Recensione – Mass Effect 2: L’Ombra (Xbox 360)

di • 11 ottobre 2010 • RecensioneCommenti (0)953

C’è chi li odia, chi li ama e persino chi li ritiene la rovina di questa generazione di console: stiamo parlando dei DLC, i celebri contenuti scaricabili che allungano la vita alla stragrande maggioranza delle odierne produzioni. Alle volte riescono nell’impresa di migliorare il prodotto originale, altre volte, invece, si limitano ad aggiungere contenuti di dubbia qualità che non contribuiscono alla concreta espansione del gioco “liscio”.

Bioware è una delle software house che possiamo ricondurre alla prima categoria; i giochi della casa canadese hanno da sempre beneficiato di add-on di grande qualità che, con il passare del tempo, ne hanno incrementato la qualità complessiva. Consci dei proprio meriti, i ragazzi di Ray Muzyka hanno cercato sempre di migliorare anche se stessi, e con L’Ombra sono riusciti a realizzare un piccolo capolavoro in grado di fare la gioia dei fan di Mass Effect e, allo stesso tempo, far ricredere anche il più accanito detrattore dei DLC.

Ad aprire la mini avventura (per completarla saranno necessarie circa tre ore) sarà la consueta mail dell’”Uomo Misterioso” che ci informa di aver recuperato importanti indizi per trovare l’Ombra, la cui ricerca ha impedito a Liara T’soni di far parte del team di Shepard nelle vicende del secondo capitolo della saga. Così, mentre Shepard si reca nuovamente su Illium per portare la notizia alla vecchia amica, gli informatori dell’Ombra si rendono conto del pericolo e si mettono sulle tracce del Comandante, al fine di recuperare i dati e sbarazzarsi definitivamente dei due.

Conservando in tutto e per tutto l’essenza e il fascino del titolo originale, questa missione vede il ritorno di Liara T’soni che, per buona parte dell’avventura, accompagnerà Shepard in quella che sicuramente rappresenta la miglior espansione del capolavoro firmato Bioware. L’esperienza di gioco propone e alterna, in modo perfetto, fasi di combattimento, colpi di scena e scottanti rivelazioni che riuscirete a scoprire concludendo la delicata missione. Gli eventi narrati si sviluppano attraverso splendidi filmati che spezzano la potenziale monotonia dei combattimenti e, allo stesso tempo, contribuiscono a delineare l’intricato rapporto tra Shepard e Liara con  un’estrema cura per i dialoghi e delle situazioni dal forte impatto emotivo. A fare da cornice ci pensano alcune tra le ambientazioni più suggestive dell’intera saga e una piccola sezione che sembra in tutto e per tutto un tributo alla saga di Star Wars.

Il biglietto per Illium costa più del solito, ma 800 Microsoft Points sono un “sacrificio” che ogni appassionato della saga dovrebbe fare senza pensarci due volte. E’ inutile cercare altre parole, L’Ombra si è rivelata un piccolo capolavoro e un’ottima aggiunta a quello che è sicuramente una pietra miliare dei videogiochi. Se vi considerate appassionati della serie non sottovalutatelo per nessun motivo: ve ne pentireste.

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