezione, una modalità multiplayer mai vista…
ma, un momento, siamo già al commento finale? EH NO! Come nei migliori film, eccovi un bel flashback, ma che dico…ecco un bel… TIMESHIFT!

Un po’ di Prince Of Persia…
Saber Interactive, sviluppatrice del buon titolo "Will Rock", fa la sua comparsa nel mondo next-generation con il genere che l’ha resa celebre: TimeShift è, infatti, un "First Person Shooter" (FPS).

In TimeShift vestiremo i panni del Colonnello Swift, un pilota di aerei sperimentali, che viene scelto dal governo per partecipare ad un esperimento mai tentato prima: viaggiare nel tempo. Indossata la tuta quantistica, costata non meno di 10 miliardi di dollari, verremo spediti all’inizio del 1900 per un viaggio di prova: pochi minuti e poi si torna a casa, magari con un bel souvenir tra le mani. Ma si sa…quando si lascia la via vecchia per la nuova, e la nuova è quella vecchia perché è il passato, mentre la vecchia è il futuro…beh…insomma, al ritorno, nulla è come prima. È accaduto qualcosa di incredibile: non c’è più il governo che avevamo lasciato, non c’è più la pace e l’armonia (e quando mai!); c’è caos, c’è una dittatura…c’è un cattivo che ci prefiggeremo di sconfiggere perché siamo, forse, colpevoli di aver cambiato il futuro, cioè il passato…insomma, ci siamo capiti. Tutto inizierà con una sola arma a nostra disposizione, quella più importante: la tuta quantistica.

Saber Int. con TimeShift si prefigge di ripercorrere alcune delle più brillanti idee che si siano ultimamente avute nel mondo dei videogiochi, immergendole, però, in un gameplay che mai come in questo caso le sfrutta. Un esempio per tutte risiede nel poter manipolare la quarta dimensione "einsteiniana": il tempo. Matrix e Max Paine col loro Bullet Time sono stati i precursori, ma la manipolazione era minima; Prince Of Persa con le sue "Sabbie del Tempo" poteva riavvolgere l’azione di qualche secondo per un numero limitato di volte, uno sfruttamento quasi mediocre delle infinite possibilità esistenti; Timeshift, invece, ci permetterà di riavvolgerlo, di farlo rallentare, di fermarlo completamente, di farlo andare veloce: praticamente saremo i padroni del tempo, ancor più che dello spazio.

Saber Int. ha sottolineato che vi saranno solo due limitazioni: la prima sarà la carica della tuta quantistica che andrà ad esaurirsi usando la nostra facoltà speciale, la seconda riguarda il fatto che si può riavvolgere "solo" fino a 20 secondi indietro nel tempo; a chi venisse il dubbio che 20 secondi siano pochi, ricordo che moltissimi FPS si "dimenticano" i corpi morti dei nemici solo pochi secondi dopo la loro uccisione. A parte queste limitazioni, a mio parere accettabilissime, tutto è perfettamente integrato nel gameplay: non troveremo ostacoli che ci costringeranno ad usare la manipolazione del tempo, ma verremo stimolati ad usarla come una qualsiasi arma a nostra disposizione. Quest’aspetto è particolarmente interessante, in quanto tutte le situazioni si potranno risolvere in diversi modi di cui alcuni veramente spettacolari: ad esempio, potremo decidere di fermare il tempo e "rubare" la pistola ad un nemico per poi puntargliela contro!…eh si, tutto è possibile, perché noi con la nostra tuta quantistica siamo immuni alle nostre stesse modifiche temporali e ci potremo sempre muovere liberamente.

Un pizzico di Quake…
Ma, tolto il tempo, TimeShift assomiglia allo stereotipo dell’FPS di "fascia alta"? Grafica di ultimissima generazione, un buon numero di armi a disposizione, modalità primarie, secondarie e di corpo a corpo per ciascuna delle suddette armi ed un’intelligenza artificiale di buon livello? Vediamo come Saber Int. ha intenzione di cavarsela in questi campi:

Armamenti: vi saranno più di dieci armi a nostra disposizione anche se ne potremo trasportare "solo" tre per volta. Ogni arma avrà una modalità primaria, una secondaria ed un attacco corpo a corpo; inoltre, ci sarà possibile raccogliere da terra qualsiasi arma i nostri nemici uccisi trasportassero…e qualche volta, come abbiamo visto, non ci sarà neppure bisogno di ucciderli per prenderne le armi.

A.I.: L’intelligenza Artificiale sarà d’eccezione e questa non è una promessa come tante altre, perché questa volta dovrà tener conto anche dello scorrere del tempo. Sarà, ad esempio, possibile passare davanti ad alcuni nemici, nascondersi e riavvolgere, quanto basta, il tempo: i nemici si dimenticheranno del nostro passaggio e noi potremmo far "macelli" dalla posizione privilegiata che ci saremo scelti. E non è finita qui, perché gli sviluppatori promettono che i personaggi, a cui avremo fatto uno scherzetto temporale come il precedente, rimarranno all’inizio stupefatti e confusi dalla nostra "apparizione".

A questo punto una domanda sorge spontanea: dato che non sembrano esserci limiti alle nostre manipolazioni temporali e dato che saremo pesantemente armati, TimeShift non rischierà di essere troppo facile? Assolutamente NO! Anche in questo caso, Saber Int ci conforta spiegando che, anzi, avendo tra le mani un eroe finalmente "forte", hanno potuto spingere al massimo l’armamento e le tattiche dei nemici: questo vuol dire, niente più fortini poco protetti, niente più nemici armati solo di pistole, niente più tattiche singole perché quelle di gruppo sarebbero devastanti per il giocatore singolo. Tutto sarà spinto al massimo e dovremo faticare per salvare la nostra pellaccia in un totale di circa 12 ore di gioco per un vero hard-core gamer, più che raddoppiabili per il resto dei giocatori.

Quanto basta di Halo…
Tempo fa, quando ancora non era stata annunciata una versione next-gen del titolo, Saber Int. aveva fatto una promessa ai suoi "fan": avrebbe implementato la manipolazione del tempo a livello di multiplayer. Una rivoluzione epocale paragonabile, e probabilmente superiore, soltanto all’introduzione dei veicoli da parte Halo.

La notizia cattiva è che hanno rinunciato al loro progetto originale: non si trovava il modo per dare al giocatore in multiplayer tutte le facoltà sul tempo proprie della modalità singola senza renderlo troppo potente nell’attacco ma praticamente indifeso contro i nemici.

La notizia buona è che tutte le manipolazioni del tempo, tranne la possibilità di riavvolgerlo, saranno in qualche modo ancora possibili. Se tutto ciò fosse vero, almeno una mezza rivoluzione dell’online sarebbe assicurata. 16 persone come massimo ed un buon numero di mappe faranno, infine, da contorno ad un multiplayer da non perdere.

Ma ora…nuovamente…

Commento Finale
Per concludere, Saber Interactive, col supporto di Atari, in questo suo nuovo titolo promette di rompere molte delle regole degli FPS: numero di dimensioni giocabili, AI d’eccezione, una modalità multiplayer mai vista. Grafica di prim’ordine, 16 giocatori online ed una storia avvincete saranno, infine, gli ingredienti per un gioco che promette di dare un bella spinta al genere FPS e, a mio parere, minaccerà in multiplayer il dominio sino ad ora incontrastato di Halo 2.

Riuscirà Saber Interactive a mantenere tutte le sue promesse ottenendo, allo stesso tempo, l’importante quanto delicato equilibrio tra la vita e la morte nell’online? Solo il tempo, sembra quasi una beffa, saprà dircelo: per ora, le premesse sono quelle giuste.

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