Recensione – Lips (Xbox 360)

di • 16 dicembre 2008 • RecensioneCommenti (0)1152

Titolo: Lips
Genere: Musicale
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: iNiS
Publisher: Microsoft Games Studio
Data di rilascio: 21 Novembre 2008

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Se per noi giocatori Natale 2006 sarà ricordato per l’uscita di Gears of War, mentre Natale 2007 verrà sempre associato alle serate passate con Halo 3 e in compagnia del comandante Shepard di Mass Effect, Natale 2008 si prospetta essere molto diverso dai precedenti.

You’re in the Movies, Scene It! e Lips suonano infatti la carica dei party-games, rappresentanti di lusso di una battaglia che Microsoft sta combattendo da qualche tempo a questa parte per attirare su Xbox 360 i casual gamer. Facendo ciò, comunque, la casa di Redmond non perde il suo smalto e i tre suddetti giochi sono tutto fuorché "casual".

Console, gioco e… microfoni

Lips si presenterà a casa vostra con una confezione il cui solo peso offre grandi soddisfazioni: all’interno vi si potranno trovare il gioco, un numero spropositato di manuali e due microfoni wireless con tanto di batterie per rendere il tutto pronto all’uso.

Una volta inserito il DVD nella console verremo accolti da un’interfaccia grafica particolarmente elegante e dallo stile vagamente somigliante alla home-page di Xbox.com che ci permette di navigare attraverso pochi ma essenziali menu come quello delle opzioni, capace di offrirci un’ampia scelta di toni con cui illuminare la periferica del gioco.

[img alt='I microfoni, uno bianco e uno nero, sono di ottima qualità.']/immagini/Giochi/category1799/picture82104.aspx[/img]

Tale cura riposta in un dettaglio del microfono è solo un esempio di quella riposta nella realizzazione di questo componente fondamentale del gioco: infatti, è totalmente senza fili, ha il giusto peso e consistenza, è dotato di effetti luminosi gradevoli ed è equipaggiato con un sensore di movimento che, come vedremo, sarà parte integrante del game-play. Senza ombra di dubbio, il microfono è la miglior periferica fino ad ora uscita per Xbox 360 anche tenendo conto del costo (totalmente assorbito da quello del gioco) e del fatto che arriva in coppia.

Quest’ultimo particolare è importante se si pensa a Lips come un titolo adatto alle feste, ma mette anche in risalto uno dei pochi punti deboli del gioco: la track-list. Formata da 40 canzoni tutte molto famose ed orecchiabili (sono presenti anche rappresentanti italiani come Jovanotti e Nek), non conta il numero di duetti che ci si potrebbe aspettare dalla presenza di due microfoni nella confezione al posto di uno solo. Questo è senz’altro dovuto alla voglia di rendere il titolo godibile anche al singolo giocatore ma mostra il fianco alla facile critica sul numero totale di canzoni presenti nel DVD: 40 sono circa la metà di quelle offerte dai giochi musicali più in voga del momento (leggi Rock Band e Guitar Hero) e costituiscono una lista troppo corta per non avere impatti sulla longevità e sulle modalità di gioco che possono realmente "funzionare".

[img alt='I clip originali che fanno da "sfondo" a gran parte delle canzoni, non sono sempre di ottima qualità' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1799/picture82301.aspx[/img]

No Lips. No Party?

Gli sviluppatori di iNiS hanno dotato Lips di diverse modalità: si può cantare in singolo una traccia per intero o solo una parte, si può optare per una scelta casuale e si possono anche lanciare sfide come quella che ci vedrà combattere a suon di acuti per evitare che una bomba esploda, per far baciare due teneri innamorati o per vincere un duello su un palco quanto mai bollente.

Purtroppo però, tale abbondanza di mini-giochi non è bilanciata né da una lista di canzoni abbastanza lunga e varia né da giocabilità differente; infatti, non importa quale sfida si stia portando avanti, le richieste del titolo sono sempre le stesse: cantare il meglio possibile seguendo una traccia stile karaoke, agitando su richiesta il microfono per dare il via alla "scia di stelle" latrice di molti importanti punti.

Andando più nel dettaglio, una volta scelta la canzone su cui provare la propria performance, Lips ci proporrà la scelta tra una versione breve e una lunga del brano e, subito di seguito, tra il video originale (quasi sempre presente) e altre versioni "inventate": a questo punto tutto sarà pronto e non ci rimarrà che afferrare il nostro microfono preferito (bianco o nero). Seguendo la scia colorata dovremo cantare aiutandoci con le parole a schermo e con l’indicazione in tempo reale da parte del gioco sulle parti che abbiamo "azzeccato" e su quelle nelle quali non siamo stati all’altezza: di tanto in tanto, inoltre, Lips ci chiederà di eseguire un movimento con il microfono che attiverà una modalità speciale che ci farà guadagnare preziosi punti-stella.

Alla fine della nostra performance saremo valutati con una scala da "Biscotto" a "Big Bang" a seconda dei punti guadagnati "azzeccando" e dei punti-stella accumulati grazie alla scia di stelle: i cantanti provetti, inoltre, potranno guadagnare medaglie a peritura memoria di un vibrato particolarmente ben eseguito, di un acuto mantenuto a lungo o di un ritmo da urlo.

In ogni caso, tutto ciò che abbiamo detto fino ad ora vale solo a condizione che il software incaricato di gestire il giudizio sulle nostre capacità sonore sia di nostro gradimento: infatti, è corretto voler premiare sempre e comunque un cantante non eccezionale ma è altrettanto fondamentale evitare che un’ugola d’oro venga troppo penalizzata. Insomma, non vi è modo di fare la cosa giusta, ma allo stato attuale possiamo sbilanciarci nel dire che si è trovata una buona soluzione: il livello è approssimato per difetto (a favore, quindi, dei cantanti della domenica) ma i più bravi non mancheranno di collezionare tutta una serie di coppe e trofei non facili da conquistare.

[img alt='Direi che siamo stati abbastanza bravi, questa volta.' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1799/picture82303.aspx[/img]

Performance on… LIVE

La promessa fatta dagli sviluppatori di poter usare qualsiasi canzone legalmente posseduta sul gioco sfruttandone tutte le caratteristiche è stata parzialmente mantenuta: se da un lato vi è la possibilità di riprodurre i brani contenuti nel nostro lettore MP3 preferito, dall’altro non sarà possibile scaricarne e visualizzarne a schermo il testo. Ciò che Lips offre è una notifica on-line nel caso in cui arrivino contenuti extra relativi alla vostra hit parade.

La mancanza di un totale supporto a track-list esterne è pesante ma facilmente capibile data la speranza degli sviluppatori di garantirsi introiti dai contenuti scaricabili (nuove canzoni): ciò che, però, si fa più difficoltà ad apprezzare è il perché tali contenuti impieghino tanto ad arrivare. Fino ad ora sono disponibili una decina di nuove tracce non molto interessanti e la maggior parte delle quali relative al Natale.

Infine, il supporto al comparto LIVE da parte di Lips inizia e finisce con la possibilità di ammirare classifiche on-line e giocare con amici "distanti"; il fatto che tale caratteristica sia presente nel gioco non deve però obbligarci ad usarla: Lips offre molte più soddisfazioni se giocato con persone reali.

Commento Finale

Lips è un tentativo targato Microsoft di dare una spallata a un franchise affermato come SingStar: la spallata non è riuscita ma sicuramente il gioco si pone come validissima alternativa al più famoso avversario.

In definitiva, se vi piace cantare e avete una Xbox 360 a portata di mano, il gioco degli sviluppatori iNiS fa al caso vostro: semplice, immediato, pieno di potenziale e con periferiche d’eccezione. È un buono strumento per divertirsi in compagnia e fare duetti con una persona speciale.

Valutazione Generale

Presentazione: 8
Lips si presenta con una confezione stile "regalo di Babbo Natale" e presenta menu immediati e, in definitiva, piuttosto ben realizzati. Il microfono è una delle migliori periferiche presenti sul mercato.

Gameplay: 7
Si canta, si agita il microfono e si producono effetti speciali (applausi, tamburelli e così via). Il gioco giudica la nostra prestazione con clemenza e forse è giusto così: le modalità, però, potrebbero essere più numerose e più "particolari".

Grafica: 6.5
Quasi ogni canzone è dotata del video originale e di uno "inventato". Purtroppo, non sempre il video originale è ben definito e quello di ripiego… è di ripiego.

Sonoro: 8.5
Le canzoni scelte sono molto conosciute e ben si adattano ad essere cantate; inoltre, la difficoltà è ben distribuita tra i brani: purtroppo il loro numero (40) è troppo esiguo.

Longevità: 6
L’esiguo numero di brani nel gioco e le poche tracce disponibili fino ad ora nel Marketplace minano la longevità del gioco. Certo, è possibile attaccare il proprio lettore Mp3 alla console e dar fiato alle trombe ma non aspettatevi di vedere comparire a schermo come per magia il testo della canzone.

Multiplayer: 7
Lips va giocato in compagnia, ma questa deve essere sotto forma di "amici a casa" perché l’amicizia via LIVE, per una volta, non può sostituire il divertimento offerto dal bucare un acuto in compagnia e poi scoppiare in una fragorosa risata.

Voto Complessivo: 7

Lips è un gioco unico nella libreria di Xbox 360 quindi un "voto complessivo" non può giudicarlo. Se siete amanti della musica e vi piace cantare, Lips è il gioco che fa per voi: se, invece, non siete i tipi da karaoke, difficile che Lips attui una trasformazione in voi.

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