Recensione – Sacred 2: Fallen Angel (Xbox 360)

di • 15 giugno 2009 • RecensioneCommenti (0)841

Titolo: Sacred 2: Fallen Angel
Genere: Gioco di ruolo
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Ascaron Entertainment
Publisher: Deep Silver
Data di uscita: 11 Maggio 2009

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"Una corrente d’aria gelida proveniente dal buio impenetrabile di fronte a noi porta con se un odore dolciastro, sgradevole… e qualcos’altro… un verso gutturale che sembra quasi una risata soffocata in lontananza… l’elsa della spada è resa scivolosa dal sangue dei nemici trafitti per arrivare sino a qui, in cerca dell’ennesimo tesoro… ne varrà la pena? Alziamo il nostro fidato scudo e andiamo avanti verso l’oscurità avvolgente…"

Questo potrebbe essere l’incipit di un racconto basato sulla nostra avventura nel regno di Ancaria, scenario creato dai realizzatori di Sacred 2: Fallen Angel per ammaliare i possessori di Xbox 360, dopo aver già conquistato i cuori degli utenti PC.

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Sacred 2 è infatti il porting diretto del videogioco uscito per PC qualche mese fa, e porta con se tutte le caratteristiche salienti della propria controparte per personal computer. Ma cominciamo con il parlare dei pregi che innegabilmente questo titolo presenta: innanzitutto i personaggi tra cui scegliere il nostro eroe. Tra le sei classi presenti si annoverano figure classiche per un action RPG, come la maga votata all’uso delle forze elementali o il guerriero tutto spadoni e corazza. Ma abbiamo anche personaggi un po’ più originali, almeno nell’aspetto, come la Serafina, una sorta di angelo con poteri astrali, ma soprattutto quello che più ha attirato la nostra attenzione, ovvero il Guardiano del Tempio, sorta di creatura tecnologica con un cannone montato su un braccio e le sembianze di una divinità egizia.

Particolare insomma, anche se ancora più particolare – e vero fiore all’occhiello di questo titolo – è la grandissima possibilità di customizzare il proprio personaggio. Ogni eroe avrà la possibilità di sviluppare non solo nuovi tipi di attacco, a loro volta divisi in tre macro-categorie, ma anche quella di attribuire al proprio eroe delle caratteristiche particolari che lo renderanno più o meno mortale nell’utilizzo di una specifica arma o incantesimo, piuttosto che più resistente o più veloce. Il numero di questi attributi è veramente alto ed è impossibile scoprire tutte le possibilità offerte dal nostro personaggio in una sola partita. A tutto questo va ad aggiungersi la gestione delle classiche qualità dell’eroe, come forza, resistenza e altre, e se consideriamo la presenza di moltissime armi e armature, capite bene che la gestione del vostro alter ego vi porterà via molto tempo.

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I programmatori hanno inoltre inserito un sistema di rune e reliquie, da utilizzare per forgiare nuove armi, le quali si avvarranno delle caratteristiche dell’oggetto utilizzato, oppure per potenziare l’eroe. Sicuramente una gestione così completa e articolata farà storcere il naso a chi cerca un titolo più improntato all’azione, ma la personalizzazione, a lungo andare, saprà regalarvi più di una soddisfazione. Un vero gioco nel gioco.

Altra componente più che soddisfacente di questo Sacred 2 va ricercata senz’altro nel mondo che gli sviluppatori hanno saputo creare: vasto e diversificato al punto giusto, presenta inoltre le proprie divinità, di cui tra l’altro il nostro eroe potrà conquistare i favori, ricompensato da poteri unici. Un mondo esplorabile ricco di citazioni e anche di qualche curiosità, come il mostro rintanato in una caverna che ricorda moltissimo uno xenomorfo protagonista di una certa saga fantascientifica(!).

Non vi annoierete di certo nel completare le innumerevoli missioni, sia principali che non, offerte dai vari personaggi che incontrerete nel vostro lungo viaggio.
Ma andiamo al rovescio della medaglia. Un rovescio pesante, perché a tanta cura riposta nelle caratteristiche appena esposte, corrisponde un’attenzione poco più che sufficiente per il comparto tecnico in generale.

La grafica è il vero tallone d’Achille di Sacred 2: texture di qualità sufficente, frame rate altalenante, effetti particellari migliorabili e una fisica abbozzata sono purtroppo mancanze grandi su una console che ha dimostrato quello che è capace di fare in questo campo, in molte occasioni. Anche i video in CG sembrano obsoleti di fronte agli standard odierni sebbene siano caratterizzati da una buona regia.

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Altra componente sottotono è il comparto audio, di cui si salvano solo alcuni accompagnamenti musicali. Il doppiaggio il più delle volte sembra forzato e gli effetti sonori sono perlopiù anonimi. La qualità del gameplay, escludendo la sezione "custom" già descritta, si attesta nella media per i giochi di questo tipo, con comandi disposti in maniera da non far rimpiangere il mouse, anche se la gestione dei moltissimi poteri e incantesimi presenti a volte è un po’ frustrante.

Passando invece alla componente multiplayer, Sacred 2 offrè una divertente modalità cooperativa fino a quattro giocatori online e due offline. Potrete liberamente entrare in una partita e seguire il corso della storia, oppure girovagare per il vasto mondo di Ancaria. Per quanto riguarda gli Obiettivi che il gioco porta con sé, sappiate che per collezionarli dovrete impegnarvi molto: sotto questo aspetto, Sacred 2 non è molto generoso.

Buona opzione, dunque, se cercate un action RPG con una forte componente gestionale, molto vasto e in alcuni frangenti ispirato. Se date molto peso al comparto tecnico potreste rimanere delusi. Consigliamo di provarlo, solo sul campo potrete decidere se è il gioco di ruolo che fa per voi. In attesa di un certo diavolo che dovrebbe tornare tra un po’ in mezzo a noi…

Valutazione generale

Presentazione: 6,5
Coinvolgente. Ottima atmosfera.

Grafica: 6,5
Scarsa qualità delle texture e frame rete "ballerino".

Gameplay: 9
Customizzazione del personaggio in primo piano: potrete davvero sbizzarrirvi.

Sonoro: 6
Sufficente, senza arte ne parte. In una parola: anonimo.

Longevità: 9
Enorme, veramente. E’ il mondo di Ancaria, che vi rapirà per molte ore. Fattore rigiocabilità altissimo.

Multiplayer: 8
Divertentissimo andare a caccia di dungeon con un fidato compagno che vi guarda le spalle.

Voto Complessivo: 7,5

Un gioco profondo, penalizzato da una realizzazione tecnica non brillante. Consigliato agli amanti del genere.

                                                  Articolo a cura di

Giuseppe Virga
Redattore, XboxWay.com
Gamertag: Vampiro79

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