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PS4 e oltre: come sarà la next-gen?

di • 21 febbraio 2013 • Videogames, inc.Commenti (4)1159

Eccoci qui: l’abbiamo tanto desiderata e ora siamo qui a parlarne. Con l’annuncio di PlayStation 4, la next-gen è finalmente realtà e non più un’ammucchiata di rumor, specifiche rubate e sensazionali leak. È lì alla luce del sole che ci aspetta.

Il PlayStation Meeting di ieri sera ha aperto le danze di quella che sarà una generazione piena di potenza e che, volenti o nolenti, ci porterà verso una nuova visione del videogioco, quello sociale, mai lontano dalla rete e sempre in aggiornamento costante con il mondo.

Le specifiche e la line-up di PlayStation 4 ci fanno capire in che direzione navigheremo per i prossimi 5/6 anni e dove l’industria andrà a parare. 8GB di Ram stanno a significare più grafica, ma anche più contenuti, più servizi. In termini di mera potenza visiva non credo ci discosteremo molto da quello che possiamo vedere oggi su un PC di fascia alta con Crysis 3, almeno per i primi anni. Negli ultimi anni di vita invece ci avvicineremo a qualcosa con più “effetto wow”, quello che a mio parere è mancato durante la presentazione di stanotte. Ci basti pensare a quello che abbiamo visto nei primi mesi di Xbox 360 e PlayStation 3 e paragonarlo a ciò che c’è oggi sugli scaffali delle medesime. Insomma, io non mi preoccuperei più di tanto della resa grafica, ma dei giochi e dei servizi. E se per i primi abbiamo visto una sfilza di proprietà intellettuali vecchie e qualche nuova IP già conosciuta, i secondi sicuramente ci porteranno un nuovo modo di pensare e intendere la nostra permanenza davanti al televisore.

Si va sempre più affermando il concetto di condivisione e di rete, ma anche del gioco su più device. Ecco, è proprio l’esperienza pre e post gioco che cambierà con l’avvento della next-gen: ci collegheremo sempre più a dispositivi diversi per controllare le nostre statistiche, per socializzare con i nostri amici virtuali o per organizzare partite e tornei online. Credo che Smartglass ne sia un esempio, che Wii U abbia abbracciato in pieno questa filosofia con il suo paddone e con il Miiverse, e che Sony non disdegni la cosa in ottica futura.

C’è tanto spazio anche per il cloud gaming e servizi digitali ma, se da un lato la situazione migliorerà sempre più con il passare degli anni, non credo che il mondo intero (e soprattutto l’Italia) sia pronta ad un completo abbandono dei supporti fisici e di storage fino alla generazione successiva a quella appena annunciata.

Watch Dogs, l'emblema della transizione da Xbox 360 alla next-gen.

E quindi, cari amici di XboxWay, come si muoverà l’azienda di Redmond dopo tutto questo gran parlare di PS4 e compagnia? La mia personalissima opinione è che Microsoft ha tutto sotto controllo e che non sia stata affatto colta di sorpresa dalla mossa del suo competitor diretto. Xbox 720 sarà quanto più vicina possibile alle specifiche di PlayStation 4, d’altronde i rumor – praticamente confermati per la sponda “sonara” – parlano chiaro: le prossime piattaforme di gioco saranno semplici e potenti come un PC di high end attuale.

Sul fronte dei giochi credo che avremo una situazione simile a quella vista ieri sera, con Forza Motorsport 5 e Alan Wake 2 a farla da padrona tra i first-party. Anche sul palco di Xbox saliranno tantissimi esponenti delle terze parti e fioccheranno accordi di DLC in esclusiva, mi vengono in mente Electronic Arts – già attivissima con il supporto a Kinect su Xbox 360 – per il primo esempio e un’estensione del contratto di esclusività temporale dei contenuti di Call of Duty per il secondo.

Ma Microsoft e la prossima Xbox la faranno davvero da padrona sul lato dei servizi: il prossimo botolo sarà il centro di intrattenimento perfetto, un connubio tra il gioco hardcore e sfrenato di PS4 e l’intrattenimento di Apple TV. Ci sarà un rinnovato Xbox Live, anche in veste premium, un Kinect 2.0 in grado di interfacciarsi con il giocatore e proporre nuove esperienze di controllo, un sistema operativo Windows 8-based e l’integrazione completa con Skype per chiamate e videochiamate in tempo reale, oltre a tutte le applicazioni che hanno già successo su Xbox 360 e che torneranno in pompa magna.

L’unico interrogativo resta il fatidico “quando?” che ci assale da mesi. Sicuramente Microsoft non lascerà il terreno fertile della next-gen a Sony per troppo tempo, ed per questo che sicuramente agirà come quest’ultima presentando Xbox 720 prima dell’E3 con un evento dedicato, un X13 di quelli che sognavamo dai tempi d’oro degli annunci scoppiettanti.

A breve sapremo tutto, ma l’importante è che la next-gen sia cominciata e che entro l’anno non avremo più in mano questi pad che, permettetemelo, sanno di vecchio già da un anno.

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  • Fatte na vita scemo

    Ma vaffa nculo va!!!

  • Fatte na vita scemo

    Sto napoletano

    • FeliceDiGi

      Dei bei commenti costruttivi e pieni di spunti di discussione i tuoi. Grazie per l’interessamento , ma una vita già c’è l’ho.

      • Alessandro

        Non merita risposta!!