Recensione – Tom Clancy’s H.A.W.X. (Xbox 360)

di • 19 marzo 2009 • RecensioneCommenti (0)937

Titolo: Tom Clancy’s H.A.W.X.
Genere: Simulazione aerea
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Ubisoft Romania
Publisher: Ubisoft
Data di uscita: 5 Marzo 2008

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In bilico tra un presente alternativo e un probabile futuro, il franchise videoludico di Tom Clancy ha sempre trovato un florido terreno su cui costruire le trame che da ormai un decennio appassionano i videogiocatori di tutto il mondo.
Protagonisti di queste narrazioni sono stati un gruppo di "fantasmi" ultra-tecnologici, una efficientissima squadra antiterrorismo, un solitario one-man-squad. E ora? Un indomito aviere che suo malgrado si troverà invischiato in una faccenda dalla quale solamente pochi uomini sarebbero in grado di uscire illesi. E’ su questa premessa che i ragazzi di Ubisoft Romania hanno confezionato H.A.W.X., legando appena percettibilmente la trama di questo inedito viaggio nei cieli a quella delle altre serie.

[img alt='Gli effetti particellari e le esplosioni sono uno dei punti di forza del comparto grafico di H.A.W.X.']/immagini/Giochi/category1763/picture82907.aspx[/img]

Il duro prezzo della gavetta

Come di consueto accade per tutte le incarnazioni firmate Tom Clancy, in H.A.W.X. il giocatore sarà catapultato in un mondo che rasenta il fotorealismo. Merito, in questo caso, dell’impiego di dettagliate immagini realizzate mediante il satellite Ikonos (lo stesso utilizzato dalla NASA).
Tali tecnologie hanno permesso a Ubisoft di confezionare un universo da toccare con mano, la cui profondità visiva è ulteriolmente accentuata dalle calde tonalità di luce di un sole al tramonto sulle acque dell’oceano. L’eccellenza visiva si noterà planando dalle altezze siderali dei cieli a poca distanza dal suolo. Ogni elemento è perfettamente tridimensionale e ricco di particolari; come perfetta è l’orografia degli scenari: la ricostruzione di alcune locations, come ad esempio la città di Rio de Janeiro, rasenta la perfetta specularità della controparte reale.
Non di minore efficacia la modellazione poligonale dei veivoli, con textures dettagliatissime che producono a schermo immagini da documentario, sicuramente di maggiore impatto rispetto a quelle proposte dal diretto concorrente Ace Combat 6.
Ma tutto questo ben di Dio, compresa l’implementazione dei comandi vocali, non fa letteralmente decollare H.A.W.X. relegandolo in una sorta di limbo, sospeso ai margini della troposfera.
Non bastano i voltafaccia di uno scontro tra nazioni e corporazioni di sicurezza privata per rendere una trama appassionante, né tantomeno delle missioni divertenti ma poco varie e strutturate in modo troppo lineare.
In Tom Clancy’s H.A.W.X. il giocatore, nonostante sia ai comandi di un modernissimo caccia da guerra, subirà passivamente la narrazione, non verrà mai catturato dagli eventi né sarà portato ad immedesimarsi nella figura di un protagonista, perchè in Tom Clancy’s H.A.W.X. non vi è alcun protagonista. Creeshawn è solamente un nome e al contrario delle altre produzioni con marchio Tom Clancy, i protagonisti qui sono gli eventi narrati.

[img alt='La visuale di gioco "off" può essere attivata tramite una doppia pressione sul grilletto destro. Potrete controllare così il veivolo senza alcun aiuto: tutto sarà nelle vostre mani.' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1763/picture82913.aspx[/img]

Gameplay: bersaglio mancato

Non migliore la situazione dal punto di vista puramente pratico, mancano mordente e senso di sfida. Missioni poco impegnative e fondamentalmente uguali tra loro accompagnano l’utente durante le circa 8 ore necessarie per portare a termine la campagna a difficoltà Elite (quella massima); il tutto a causa di un’errata scelta concettuale che ha portato l’esperienza di gioco a dividersi in due modalità di interpretazione totalmente discordanti l’una dall’altra.
La prima, con tutti gli aiuti attivi, permette un’esperienza di gioco totalmente indolore e rilassante: l’aereo manterrà quota quasi automaticamente e saranno suggerite le manovre per evitare l’impatto dei missili avversari o quelle per sganciare con successo le proprie bombe. L’aereo non perderà mai portanza evitando così il rischio di stalli.
La seconda, con tutti gli ausili disattivati, è praticamente identica alla prima ad eccezione della remota possibilità di perdere portanza durante le manovre più azzardate e, ovviamente, della visuale, che andrà ad allontanarsi dal retro dell’aereo per proporre qualcosa di più ampio, in modo tale da avere un quadro quanto più completo possibile dei nemici.
Ci sentiamo di criticare la scelta dello sviluppatore: da un lato un approccio così arcade alla pratica del dog-fight è di sicuro la giusta strada da percorrere per avvicinare al genere i casual gamers; dall’altro, per il giocatore più smaliziato, una tale ‘esperienza risulta quasi noiosa, mancando proprio degli stimoli caratteristici di una vera simulazione.

A causa di tali limitazioni, Tom Clancy’s H.A.W.X. non raggiunge lo standard di gameplay proposto dall’ormai vetusto Ace Combat 6, che resta di fatto maggiormente impegnativo (anche a livello di difficoltà normale) e longevo.
Ubisoft Romania non ha voluto eccellere nemmeno sul fronte multigiocatore, inserendo modalità di gioco tipiche di qualunque altro titolo multiplayer: co-op, death-match e death-match a squadre.

Commento finale

Parafrasando il mondo dell’aviazione, Tom Clancy’s H.A.W.X. deve ancora finire di rollare sulla pista. Certamente il lavoro svolto dal team Ubisoft non è del tutto da buttare via. Evidente la qualità tecnica generale, che va però in sostanziale disaccordo con il contenuto finale del prodotto. H.A.W.X. è da considerarsi come una buon tentativo, da parte di Ubisoft, di avvicinarsi a un genere di videogames fino ad ora regno incontrastato dalla serie Namco Bandai.

Valutazione generale

Presentazione: 8
Il filmato introduttivo funge da collante tra i duelli aerei e le vicende delle squadre speciali terresti. Menù come da tradizione Ubisoft/Tom Clancy: lineari e profondi.

Grafica: 9
Eccellente la cura realizzativa e il realismo raggiunto nella modellazione poligonale dei veivoli, credibile e tangibile quella degli scenari di gioco.

Sonoro: 7
Musiche di sottofondo, presenti esclusivamente nei menù di gioco, sottolineano sufficientemente la marzialità delle vicende. Risibile il sonoro in-game che regala a profusione effetti sonori di esplosioni e sirene di allarmi.

Gameplay: 7.5
Comandi facilmente assimilabili grazie all’uso di un layout dei pulsanti molto comune. L’uso dei comandi vocali, attivabili mediante la simultanea pressione dei pulsanti LB ed RB, è spesso impreciso e lento nella risposta.

Longevità: 7
La scarsa durata della campagna è figlia dell’estrema semplicità con cui è possibile portarla a termine. Un maggiore livello di sfida avrebbe garantito più pathos e divertimento.

Multiplayer: 7
Solido e ben strutturato nelle canoniche modalità. Piacevole la possibilità di partecipare all’intera campagna con tre amici.

Voto complessivo: 7.5

Tom Clancy’s H.A.W.X. manca tutte le aspettative generate nei mesi che ne hanno preceduto il rilascio, ma resta comunque un buon gioco.

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