Titolo: The Outfit
Genere: Azione
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Relic Entertainment
Publisher: THQ
Data di uscita: 17 marzo 2006
Sicuramente i ragazzi della Relic non sanno cosa sia la coerenza storica (in senso buono ovviamente), ma volete mettere la possibilità di dover aspettare solo 30 secondi da quando avete chiesto un panzer di rinforzo a quando arriva?
Non serve essere strateghi
Se la Seconda Guerra Mondiale fosse stata come quella immaginata dagli sviluppatori del nuovo gioco targato Relic Entertainment, The Outfit, sarebbe stata più di una guerra lampo.
Nel nuovo gioco bellico per Xbox 360 la storia ha pensato bene di non affacciarsi per lasciare tutto il palco al divertimento. Gli sviluppatori, con l’intenzione di creare un gioco succube del divertimento, hanno deciso che la storia, almeno per questa volta, poteva non essere la spina dorsale del gioco, ma solo un pretesto per le ambientazioni. Il gioco ha dalla sua una promessa molto intrigante: tutto ciò che sarà presente sullo schermo potrà esser distrutto… e quando si dice tutto…
Ovviamente la locazione storica condizionerà tutto il gioco (ci saranno gli schieramenti della Seconda Guerra Mondiale: l’Asse e gli Alleati) ma ciò rimarrà in secondo piano, così come la strategia iper-realistica degna di Ghost Recon.
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A dirla tutta il videogioco sta decisamente stretto nella definizione "strategico"; se per strategico intendiamo il dover pianificare ogni mossa, o rischiare il fallimento della missione, The Outfit è la pecora nera del gruppo. Basti pensare che per poter usufruire dei rinforzi bisogna guadagnare dei punti ottenibili attraverso la distruzione di tutto ciò che si trova sullo scenario…il che è decisamente poco strategico!
Prima delle missioni potremo utilizzare un capo squadra scelto tra varie possibilità: il più abile nelle armi di precisione, il più corazzato, quello con le armi più pesanti; dipende tutto dalla strategia che adotteremo in battaglia. Durante il gioco avremo una squadra completamente ai nostri ordini, i soldati saranno in grado di proteggere il loro capitano (cioè noi, scusa se è poco!) e al tempo stesso obbediranno a tutti i nostri ordini. Per facilitare la riuscita delle missioni i creatori hanno inserito delle particolarità molto interessanti.
In primis la possibilità di conquistare degli avamposto che fungeranno da punto di ritorno in caso di valorosa caduta sul campo. Per conquistare tali postazioni sarà sufficiente eliminare tutti i nemici nelle vicinanze e cambiare la bandiera issata sul pennone.
Ma la vera novità consiste nella possibilità di attivare la "Destruction on demand", vera e propria toccasana nel caso la nostra missione risulti incerta. Durante le battaglie i risultati delle nostre distruzioni si tramuteranno in Field Unit; questi punti serviranno come moneta di scambio per i rinforzi: siete senza mezzi corazzati? Basterà che usiate un po’ di Field Unit per richiederli e in pochi secondi vi verranno paracadutati dei carri armati pronti all’uso.
Non si accettano incoerenze grafiche!
Se la giocabilità sembra ben bilanciata, la grafica promette scintille. Intendiamoci, la grafica non sarà certamente ai livelli di Perfect Dark Zero, ma sarà compensata dall’elevatissima (oserei dire "elevatissimissima") interattività degli elementi presenti sul campo e dall’enormità di quest’ultimo.
Con la scusa dei Field Unit, qualsiasi cosa presente sullo schermo sarà in grado di sbriciolarsi, esplodere e chi più ne ha più ne metta. Nella cura profusa dalla casa di sviluppo rientrano anche gli effetti grafici come esplosioni e affini e, dato molto rassicurante, la fisica. Durante le esplosioni le macerie si comporteranno in maniera realistica portando il numero di oggetti in movimento presenti sullo schermo a livelli mai raggiunti prima.
Insomma…. Jump in!
La Seconda Guerra Mondiale su Xbox Live
E per chiudere in bellezza non rimane che parlare delle modalità multiplayer tanto osannate da Relic Entertainment. Gli scontri su Xbox Live potranno contare un massimo di 8 giocatori, ognuno al comando di una squadra composta da 5 elementi… notare come 5 per 8 faccia 40!
Come per la campagna, anche l’obbiettivo primario delle partite in Live sarà quello di divertire e di creare scontri veloci, adrenalinici e tanto spettacolari quanto caotici. Continuando ad utilizzare il "Destruction on Demand" gli avversari potranno letteralmente coprirsi di piombo a vicenda. Ciò comporta una conseguenza: per chiedere rinforzi bisognerà possedere dei Field Unit, guadagnabili tramite la distruzione degli elementi presenti sullo scenario (per la precisione le mappe sono 12, anche in singolo) il tutto comporterà un chaos estremo e molto spettacolare.
Ovviamente sia l’esercito dell’Asse che quello degli Alleati avranno lo stesso potenziale bellico.
Commento Finale
In base a quanto detto fino ad adesso ci sono tutte le ragioni per ritenere che The Outfit farà il suo figurone su Xbox 360; Relic, nel dare alla storia poca importanza, ha fatto intendere che sarà il divertimento il fulcro di tutto. Anche se alla fine del gioco non avremo idea di dove sia finito Rommel, saremo in grado di ricordarci il dolce sapore della vittoria e il brivido del divertimento.
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