Titolo: Halo 3 Mythic Map Pack
Genere: FPS
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Bungie
Publisher: Microsoft
Data di uscita: 3 Marzo 2008
Nonostante la chiusura del leggendario franchise, Bungie ha ancora molti progetti da inserire tra gli scaffali dei suoi uffici alla voce "Halo". Halo 3: ODST e Halo Wars sono un esempio della versatilità di un universo nato nel lontano 2001 e che tuttora stenta a chiudersi. Per la felicità di milioni di utenti.
La chiave del successo di questo marchio sta innegabilmente nel reparto multiplayer, alimentato con costanza dal team di sviluppo anche e soprattutto nel periodo post-release. Ecco, dunque, che sovvengono alla nostra memoria l’Heroic e il Legendary Map Pack, contenuti scaricabili per Halo 3 che ne hanno ampliato a dismisura la longevità. Specialmente online. Tocca, stavolta, al Mythic Map Pack il cui rilascio si è sdoppiato in due occasioni: con l’edizione limitata di Halo Wars, Venerdì 27 Febbraio, e stand-alone il prossimo 3 Marzo.
Il DLC sarà disponibile al prezzo di 800 Microsoft Points e includerà tre nuove mappe: Sandbox, Stazione Orbitale e Adunanza. Le abbiamo provate e analizzate, di seguito, per voi.
Sandbox
Vero e proprio scatolone di sabbia, la prima mappa sottoposta alla nostra attenzione non fa degli interni il proprio punto di forza. Data l’assenza di strutture coperte, l’azione si incentra tutta a cielo aperto, sotto l’occhio vigile di sei torrette pronte ad eliminare con tempestività chiunque fuoriesca dal quadrato di gioco. Sebbene consti di dimensioni piuttosto ridotte, sono presenti molteplici veicoli; si passa dai Mongoose ai Warthog, per finire ai pesanti Chopper Brute che vi sconsigliamo caldamente. Nel mezzo, numerosi blocchi di pietra utili disposti simmetricamente e utili per strategie e tatticismi, ben definiti da texture di pregevole fattura come per il resto degli elementi su schermo.
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Stazione Orbitale
Articolata su due piani di medie dimensioni, Stazione Orbitale è, al pari di Sandbox, la mappa che meglio esemplifica la spinta di Bungie verso spazi stretti e pressoché chiusi per mettere alla prova, supponiamo, gli utenti più smaliziati della community. La stazione di cui si parla è l’abbandonata Quito Space Tether, in essa è possibile muoversi bene sia a piedi che in Mongoose; quest’ultimo ne riuscirà a raggiungere più o meno agevolmente tutti gli spazi. Gli sviluppatori esortano implicitamente al tatticismo con blocchi e pareti disposte per una mappa che altrimenti si limiterebbe alla pura sparatoria a vista. D’altro canto, però, sono ovunque disseminate armi a corto raggio, come pistole al laser che invitano allo scontro ravvicinato.
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Adunanza
Terza ed ultima mappa del contenuto scaricabile, Adunanza viaggia su due tortuosi livelli collegati tra loro da scale lisce e un passaggio gravitazionale che rende invisibili. Il tutto condito da armi classiche, come il fucile da battaglia, le pistole al laser e un martello gravitazionale che si mostra, ben utilizzato, un valore aggiunto. I veicoli, in virtù dell’atmosfera "aliena" che riveste completamente l’ambientazione, sono del tutto assenti: una mancanza che, per paradosso, finisce con l’avvantaggiare le fasi tipiche di uno sparatutto, cioè la perlustrazione e l’incontro-scontro armato. Graficamente, quest’ultima ricorda molto le parti finali dell’indimenticato Halo 2.
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Finale scontato: il contenuto è da scaricare per quanti hanno amato i precedenti pack, non discostandosene molto se non per la struttura più ristretta delle mappe.
Lo consigliamo perché amplia ulteriormente un’esperienza di gioco che ha ormai detto tanto ai suoi fan e, motivo da non sottovalutare, perché si tratta dell’ultima espansione di Halo 3: non vorrete mica lasciarvela sfuggire?
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