Anteprima – Dead Rising (Xbox 360)

di • 6 febbraio 2006 • AnteprimaCommenti (0)449

Titolo: Dead Rising
Genere: Survival Horror
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Capcom
Publisher: Capcom
Data di uscita: Maggio 2006 (negli Stati Uniti)

Galleria Immagini

Gli Zombie stanno diventando con il passare del tempo sempre più invadenti, nel cinema così come nei videogames. Ebbene, monopolista del genere survival-horror e creatrice di alcune delle serie più apprezzate di sempre, Capcom è a lavoro su un nuovo, violento action-game in esclusiva su Xbox 360, che ha come protagonisti, ancora una volta, gli insidiosissimi amici in dormiveglia. L’annuncio di questo gioco su altre console forse non avrebbe fatto notizia, eppure Dead Rising potrebbe rappresentare il primo passo del team giapponese verso il riscatto da una quasi completa assenza sulla precedente piattaforma Microsoft, durata 4 anni. Sperando che questo passo sia tutt’altro che falso, passiamo ora a descrivere questo promettente action game in terza persona.

Una Carriera… da paura!
In Dead Rising assumerete il ruolo di Jack West un photo-giornalista freelance alla ricerca del suo prossimo scoop che potrebbe portarlo ad avanzare inesorabilmente nel suo lavoro. Ben presto quella che si prospettava come l’inizio di una brillante carriera si trasforma in una situazione da incubo: Jack, ritrovatosi nel bel mezzo dell’enorme Willamette Mall, un noto centro commerciale del luogo, dovrà trovare la propria strada verso la sopravvivenza, cercando di evitare o di affrontare nel migliore dei modi, dozzine se non centinaia di zombie. Nei panni di Jack non dovremo comunque dimenticare il nostro obiettivo primario, ovvero quello di scattare istantanee alle cose più interessanti che ci capiterà di vedere.
Keji Inafune , la mente dietro i progetti Megaman e Onimusha, nonchè capo produttore di Dead Rising, ha assicurato che il gioco sarà meno "gotico" di Resident Evil e che al contrario di quanto avveniva nel capolavoro apparso per la prima volta su PlayStation ormai 10 anni fa, il gioco avrà in generale toni più luminosi ed occasionali situazioni che susciteranno un vago senso di humor.

1000 modi per ammazzare uno zombie…
C’è qualcosa in Dead Rising che lo rende completamente diverso dagli altri giochi del genere, ovvero l’enorme grado di interattività e soprattutto la possibilità di usare qualsiasi oggetto come arma. Dopo tutto ci troviamo in un centro commerciale e gli oggetti a disposizione sono davvero tanti; vasi con piante, motoseghe, attrezzi per giardinaggio, coltelli, mazze, pistole e addirittura elementi commestibili quali pompelmi, formaggio e bistecche. Ho detto che TUTTO può essere utilizzato, no? Bene, nemmeno i nemici faranno eccezione; dopo averlo tramortito e steso definitivamente potrete afferrare uno zombie da una gamba, rotearlo a piacere e infine scagliarlo contro il fiume di zombie che per vostra sfortuna non vi farà mai sentire soli. Potrete anche afferrare da dietro uno zombie e scaraventarlo al pavimento facendogli spaccare completamente la testa; questi sono solo alcuni dei modi in cui si potranno affrontare gli zombie, immaginate dunque le infinite possibilità che Dead Rising vi mette a disposizione per eliminare la minaccia nemica. Anche le modalità per gestire i vari combattimenti sono diverse. Potete usare le armi corpo a corpo premendo X, trafiggere un nemico con la motosega usando la levetta analogica destra, oppure premere il grilletto sinistro per sfoderare le armi da fuoco. Con tutti questi modi di fare danni e distruzione un palesamento estremo della violenza è inevitabile; il sangue in Dead Rising infatti scorrerà liberamente, spruzzato dalla testa mozzata dei non morti oppure dal vostro collo quando si troverà stretto nella morsa dei denti nemici. Naturalmente sarà possibile recuperare energia mangiando o bevendo diversi generi di alimenti, a seconda del negozio in cui ci troveremo. Cosa potrebbe succedere in un sexy shop?

…e 1000 zombie per ammazzare te!
L’aspetto più impressionante di Dead Rising è il numero di zombie visualizzati contemporaneamente su schermo. Provate a pensare a State of Emergency e alla quantità di personaggi su schermo, raddoppiatela e ora aggiungete un buon numero di dettagli alle animazioni e ai modelli poligonali e un’intelligenza artificiale più convincente. Il risultato è davvero fuori parametro. Gli zombie sono così tanti e così "vivi" che il senso di inquietudine e di oppressione sarà presente al punto tale da far sembrare Dead Rising una eterna persecuzione. Una delle scene di gioco che meglio rappresentano questa situazione è quella in cui il protagonista del gioco è sul tetto di un furgoncino, e tutto intorno, ogni angolo visibile dall’occhio umano è contaminato da zombie, un inferno senza via di fuga… apparentemente.

Commento Finale
I filmati rilasciati durante l’E3 hanno messo in evidenza un gioco dal concept molto accattivante, un gioco che non si perde nella lentezza della paura, ma che fa dell’azione e della frenesia il suo punto forte. Forse è il caso di dire che Dead Rising punta sulla quantità piuttosto che sulla qualità, ma essendo un prodotto Capcom, software house che ha inventato e rinnovato il genere più volte, siamo sicuri che la qualità sarà direttamente proporzionale alle cose visualizzate su schermo… Probabilmente ce ne sarà davvero tanta…

Commenta l’articolo nel nostro Forum

Potrebbe interessarti anche...