Il co-creatore di TimeSplitters, Steve Ellis, durante un’intervista ai microfoni di NintendoEverything, ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla cancellazione dei lavori sulla quarta iterazione della serie della serie, a quanto pare dovuta ai rifiuti dei publisher.
“TimeSpliiters 4 era nelle prime fasi dello sviluppo quando Free Radical entrò in amministrazione controllata. Mostrammo una piccola demo giocabile a diversi publisher, ma questa non fu capace di strappare un contratto di pubblicazione a nessuno di loro”.
Ha proseguito Karl Hilton, managing director di Crytek UK, ex Free Radical Design:
“La versione dimostrativa è stata inviata a molti publisher, e da ciascuno abbiamo ricevuto le stesse due risposte. Prima di tutto, ci rispondevano con quello che era successo a Haze. Eravamo la compagnia di una serie di shooter molto apprezzati e poi abbiamo pubblicato Haze, che non era stato ben accolto: questo li spaventava. In secondo luogo, i responsabili del marketing ci dicevano cose come ‘non sappiamo come vendere questo gioco’. Tutti i publisher pensavano all’unanimità che non puoi spingere le vendite di un franchise che è basato su una serie di diversi personaggi e ambientazioni: hai bisogno di un messaggio di marketing che sia chiaro e facile da comunicare, e TimeSplitters non ne aveva uno”.