Titolo: The Elder Scrolls IV: Oblivion
Genere: RPG
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Bethesda
Publisher: 2K Games
Data di uscita: Fine 2005
Materiale collegato: Galleria Immagini
Il genere degli RPG (Role Playing Game) si è ritrovato per anni in una profonda fase di stasi videoludica a causa delle pochissime o addirittura inesistenti innovazioni introdotte. Più che di innovazioni vere e proprie riferite al gameplay, presto si è fatta sentire la necessità di un taglio netto con il passato, troppo ancorato ai vecchi canoni imposti da giochi ritenuti da sempre capostipiti del genere ovvero Baldur’s Gate e ancor prima la serie di Ultima. Il 2002 è stato l’anno della svolta: un nuovo capitolo della famosa saga Elder Scroll vedeva la luce su PC. Elementi classici RPG si fondevano con l’enorme e realmente sconfinata libertà offerta al videogiocatore non solo per quanto riguarda l’esplorabilità degli ambienti ma anche nel gameplay definitivamente rinnovato. The Elder Scroll III Morrowind divenne ben presto un acclamato capolavoro destinato ad essere per gli anni a venire il riferimento dei giochi di ruolo in stile occidentale. Purtroppo però, dopo la sua uscita, il tempo sembrava essersi fermato ancora e invece contemporaneamente all’uscita di Morrowind, Bethesda aveva già in seno un nuovo progetto, il quarto capitolo della saga: The Elder Scroll IV: Oblivion presentato ufficialmente all’ E3 2005 per le piattaforme PC e Xbox 360. Prima di parlare del comparto grafico di Oblivion con le prime impressioni, è giusto fare qualche accenno sulla trama davvero interessante.
La trama…
Il sovrano di Tamriel, (capitale dell’impero di Cyrodiil) personaggio non ancora identificato in modo preciso per quanto riguarda la sua natura, muore vittima di un assassinio. L’impero ormai disgregato in vari "piccoli" stati (Daggerfall, Morrowind, Sentinel ecc…) attraversa una grave guerra civile. Come se non bastasse, allo stesso tempo si spalancano le porte che conducono al reame di Oblivion (l’equivalente degli Inferi) e in breve tempo su tutto l’impero arrivano mostri e creature demoniache di ogni tipo . In questo stato di completo caos l’eroe che guideremo durante il gioco avrà l’arduo compito di ritrovare l’erede al trono scomparso in circostanze misteriose, che possa ristabilire la pace e l’ordine sulla terra.
Tecnicamente parlando…
A giudicare dal trailer mostrato allo scorso E3 e dagli screenshots pubblicati da Bethesda sul sito ufficiale di Oblivion , che potete ammirare tra queste righe, l’impatto grafico del gioco è veramente forte. Da sempre negli Rpg i personaggi giocanti e non giocanti rivestono un ruolo fondamentale e per tanto si è cercato di dare loro la massima credibilità possibile attraverso espressioni e dettagli facciali, con un risultato assolutamente sorprendente. Un discorso a parte va fatto per le ambientazioni. L’elemento preponderante e sempre presente in Oblivion è la vegetazione, talvolta colorata e rigogliosa e talvolta arida e spoglia, ma in entrambi i casi resa alla perfezione. Non saranno rari i casi in cui ci ritroveremo nelle immense distese di terra per assistere, fermi e stupiti, allo spettacolo sopraffino della natura "viva" in un tripudio di luci ed ombre davvero al massimo della credibilità. Oblivion non si distingue solo per la bellezza dei paesaggi naturali, ma anche per lo stile ricercato e la cura con cui sono state concepite strutture ed edifici che fanno sfoggio di texture molto dettagliate e ad alta risoluzione.
Gli ambienti, oltre ad essere bellissimi sono anche enormi e a differenza di Morrowind, per facilitare i grandi spostamenti potremo avvalerci di un buon cavallo (che sarà possibile comprare in diverse città) o dei sempre affidabili Teletrasporti.
E ora un pò di numeri…
Le recenti interviste fatte ai creatori di Elder Scroll IV Oblivion fanno emergere dei dati davvero interessanti…
- Cyrodiil sarà più grande del 15% rispetto a Morrowind
- Circa 200 dungeon da esplorare e ripulire al fine di portare a termine le numerose quest presenti nel gioco.
- 1000 personaggi non giocanti, ognuno caratterizzato in modo differente.
- 1000 il numero delle locazioni presenti nel mondo di Oblivion
- 9 le città principali in cui sarà possibili fermarsi per fare compere, riposarsi e quant’altro
- 1000000 di parole nei dialoghi.
- 400 libri da leggere per assaporare fino in fondo la storia , leggende e misteri di locazioni e personaggi.
- 80 ore di gioco per completare la Story line e oltre 100 per esplorare ogni anfratto del mondo presente.
Commento Finale
The Elder Scroll IV: Oblivion sembra avere tutte le carte in regola per bissare il successo e la qualità già straordinaria di Morrowind, un vero titolo Next Generation sia per quanto riguarda il comparto grafico sia per il gameplay, ampliato e reso ancora più interessante anche grazie alla gestione dell’intelligenza artificiale tramite il Radiant System che contribuirà a rendere estremamente realistica la vita quotidiana dei PNG ( personaggi non giocanti) e l’interazione con essi. Anche gli oggetti presenti nel gioco avranno una "nuova vita" grazie al sapiente uso del collaudatissimo motore per la gestione della fisica, Havoc, attraverso il quale sarà possibile gestire poteri come la telecinesi in modo davvero convicente.
Insomma, almeno da quello che abbiamo potuto visionare sembra che Oblivion, atteso su PC e Xbox 360 questo Novembre, sarà un gioco di una pregevolezza unica e a detta degli sviluppatori, tale pregevolezza non si riferirà solo alla grafica, ma all’intera esperienza che offrirà al giocatore: un’ immersione totale in un bellissimo mondo fantasy, da giocare, vivere ed esplorare. Noi ci crediamo.