L’America non è solo Stati Uniti, lo sapevate? C’è anche quella piccola, grande fetta di continente conosciuta per il Rio delle Amazzoni, il calcio, Adriana Lima e quel livello di Assassin’s Creed III ambientato nella stazione ferroviaria. Si scherza, chiaramente, ma fino a un certo punto, perché il prossimo Assassin’s Creed potrebbe addirittura essere ambientato completamente in Brasile.
Ad alzare il polverone è nientemeno che il Managing Director di Ubisoft Brazil, tale Bertrand Chaverot, che ai microfoni di TechTudolascia intendere la possibilità di un’avventura brasiliana per la serie della software house di Montreuil. Che si tratti di un episodio principale della serie, di uno spin-off per console portatili o semplicemente di una porzione di gioco – come già avvenuto nell’avventura di Connor – non ci è dato saperlo, per il momento. In ogni caso, non si tratta di errori di traduzione dal portoghese: GameSpot ha infatti confermato la corretta interpretazione delle parole di Chaverot, sebbene non siano ancora arrivate dichiarazioni ufficiali dai piani alti di Ubisoft.
Restiamo in attesa, quindi, di scoprire se il caldo e soleggiato Brasile farà da sfondo al prossimo e, per quanto mi riguarda, attesissimo appuntamento con Assassin’s Creed, nella speranza che – nel caso – gli sviluppatori riescano ad andare oltre quella discutibile rappresentazione della realtà brasiliana dipinta nel già citato livello del terzo capitolo, per la quale lo stesso Chaverot si è ufficialmente scusato.
Nel frattempo, fateci sapere cosa ne pensate: anche in chiave videoludica, il Brasile può avere il suo fascino, non credete?