Titolo: Guitar Hero: Metallica
Genere: Rhythm Game
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Neversoft
Publisher: Activision
Data di uscita: 22 Maggio 2009
La musica ha mille modi di esprimersi: Guitar Hero ormai è uno di questi. E quando in campo scendono autentiche leggende, l’acquisto è letteralmente imprescindibile per i suoi fan.
In principio furono gli Aerosmith, quindi vennero i Metallica. La band metal più celebre e discussa al mondo è la nuova protagonista del rhythm game targato Neversoft. Come da tradizione, non mancano i pro e i contro di quello che è un vero e proprio best of per il gruppo californiano: andiamo ad analizzarli insieme, possibilmente senza lasciarci trascinare dalle emozioni e dalle simpatie di chi vi parla.
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Partiamo dalla tracklist di Guitar Hero: Metallica. Non possiamo tralasciare il nostro disappunto nel vedere omesse canzoni del calibro di Ride the Lightning, …And Justice for All e Blackened: tali tracce sono disponibili, lo diciamo per dovere di cronaca, in un gustoso contenuto scaricabile per il prodotto concorrente di EA. Ma d’altro canto faticherete, chitarra alla mano, a sentirne la mancanza: 28 tra le i maggiori successi del repertorio dei Four Horsemen (almeno una per album) più 21 di gruppi che, nell’arco di un’intera carriera, hanno influenzato le loro vicende. Un bel sentire, insomma, sebbene abbiamo riscontrato diverse pecche (magari le noteranno solo gli "hardcore gamers", ma ci sono) nella riproduzione delle canzoni: non ci va giù l’assenza della chitarra ritmica nella gran parte dei pezzi, proprio quella che ha contribuito alla fama di James Hetfield, al punto da portare l’utente ad eseguire una strana miscellanea tra ritmica e solista che non trova ovviamente corrispondenza con la realtà (The Unforgiven, per dirne una). Peccatucci che ormai sarebbero dovuti sparire data l’esperienza del team di sviluppo.
[img alt='James Hetfield e, sullo sfondo, Lars Ulrich, i due fondatori dello storico gruppo thrash metal.']/immagini/Giochi/category1885/picture97697.aspx[/img]
Da cineteca i contenuti extra che potremo visualizzare progressivamente, con l’avanzare della carriera, riguardo alle canzoni più significative della tracklist: video di esibizioni dal vivo (alcuni dei quali inediti) e i cosiddetti Metallifacts, informazioni e curiosità che scorreranno sullo schermo durante la riproduzione del titolo in questione. Per non parlare di menù ed effetti sonori, che sembrano nati a misura di fan al pari delle numerose opportunità offerte dal settore multiplayer. L’idea di fondo è quella di gruppo, di giocatori che si incontrano per dare libero sfogo alla loro passione, magari dopo aver inciso il proprio brano personalizzato. E il lavoro svolto da Neversoft non si sottrae a questa logica, anzi la pone un gradino sopra gli altri "bisogni" dell’utenza: sono molteplici, infatti, le modalità disponibili per il gioco online, tra le quali spiccano il band vs. band, le sfide/cooperazioni ormai classiche e quel GH Tunes che permetterà a chiunque di creare la propria musica e "smerciarla" via Xbox Live.
Grafica? Un po’ ci ha fatto storcere il naso, è vero, la controparte poligonale di Hetfield. Ma se proprio non riuscite a spiegarvi da dove sia saltato fuori quel personaggio, quel taglio di capelli…sbirciate tra i filmati delle sessioni di motion capture: avrete le risposte che state cercando. Le riproduzioni di Lars Ulrich, Kirk Hammett e Robert Trujillo, d’altro canto, sono pressochè perfette e vi stupiranno per la verosimiglianza delle loro animazioni: sguardi, gesti e più in genere i loro movimenti vi faranno credere più volte di stare guardando un concerto live. Stesso discorso per le ambientazioni, scelte con cura tra quelle più importanti nella carriera dei Metallica e realizzate con dovizia di particolari: intrigante, tra l’altro, il filtro in bianco e nero che si attiverà nell’esecuzione appassionata di alcuni brani.
[img alt='Il basso resta uno strumento complesso da utilizzare, con la sapiente introduzione delle plettrate a vuoto.' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1885/picture97696.aspx[/img]
Guitar Hero: Metallica, bisogna riconoscerlo, è un paradiso in terra per tutti gli amanti del genere. Chiunque abbia acquistato almeno un episodio della serie in vita sua dovrebbe dare una possibilità al secondo spin-off dell’accoppiata Neversoft-Activision: non solo Metallica, dunque, se proprio non amate i quattro di Los Angeles.
Valutazione Generale
Presentazione: 8
Una ventata di puro Metallica-style ai classici menù di Guitar Hero. E che dire dell’intro disegnata da Neversoft?
Grafica: 7.5
Arene, personaggi, tutto riconduce inevitabilmente ai Metallica in carne ed ossa: non potevamo chiedere di meglio. Troppo marcate le guance di Hetfield? Non siate pignoli, suvvia!
Gameplay: 8.5
Le differenze tra le varie difficoltà si sono appiattite, in modo da permettere ai più di giocare persino all’inarrivabile Esperto. Molte le modalità tra cui scegliere, dal settore multiplayer a quello in singolo per arrivare alla personalizzazione della tracklist.
Sonoro: 8
Alcune registrazioni sono persino migliori delle originali. Fanno storcere il naso i tagli sul finale per le canzoni del Black Album e le parti confuse tra chitarra ritmica e solista.
Longevità: 8
Il supporto a un solo DLC (quello dell’album Death Magnetic dei Metallica) limita le potenzialità della colonna sonora. Positivo l’inserimento di una nuova difficoltà per gli aspiranti batteristi.
Multiplayer: 9.5
Il gioco di gruppo è la vera punta di diamante di Guitar Hero: Metallica. Modalità che vanno dalla sfida semplice a quella pro, dalla sfida tra band alla cooperazione tra basso e chitarra vi terranno incollati allo schermo.
Voto Complessivo: 8
Un vero amante della musica non dovrebbe sottrarsi dall’acquistare Guitar Hero: Metallica. Un’ottima occasione per conoscere un pezzo di storia della musica.
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