Recensione – Halo: Reach Noble Map Pack (Xbox 360)

di • 30 novembre 2010 • RecensioneCommenti (0)742


Titolo: Halo: Reach Noble Map Pack
Genere: Contenuto scaricabile
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Bungie
Publisher: Microsoft
Data di uscita: 30 novembre 2011
Costo: 800 Microsoft Points

Halo: Reach è tornato. Prima di quanto immaginassimo, in realtà, ma non crediamo sia una sgradita sorpresa per tutti i fan della serie, nonché possessori del prequel-ultimo episodio targato Bungie. Nel giorno delle ulteriori voci relative a un remake in HD di Combat Evolved, naturalmente ipotizzato nelle mani di 343 Industries, Microsoft rilascia il Noble Map Pack, un pacchetto di tre mappe per il costantemente secondo nella classifica dei più giocati su Xbox Live. Andiamo a studiarne il contenuto.

Tre mappe, dicevamo: Punto di rottura, Anchor 9 e Tempest. Tutte di ampie dimensioni, ma con qualche diversità che rende interessante l’intera confezione, piuttosto che una a svantaggio dell’altra. Anchor 9, ad esempio, ricalca abbondantemente il lavoro svolto dagli sviluppatori nell’apprezzata, verticale Sword Base: una concreta simmetria, spazi chiusi per scontri da fanteria o aperti per gli amanti dell’imboscata e un panorama mozzafiato che, insieme alle chicche tecnologiche del posto, offre un assaggio delle potenzialità di questo titolo. La circolare Punto di rottura, invece, ricorda molto Osservatorio, da cui mutua l’uso dei veicoli e l’ampiezza dei punti aperti a dispetto di rari interni; anche in questo caso il comparto grafico, forte pure delle vedute dall’elicottero e della neve sciolta ai piedi delle rocce, rende l’idea di un titolo ancora (per fortuna) all’altezza della situazione. Crea un mondo, al pari dei suddetti predecessori, ha ispirato Tempest, la mappa più grande e forse la più riuscita per il deathmatch – starà all’utenza decretarlo, che è praticamente un tributo al primo Halo: mondo largo e alto, l’ideale per chi fa del cecchino la sua unica arma e del Warthog il suo unico mezzo. Nota di merito per l’accenno di foresta e lungomare che, come aveva già fatto Forge World, ci ha riportato indietro negli anni.

Bellezza estetica spinta al massimo, dunque, ma senza dimenticare le chicche che hanno reso celebre l’universo di Halo: un’incredibile varietà di armamenti, di situazioni e di strategie da applicare allo stesso gioco; breve, lungo, alto, basso, ciò che cercate è senza dubbio (anche) su Reach. C’è da interrogarsi, d’altro canto, sull’utilità della consueta mossa a firma Microsoft: tre mappe, 800 Microsoft Points; insomma, non dubitiamo della qualità del seppur poco longevo prodotto, ma appunto della sua longevità. Facile giungere alla conclusione che molti restino esclusi dall’acquisto del Noble Map Pack, preferendogli altri acquisti anche in tempi di scarse uscite.

Noble Map Pack promosso, dunque, ma con la classica riserva: è giusto prezzare in questo modo appena tre mappe, che vengono a costare quanto un Live Arcade di medie dimensioni? Se la vostra risposta in merito è sì, non potete lasciarvi sfuggire il primo add-on per il pluri-decorato Halo: Reach.

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