Recensione – Lips: Number One Hits (Xbox 360)

di • 5 novembre 2009 • RecensioneCommenti (0)1051


Titolo: Lips: Number One Hits
Genere: Musicale
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: iNiS
Publisher: Microsoft Games Studios
Data di rilascio: 23 Ottobre 2009

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Più che un secondo episodio, consideriamo Lips: Number One Hits un’espansione dell’originale Lips giocato e recensito lo scorso anno. La politica di Microsoft a tal proposito è chiara: il titolo è disponibile al costo di 39.99 €; prezzo budget, insomma, per un prodotto che si propone di completare il precedente e non di affiancarlo nel tentativo di formare una serie.

[img alt='Interfaccia ristudiata per accogliere gli Avatar dei giocatori. Si tratta della sola novità, in pratica, di Lips: Number One Hits.']/immagini/Giochi/category1799/picture108223.aspx[/img]

Anche se, a onor del vero, sentiamo puzza di uscita pressoché annuale per il karaoke iNiS su Xbox 360; il lancio, in quei periodi morti che precedono le tempeste tra Ottobre e Novembre, andrebbe a coprire semplici lacune del catalogo software, senza aggiungere nulla di nuovo alle proposte precedenti. Questo, per nostra sfortuna, è capitato a Number One Hits, titolo che non presenta modalità aggiuntive né innovazioni nei dettagli macroscopici rispetto alla prima iterazione del franchise.

L’assenza – ancora una volta – di qualcosa che ricordi vagamente una modalità Carriera si fa sentire e, in minima parte, viene colmata dal classico Canta, grazie al quale potremo scegliere che brano eseguire tra i 40 disponibili (più altri quaranta per chi in possesso di Lips; nessun italiano nel disco), con le sfide già viste lo scorso anno: Duello Vocale, Bacio – in cui cantare e scuotere il microfono a ritmo per far baciare i due personaggi sullo sfondo, Bomba a tempo – dove raggiungere la perfezione sonora per riempire un bicchiere d’acqua e spegnere il fuoco sulla miccia di una bomba. Le suddette saranno utilizzabili, chiaramente, sia in coppia che in solitaria, con l’ausilio, inoltre, dei video originali (talvolta virtuali, a nostra scelta) delle canzoni che vorremo cantare. Il Freestyle, parallelo alle modalità sopracitate, permetterà come in passato di arricchire il portfolio delle tracce con pezzi estratti da periferiche USB esterne o, meglio ancora, dallo stesso Hard Disk di Xbox 360; non compariranno, nuovamente, i testi su schermo e, qualora lo volessimo, potremo citare parole a caso anziché quelle del brano: il gioco non capirà la differenza e questo, per ovvi motivi, ne scoraggia l’utilizzo.

[img alt='Maggiore importanza è stata data ai movimenti dei cantanti: scuotendo i microfoni, potremo attivare, come in passato, una sorta di Star Power.']/immagini/Giochi/category1799/picture108222.aspx[/img]

La tracklist, citata in alto, raggiunge circa 220 brani se consideriamo anche i contenuti scaricabili. Un’interessante promozione di Microsoft consente, tramite un apposito codice inserito nella confezione del gioco, di acquistare senza costi aggiuntivi 5 canzoni dallo store in-game; ciononostante, l’offerta non è qualitativamente allettante, a causa dell’assenza di brani che siano realmente cantabili da un pubblico eterogeneo. Molte delle canzoni disponibili, infatti, appartengono a generi tra il pop e l’elettronico; comprenderete la difficoltà del giocatore medio di immedesimarsi nei panni di Lady GaGa o di Rihanna, con le loro irraggiungibili tonalità ritoccate al computer. E’ per questo motivo che sarete portati a fare una striminzita selezione "naturale" delle tracce, trovandovi a cantare abitudinariamente soltanto una decina di effettivi "capolavori".

Ne esce disintegrata, potrete immaginare, la longevità di Lips: Number One Hits, che non viene sollevata neppure dal suo comparto multiplayer: quest’ultimo sarà limitato, esattamente come nella prima "puntata", alle esibizioni in compagnia di un altro giocatore via Xbox Live e le relative classifiche. E’ nelle serate tra amici, immaginerete anche questo, che il gioco dà il meglio di sé: tra il comico e il drammatico, una risata riesce sempre a emergere. Nelle macerie di un first-party che non segnerà la storia di questa console.

Valutazione generale

Presentazione: 6
Il pack contenente anche i microfoni presenta un certo fascino; l’interfaccia è gradevole e i menù, forzatamente striminziti, sono di facile consultazione.

Gameplay: 5
Nessuno sforzo degli sviluppatori, rispetto al precedente Lips, per quanto riguarda le modalità; i movimenti del microfono garantiscono bonus e atteggiamenti "particolari" dell’utente.

Grafica: 5.5
Gli anni passano per tutti e la scelta di non innovare più di tanto l’interfaccia visibile nel corso delle canzoni pesa sull’intero reparto.

Sonoro: 5
Poche canzoni di qualità e fruibilità non eccelsa.

Longevità: 4
Lo scarso numero di canzoni godibili e l’esiguità delle modalità multigiocatore, sia offline che online, rendono Lips: Number One Hits un titolo "risolvibile" in una manciata di… party.

Multiplayer: 5
Poche le sfide disponibili per quanti vorranno fare di Lips il faro delle proprie serate; obbligatorio, ancora una volta, ricorrere ai soliti duetti… sperando che almeno uno dei due cantanti sia donna.

Voto Complessivo: 5

Siete davvero convinti di voler pensionare il caro, vecchio karaoke a cassetta?

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