Recensione – The Bigs 2 Baseball (Xbox 360)

di • 10 agosto 2009 • RecensioneCommenti (0)962

Genere: Sportivo
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Blue Castle Games
Publisher: 2K Sports
Data di uscita: Agosto 2009

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Sebbene il baseball non sia lo sport più seguito e conosciuto in Italia, 2K ha deciso comunque di distribuire The Bigs 2, seguito di un buon gioco arcade del celebre sport americano a base di mazze leggendarie e di palle da 160 km orari.

[img alt='Il packshot di The Bigs 2 ']/immagini/Giochi/category1921/picture102178.aspx[/img]

Sinceramente non possiamo che dichiararci felici della scelta di 2K, visto che The Bigs 2 si è rivelato uno dei giochi sportivi più divertenti degli ultimi mesi, lontano dall’eterna sfida Fifa/Pes e dalle conseguenti polemiche che si scatenano ogni anno attorno ai due giochi in questione. Una cosa è certa: per apprezzare The Bigs 2 dovete almeno conoscere le basi del baseball, visto che il gioco dà per scontate fin troppe cose. Le regole non vengono spiegate da nessuna parte, così come le differenze fra i vari lanci effettuabili durante le fasi difensive dell’incontro. A peggiorare le cose in tal senso interviene la totale assenza di localizzazione, visto che 2K ha deciso di lasciare il gioco completamente in inglese. Se capire il senso di una Fastball non è così arduo nemmeno per un profano, sviscerare i segreti di uno Slider potrebbe essere ben più complesso.

Considerando che stiamo parlando di un gioco arcade, tuttavia, i problemi legati all’assenza della localizzazione decadono dopo poche partite, visto che basta davvero poco a entrare nei meccanismi di gioco. Chi ha già giocato il primo The Bigs troverà ancora una volta molti degli elementi che caratterizzavano il gioco originale, ma al tempo stesso avranno a che fare con un gran numero di novità interessanti. La prima riguarda la presenza della modalità Become a Legend, che va a sostituire la Rookie Challenge del capitolo precedente. In pratica si crea il proprio giocatore e si seguono i suoi passi per tornare tra i Big del baseball in seguito a un brutto infortunio. In termini di gioco questo si traduce in una serie di sfide, partite e mini-giochi dove il nostro compito sarà quello di soddisfare i requisiti del caso. Sebbene all’inizio questa modalità si riveli incredibilmente divertente, dopo essersi imbattuti in alcune delle sfide più ostiche l’interesse cala rapidamente, visto che spesso ci si ritrova a dove ripetere un’intera partita solo perché non si sono soddisfatte tutte le condizioni.

[img alt='Le intercettazioni leggendarie fanno saltare i nervi a chi le subisce vedendo sfumare le possibilità di un home run']/immagini/Giochi/category1921/picture102182.aspx[/img]

Fortunatamente, comunque, la modalità Become a Legend rappresenta solo una piccola parte del gioco, che trova nelle sfide con gli amici e nei mini-giochi le sue armi più efficaci. Giocare contro un amico, online o sulla stessa console, è estremamente divertente, soprattutto grazie alla presenza di quei tocchi di follia che allontanano drasticamente The Bigs 2 da una seriosa simulazione. Nel corso delle partite, infatti, capita spesso di dover completare con freddezza prove di vario genere, che vanno dai classici QuickTime Event, fino alle frenetiche gare di pressione frenetica di un singolo tasto. A seconda delle situazioni, infatti, i giocatori potranno esibirsi in intercettazioni leggendarie di possibili Home Run, in corse disperate per il raggiungimento di una base o in brutali prove di forza per liberarsi del ricevitore e segnare così il punto decisivo in casa base.

Dal punto di vista tecnico il gioco è migliorato rispetto al capitolo precedente. I modelli poligonali dei giocatori sono dettagliati e convincenti, e questa volta si esibiscono anche in una vasta gamma di espressioni facciali. Le arene sono ricche di elementi interattivi contro cui sparare i propri home run, con tanto di esplosioni ed effetti speciali. Peccato che alcuni dei campi abbiano un manto erboso poco curato, il cui effetto visivo riesce perfino ad essere fastidioso.

Se amate il baseball e non disdegnate i giochi arcade, The Bigs 2 è un gioco che non potete farvi scappare, a patto che conosciate l’inglese. Se lo sport, per voi, è unicamente il calcio, lasciate perdere il titolo 2K e continuate a mettere da parte i soldi per i prossimi capitoli di Pes e Fifa.

Valutazione generale

Presentazione: 7
Menu funzionali affiancati da musiche rock su licenza piuttosto generiche.

Grafica: 8
Animazioni eccellenti, salvo qualche incertezza in quelle più inverosimili. Il manto erboso non è sempre all’altezza.

Sonoro: 7,5
Track List poco ispirata ma comunque accettabile. Il commento inglese, invece, avrebbe bisogno di maggior varietà.

Gameplay: 8
Divertentissimo per chi ama il baseball senza troppe pretese. Il gameplay pieno di mini-giochi e di variabili che premiano i giocatori più intraprendenti coinvolge fin dalla prima partita, soprattutto in multiplayer.

Longevità: 8
La modalità Become a Legend alla lunga stanca, ma la stagione, il multiplayer e la modalità Home Run Pinball promettono di tenere incollati alla console per diverso tempo. A patto di apprezzare il baseball, ovviamente!

Multiplayer: 7
Difficilmente troverete online giocatori italiani, o perfino europei. Affrontando gli americani il lag può essere un problema, soprattutto durante le fasi d’attacco dove il tempismo per battere i lanci dell’avversario è fondamentale. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il lag è comunque accettabile.

Voto complessivo: 8

The Bigs 2 recupera tutti gli elementi positivi del capitolo precedente arricchendo ulteriormente il gameplay e rendendolo ancor più gradevole e raffinato. Se amate il baseball e non cercate una simulazione in giacca e cravatta prendetelo al volo. Non ve ne pentirete!

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