Recensione – Ninja Gaiden II (Xbox 360)

di • 5 giugno 2008 • RecensioneCommenti (2)1244

Titolo: Ninja Gaiden II
Genere: Azione/Picchiaduro
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: TECMO/Team Ninja
Publisher: Microsoft
Data di uscita: 6 giugno 2008

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In un’intervista rilasciata qualche tempo fa, Tomonobu Itagaki diceva: "Gli hardcore gamers non rimarranno delusi."
Detto, fatto. Il nuovo Ninja Gaiden II, sbarcato su Xbox 360 ben 4 anni dopo il capitolo originale per Xbox, sotto questo aspetto non smentisce le aspettative confermandosi un titolo per veri assi del video-gaming.

[img alt='Ryu Hayabusa, protagonista di Ninja Gaiden II']/immagini/Giochi/category1672/picture73548.aspx[/img]

Ma resta un altro e più importante quesito a cui dare una risposta: sarà riuscito Ninja Gaiden II a migliorare sensibilmente il suo predecessore anche sotto tutti gli altri punti di vista?
Le novità introdotte – tra cui spiccano le nuove combo, armi e fatalities – hanno senz’altro raggiunto lo scopo di dare quell’immancabile tocco di freschezza a un game-play che altrimenti sarebbe rimasto pressoché invariato. Tuttavia, non bastano a portare l’esperienza ludica ai livelli che ci si sarebbe aspettati da un gioco di nuova generazione, specialmente se ad esse si contrappongono le purtroppo numerose magagne della telecamera (contro cui vi troverete spesso a inveire), i fastidiosi muri invisibili e un comparto grafico a tratti decisamente sottotono.

Nonostante ciò, visto in un’ottica complessiva, Ninja Gaiden II riesce ad essere un prodotto divertente, un gioco d’azione adrenalinico e spettacolare come pochi altri. Ancora più splatter del predecessore, riesce infatti a ricompensare il giocatore con fantastiche, nonché fluide, animazioni, schizzi di sangue incredibilmente vividi e agguerriti boss.

[img alt='Ah, però, si presenta bene il tipo!' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1672/picture78377.aspx[/img]

L’introduzione di un livello di difficoltà minore, selezionabile ad inizio avventura, consentirà ai meno esperti di addentrarsi nel mondo di Ryu Hayabusa senza (quasi) subire alcun "trauma" anche se, va detto, è un livello difficoltà che si potrebbe considerare solo "meno difficile" di quello alternativo e, di conseguenza, richiederà a tratti altrettanto impegno.
Dal punto di vista della difficoltà, infatti, l’aiuto maggiore arriva da alcune accortezze introdotte in fase di level design, più importante tra esse il maggior numero di punti di salvataggio (le famose statue del dragone), che adesso ricaricano completamente la barra dell’energia. Quest’ultima, poi, andrà a riempirsi automaticamente alla fine di ogni scontro, seppur non completamente.

Migliorata anche l’intelligenza artificiale dei nemici; più agguerriti che mai vi attaccheranno circondandovi e non smetteranno di essere pericolosi nonostante, ad esempio, la mancanza di un arto fatto saltar via con la nostra fida spada del drago o con una delle potenti nuove armi (tutte potenziabili fino a tre livelli). Per loro resteranno comunque pochi attimi di vita, quei tanti che bastano per premere il pulsante "Y" ed innescare una favolosa scena animata in cui la telecamera effettuerà uno zoom su Ryu, intento a finire completamente l’avversario con una stupenda mossa finale.
Non meno spettacolari gli effetti provocati dalle Nimpo, le magie Ninja che Ryu è in grado di effettuare: avranno conseguenze a dir poco devastanti sugli avversari, specialmente se utilizzate al massimo livello.

Molto semplice, ma non per questo banale, è ancora una volta il sistema di controllo, basato essenzialmente sui tasti "X" e "Y" e sul grilletto sinistro (utilizzato per parare i colpi). Contrattacchi e violente combo riusciranno a trasmettere al giocatore un senso di inaudita potenza. Decisamente gradita l’introduzione della possibilità di scegliere al volo l’arma da utilizzare, attraverso un menu in-game accessibile con la pressione della croce direzionale, che metterà in pausa l’azione permettendovi oltretutto di utilizzare oggetti come cure mediche, qualora disponibili.

[img alt='Un po di rosso, giusto per ravvivare la situazione...' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1672/picture58754.aspx[/img]

Ma se l’originale Ninja Gaiden per Xbox poteva essere considerato una vera perla grafica, un punto di riferimento per tutti gli altri giochi della passata generazione, non si può dire altrettanto per questo sequel. Ninja Gaiden 2, seppur a tratti decisamente bello a vedersi, non sfrutta appieno le capacità di Xbox 360 proponendo ambientazioni non troppo curate, con textures sottotono e a tratti decisamente scarne. Da questo punto di vista, il diretto concorrente Devil May Cry 4 di Capcom resta una spanna avanti.

Spettacolari tuttavia le scene d’intermezzo: con il loro taglio cinematografico, riusciranno a tenervi incollati allo schermo, complice anche la bellezza del nuovo personaggio femminile, Sonia, che conferma la minuziosa cura del Team Ninja e di Mr. Itagaki per alcuni – chiamiamoli così – particolari. Una cura che, probabilmente, se fosse stata riposta allo stesso modo sulle sopracitate ambientazioni, avrebbe dato vita ad un gioco visivamente incredibile.

Su buoni livelli si attesta il sonoro, con musiche di sicuro impatto ed effetti sonori puliti e appropriati. Ottimo il doppiaggio in inglese, accompagnato da sottotitoli in italiano altrettanto curati.

Commento finale

Un Ninja Gaiden potenziato e rinverdito da alcune piccole aggiunte nel game-play, che tuttavia non sfrutta appieno la forza bruta della nuova console Microsoft; questo è, in pochissime parole, Ninja Gaiden II. Un gioco che gli amanti del prequel, così come tutti gli appassionati del genere action, non devono farsi scappare. Gli altri farebbero bene a provare la demo disponibile su Xbox Live, prima di decidere sull’acquisto.

Valutazione Generale

Presentazione: 7.5
Menu pratici ed essenziali.

Gameplay: 8.5
Probabilmente l’action-game più frenetico e spettacolare disponibile su Xbox 360. Sistema di controllo semplice e intuitivo, ma per niente banale.

Grafica: 7.9
Ad abbassare sensibilmente il voto contribuiscono le texture poco definite e alcune ambientazioni fin troppo scarne. Per fortuna tutto il resto fa la sua bella figura.

Sonoro: 8
Una colonna sonora interessante crea la giusta atmosfera perché i suoni prodotti dai colpi della spada di Ryu possano dare il loro meglio.

Longevità: 8.5
La possibilità di sbloccare nuovi livelli di difficoltà porterà i veri hardcore-gamers a giocare decisamente di più delle 15 ore circa previste dal livello di difficoltà normale.

Multyplayer: N/A
Nessuna modalità multiplayer, solo le ormai immancabili classifiche.

Voto complessivo: 8

Un ottimo titolo, divertente e spettacolare quanto basta, ma che non riesce a raggiungere appieno gli standard promossi dall’attuale generazione di console.

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