Titolo: Dead or Alive 4
Genere: Picchiaduro
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Team Ninja
Publisher: Tecmo
Data di uscita: 13 Gennaio 2006
Pionere di nuove console quali Dreamcast e Xbox, questo picchiaduro ha saputo presto guadagnarsi un posto di onore tra titoli più blasonati. Con Dead or Alive 4, Team Ninja promette di sfruttare tutto ciò che Xbox 360 può offrire in termini prestazionali…pronti per un altro round?
Passi da giganti sono stati fatti in questi anni, ma Dead or Alive ha saputo mantenere sempre intatte le sue innate qualità, a partire dal suo reparto tecnico che, soprattutto con i due titoli più recenti (il terzo episodio e Ultimate) ha toccato picchi davvero alti, con modelli poligonali eccellenti accompagnati da animazioni fluidissime e molto verosimili. Quest’ultimo episodio, però, non sembrava aver imboccato la strada migliore…
L’alba dell’ E3
Durante la scorsa edizione dell’ E3, la fiera americana più importante del mondo dei videogame, se c’era un gioco della line-up Xbox360 che meno di tutti aveva convinto la critica, questo era proprio Dead or Alive 4. A nulla sembravano valere le parole del team creativo, che assicurava la stampa dicendo che la percentuale di completamento era davvero bassa; sembrava di stare davanti ad un versione leggermente potenziata del terzo episodio.
Sebbene con forti limitazioni relative a mosse eseguibili possiamo però adesso confermarvi che il gioco c’è e che i miglioramenti dai primi video sono davvero notevoli. Insomma, c’era anche da chiedersi fin dove era possibile spingere e migliorare un titolo del genere.
Interessanti novità
A partire dall’aspetto tecnico, i modelli dei personaggi sono stati ulteriormente rivisti e perfezionati e potendo contare su una base maggiore di poligoni (grazie all’enorme potenza di calcolo della Xbox 360) si è arrivati ad affinare pieghe e smussare ogni minimo angolo. Ciò ha portato beneficio anche ai vari costumi che seguono i movimenti dei lottatori in maniera ancora più realistica; kimoni, gonnellini, accessori, sciarpe e tutto quanto fa parte del corredo, segue il giocatore con un realismo impressionante, "dettagli" che fanno sempre piacere e fanno intendere la cura che pervade il gioco. Tutto ciò non si era visto durante la famosa fiera americana e segna un bel passo avanti nello sviluppo. Parlando delle arene a disposizione, come sempre un punto forte della saga, queste propongono in maniera ancora più intensa tutto ciò che abbiamo sempre apprezzato, a partire da una apparentemente maggiore ampiezza, fino ad arrivare ad una maggiore ed approfondita interazione con l’ambiente circostante. Possiamo parlarvi dell’ambiente urbano, pieno di insegne luminose, neon, fumi, ma soprattutto di pericoli! Capita infatti che il traffico cittadino possa "darvi una mano" a finire l’avversario! Le macchine (comunque in numero limitato per non influire troppo sull’esito dell’incontro) infatti sfrecciano tranquillamente (e giustamente) sulla strada mentre noi siamo in mezzo a furiose lotte, ed è interessante notare come alla nostra vista cerchino di evitare l’eventuale impatto. Un’altra arena di cui siamo rimasti notevolmente colpiti è quella che si svolge nel mezzo di un mercato locale con bancarelle e venditori vari; capita spesso di finire addosso a qualche cassetta di frutta e vederne il contenuto saltare in decine di pezzi e cadere realisticamente sul suolo. Tutto questo per farvi capire come, anche stavolta, questi stage sono parte integrante del gioco, e non semplici luoghi che fanno da sottofondo ai nostri combattimenti. Un grande lavoro è stato fatto sotto questo aspetto, possiamo già ritenerci largamente soddisfatti anche se, questione anche di gusti, alcune sembrano superiori ad altre come realizzazione tecnica, stile e design in generale. Personalmente sono rimasto colpito dal "quadro" che ritrae i classici alberi giapponesi in fiore, circondato da costruzioni tipicamente orientali… poetico!
Dalle arene al cast il passo è breve e neanche qui mancano le novità: abbiamo un misterioso wrestler femminile mascherato, che ricorda un po’ Rey Mysterio, e chissà che l’ispirazione non sia venuta da li. Ovviamente anche questo personaggio non risparmia curve "pericolose" e movimenti sexy, cose a cui siamo abituati, ma di cui non vorremmo mai fare a meno in questo picchiaduro. C’è un altro personaggio femminile, si chiama Kokoro e pratica l’Hakkyoku-Ken (non chietedeci cosa sia!), vestita con un kimono davvero elegante. L’altra novità è rappresentata da Elliot, giovane e biondino maestro di Keii-Ken. Le sorprese non sono finite però, perchè il famoso personaggio segreto di cui si è tanto parlato, proveniente dal mondo di Halo 2 è una giovane guerriera Spartan! Anch’essa avrà il suo stage personale, ambientato in un hangar con atmosfere che ricordano ovviamente Halo. Tutto ciò potrà essere goduto appieno nel formato 720p per la gioia di chi possiede un televisore high definition, divenuto ormai essenziale per godere appieno di questa nostra fantastica console.
Il gameplay promette interessanti novità. A detta di Itagaki, "tenebroso" leader del Team Ninja, è ora di cambiare un po’, quindi rinnovata velocità di gioco unita ad una maggiore profondità. Sembra (ovviamente sapremo dirvi di più in sede di recensione) che per ogni combo potrà esistere una specifica contromossa, capace di apportare danni ingenti. E’ innegabile la volontà di innalzare un po’ il livello tecnico di questa saga, che ha sempre puntato sull’immediatezza e la semplicità. Per ora possiamo dirvi che il "dna" è sempre quello, con personaggi che sembrano danzare e muoversi sinuosamente mentre sferrano attacchi letali; combo essenziali e veloci, controprese e un po’ di frenetico (e casuale?) smanettamento sul pad, tornano come sempre per la felicità dei numerosi fan abituati a questo sistema di gioco. Il che può essere un male per alcuni, ma lo stesso Itagaki ha sempre tenuto a precisare che Dead or Alive è diverso (ormai lo sappiamo tutti) dai vari Tekken, Virtua Fighter ecc. Non fatelo arrabbiare, ve lo consigliamo.
Comunque, un’analisi più approfondita su un aspetto così delicato, quello del gameplay, e le modalità di gioco non possiamo che darvela durante la nostra prova più approfondita che avverrà durante il mese di gennaio, più precisamente dopo la metà, giorni in cui finalmente il gioco sarà disponibile nel nostro territorio.
Sappiamo comunque, ma non si potevano nutrire dubbi a riguardo, che il servizio Live sarà pienamente sfruttato, con le stesse modalità che l’ultimo episodio Ultimate aveva introdotto.
Questione di giorni – Commento Finale
Manca davvero poco all’uscita di Dead or Alive 4 in Europa (ricordiamo infatti che il gioco è già disponibile in Giappone e negli Stati Uniti). Forse non rimarremo a bocca aperta per l’ennesima volta (almeno i possessori di televisori classici), ma abbiamo avuto modo di provare e possiamo confermarvi la qualità e la bontà di questo ultimo episodio. Graficamente siamo su livelli altissimi, il gameplay rinnovato e potenziato promette di accontentare sia i fan e magari di avvicinare chiunque abbia snobbato la serie grazie alla promessa di una maggiore profondità nel sistema di gioco… Giunti a questo punto non possiamo che rimandare il tutto, con la certezza di trovarci di fronte all’ennessimo ottimo lavoro del Team Ninja. Correte a comprare altri pad e preparate serate giocose con amici, Dead or Alive saprà catturarvi anche questa volta, parola di XboxWay!
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