Anteprima – FIFA 06: Road to FIFA World Cup

di • 28 novembre 2005 • AnteprimaCommenti (0)496

Titolo: FIFA 06: Road to FIFA World Cup
Genere: Sportivo
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: EA Sports
Publisher: Electronic Arts
Data di uscita: 02 Dicembre 2005

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Una delle critiche più feroci rivolte dai videogiocatori alla Line-up di Xbox 360 è quella di essere costituita per lo più da giochi o destinati ad altre console (porting) o sviluppati in parallelo per le console di questa generazione. Pur non condividendo appieno tale critica, bisogna ammettere che il dubbio ha assalito anche il più incallito dei fan Microsoft…beh, non si sono fatti i conti con Electronic Arts ed in particolare con la sua divisione sport che "piazza" ai nastri di partenza il primo titolo "completamente" Xbox 360: "FIFA 06: Road to FIFA World Cup".

Cominciamo pure dalla "Difesa"…
Come in ogni grande squadra che si rispetti, la difesa viene prima di tutto; trasponendo il paragone nel mondo dei videogiochi, la loro "Difesa" consiste nel gameplay: nessun gioco è degno di nota senza un gameplay che ne sostenga la longevità e pari le pecche (…magari anche poche…) della grafica. "FIFA 06: Road to FIFA World Cup" (d’ora avanti RFWC) da questo punto di vista possiede una "difesa" efficace e dal gioco molto alto, proponendo modalità quali la classica partita amichevole, il fondamentale torneo personalizzabile, l’immancabile allenamento e la "lapalissiana" (dal titolo) "Strada verso la Coppa del Mondo".

Quest’ultima modalità merita sicuramente di essere spiegata ed analizzata con un po’ più di cura rispetto alle altre: nostro compito sarà portare la nazionale da noi scelta a qualificarsi per i mondiali che si terranno in Germania l’anno prossimo. Tutto qui? Certo che no: EA ci propone dei diversivi all’interno delle qualificazioni obbligatorie, eventi a cui le nazionali partecipano e che tendono spesso a scombinare i piani degli allenatori (…soprattutto quelli dei club…) ed ad infortunare l’uomo giusto nel momento sbagliato. Dovremo, infatti, far fronte, accanto al nostro scopo principe di arrivare in Germania, a tornei internazionali più o meno blasonati e ad amichevoli: tutto ciò renderà non solo più difficile la nostra missione (causa infortuni e stanchezza dei giocatori), ma contribuirà ad aumentare l’estremo realismo che attornia questo ottimo titolo.

Dal punto di vista della giocabilità, RFWC assomiglia moltissimo ai fratelli maggiori FIFA, ed in particolare a FIFA ’06; questo "ritorno al passato" potrebbe, comunque, rappresentare un vantaggio se si tiene debito conto degli enormi passi avanti fatti da EA per avvicinarsi (…come simulazione…) al rivale per eccellenza PES: ci possiamo, quindi, aspettare che i giocatori rispondano prontamente ai comandi e di avere opposta una I.A. di buon livello.

…Controlliamo il gioco a "Centrocampo"…
Per non finire nel solito "Catenaccio all’Italiana", passiamo la palla al "centrocampo" ed andiamo a vedere come se la cava la grafica di questo sempre più promettente titolo. EA non ha certo bisogno di presentazioni quando si parla di impatto visivo e non ci delude neppure in questo caso, presentando un comparto grafico più che all’altezza della nuova generazione. I giocatori risultano estremamente dettagliati (bisogna tener anche conto che sono molto meno rispetto ai 15000 standard di un FIFA), gli stadi finalmente credibili ed il pubblico poligonale: incredibilmente l’intento è riuscito così bene ai programmatori EA che il gioco mostra i muscoli su di una televisione ad alta definizione, mentre lascia scoperto il fianco a qualche critica sul tubo catodico.

Tolti peccati veniali dovuti alla definizione dell’immagine (che speriamo siano fissati prima dell’arrivo del gioco sugli scaffali), tutto è un passo avanti rispetto alla generazione attuale: non aspettatevi, comunque, di riconoscere "Hilary Blasi" (…tanto per dire un nome…) sugli spalti, poiché l’avanzamento grafico che si otterrà con questo titolo è costituito "solo" da un miglioramento credibile e promettente per il futuro.

…passiamo la palla all’"Attacco"…
Ed, infine, le rifiniture: ciò che rende un gioco il migliore nel suo genere, le classiche ciliegine sulla torta, la differenza tra la squadra prima in classifica e la seconda! In RFWC le perle sono costituite da Audio e Multiplayer.

Gli sforzi fatti da EA per migliorare la telecronaca di FIFA in questo spin-off (derivato dalla serie originale, n.d.r.) sono stati molti e soprattutto sono evidenti: interventi sempre puntuali e lucidi dei commentatori ci seguiranno durante tutto il corso della partita (…sempre che lo vogliamo…) ed, anche se una certa ripetitività sarà inevitabile, saremo di tanto in tanto sorpresi da citazioni di match storici: ad esempio durante un incontro Inghilterra-Brasile, il commentatore ci delizierà ricordando che durante l’ultimo match disputato da queste due nazionali (Corea-Giappone ’02) l’Inghilterra ne uscì sconfitta.

Altrettanto ottima è la sezione Multiplayer di RFWC: match tra più giocatori saranno possibili sia sulla stessa console, in modalità cooperativa ed uno contro l’altro, sia in rete. A questo proposito EA ha precisato di voler semplificare l’organizzazione della sua sezione LIVE: speriamo ci riescano, dato che oramai i tempi risultano strettissimi.

…GOAL!!! – Commento finale
"FIFA 06: Road to FIFA World Cup" è un gioco molto solido: grafica di cui andare fieri con gli amici, modalità varie ed interessanti (nonostante non ci siano campionati e coppe del mondo da vincere) ed un commento che ci ricorda come next-gen non significhi solo "HD" e "720p". Nonostante queste ottime premesse, secondo me, ancora più importante di ciò che questo gioco è, è ciò che rappresenta: il primo titolo senza gioghi da "current-generation" che, seppur con le inevitabili sbavature, lascia intravedere nel futuro dei titoli sportivi una rosea strada …che, naturalmente, come prima tappa avrà Germania ’06!

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