Monster Jam

di • 20 luglio 2008 • RecensioneCommenti (0)1120

Titolo: Monster Jam
Genere: Corse automobilistiche
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Activision
Publisher: Activision
Data di uscita: 30 Maggio 2008

In un periodo di grande incertezza mediatica, la spesso geniale mente americana partorisce idee dal gusto assai discutibile ma talvolta efficaci. È questo il caso di Monster Jam, disciplina automobilistica che fa dello spettacolo il proprio cavallo di battaglia. Portato in Italia dalle reti Mediaset, tale show, dal forte contenuto sperimentale, propone divertimento tecnico ad adulti e semplice fascino di grandi vetture volanti ai più piccoli: pubblico, quest’ultimo, cui si rivolge senza grandi pretese il lavoro svolto da Activision.

Una partenza promettente, per Monster Jam, è rappresentata dai menu, la cui presentazione, con scelta a scorrimento e scene spettacolari dedicate allo show quali sfondo, è intuitiva e piuttosto gradevole. Fin dalle prime battute, però, ci si accorge delle varie mancanze del titolo Activision. Le modalità in cui gareggiare, ossia l’evento singolo, una sorta di carriera e il multiplayer esclusivamente offline, non risultano sufficienti per tenere incollati allo schermo gli utenti (di qualunque età essi siano); inoltre, l’assenza del supporto alla piattaforma online di Xbox 360 è un pugno allo stomaco difficilmente assimilabile.
Nel single event, potremo farci strada tra Eliminator (l’ultimo truck di ogni giro viene eliminato), Circuit (corsa tutti contro tutti), Freestyle (acrobazie nelle arene di gioco), Stadium Racing e Stadium Circuit (competizioni indoor) e infine Cross Country: un insieme di modalità che non aggiunge nulla al gioco; finisce per basarsi semplicemente sullo stile libero in arena e le esibizioni in circuiti completi.

Al termine di caricamenti in media accettabili, noteremo come la monotonia dei menu sia riuscita magicamente a trasferirsi in un gameplay ripetitivo e tedioso. Sin da quando avvieremo i motori, verremo agghiacciati da un uso poco sapiente della telecamera ravvicinata e, per giunta, di quella più lontana che si spegne in una visione distaccata delle sequenze in pista. Chiuso a stento un occhio sulle grane delle visuali, ne apriremo subito un altro sulla questione frame-rate. È incredibile osservare vistosi cali nella fluidità del gioco con uno scenario così graficamente povero e poco impegnato in fisica e giocabilità; cali che si verificano, puntualmente, quando su schermo sono presenti tre o più truck. Come se non bastasse, le due difficoltà presenti (Normal e Pro) non sono sufficienti a rendere la deficitaria intelligenza artificiale all’altezza degli standard cui la next-generation ci ha abituati: starà al giocatore non commettere errori lungo il circuito, perchè solo dal fattore umano dipenderà la vittoria o la sconfitta. Stesso discorso, ovviamente, per la sezione multiplayer esclusivamente offline: la penuria di modalità e le falle strutturali del titolo fanno rimpiangere l’assenza del supporto a Xbox LIVE, un lusso che, al giorno d’oggi, pochi sviluppatori possono permettersi.

Poco difendibile, allo stesso modo, il comparto grafico di Monster Jam. I numerosi truck sono riprodotti fedelmente con modelli poligonali più che sufficienti, paradossalmente non danneggiabili ma intaccati man mano da fango e altri elementi della superficie percorsa. Le ambientazioni, invece, sono piuttosto desolanti: le texture che compongono rocce e terreno sono di livello infimo, quelle che ricoprono gli svariati oggetti in pista sfiorano l’indecenza: su PlayStation 2, probabilmente, si sarebbe ottenuto il medesimo risultato con uno sforzo persino minore. Notevole, d’altro canto, la massiccia presenza di materiali distruttibili su schermo: peccato che la maggior parte di questi, una volta colpiti, spariscano del tutto mostrando la completa assenza di fisica a essi applicata.
La situazione non migliora sul versante audio, dove suoni identici per ogni vettura e una colonna sonora ridotta all’osso svolgono il loro compito senza lode né infamia.

Traendo le conclusioni, Monster Jam si presenta in ogni sua prospettiva un titolo al di sotto della mediocrità, considerando l’hardware sul quale è ottimizzato e la potenza di quest’ultimo. La nuova generazione di console richiede sforzi ampiamente maggiori.

Valutazione Generale

Presentazione: 5,5
Menu semplici e di facile utilizzo contribuiscono a far immergere l’utente nell’atmosfera dello show.

Gameplay: 4
Pur essendo della semplicità che ci si aspettava, il reparto gameplay soffre di lacune nelle visuali ed è inficiato dall’instabile frame-rate che talvolta pregiudica l’esperienza di gioco.

Grafica: 4
Penalizzato da texture poco definite, il comparto grafico si mostra tutt’altro che all’altezza degli attuali standard: in un’unica parola, è old-gen.

Sonoro: 5
I suoni predefiniti per tutti i truck e la pochezza della soundtrack lasciano anche questa sezione nel completo anonimato. Inspiegabile l’assenza di una localizzazione nella nostra lingua.

Longevità: 4
L’ingiustificabile assenza di Xbox LIVE in un titolo di questo genere ne compromette l’appeal lungo le ore di gioco; le sole modalità offline non bastano ad intrattenere l’utente.

Multiplayer: 4
Di scarso profilo le sfide sulla stessa console; ci si sarebbe aspettato un buon reparto online, la cui assenza è la pecca maggiore del gioco analizzato.

Voto Complessivo: 4

Monster Jam si mostra un titolo del tutto sconsigliabile, sia agli appassionati del genere che ai casual gamers. Scelte tecniche e stilistiche poco fortunate lo penalizzano in ogni settore giudicabile; le scarse risorse investite nel progetto non mostrano i frutti sperati. Ci saremmo aspettati qualcosa in più da una software house internazionale qual è Activision.

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