Titolo: Universe at War: Earth Assault
Genere: Real Time Strategy
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Petroglyph
Publisher: Sega
Data di uscita: 28 Marzo 2008
Quando la Guerra dei Mondi incontra Battlestar Galactica e Il Signore degli Anelli, finisce tutto in fumo, si potrebbe dire. In effetti con una certa licenza poetica potremmo riconoscere nelle razze in lotta nell’Universo Sega, i Triclopi del recente film di Spielberg, i Cyloni dell’acclamata serie Tv ed una specie di versione interplanetaria degli Elfi di Tolkien. Si direbbe un piatto ricco per gli amanti degli RTS, un genere a lungo bistrattato dai produttori di software per console, ma forse sarebbe meglio continuassero a ignorarlo, almeno finchè la qualità dei loro sforzi creativi si attesterà sui livelli di Universe At War. Ma procediamo con ordine…
[img alt='il Triclope medio']/immagini/Giochi/category1612/picture46705.aspx[/img]
Sega: un nome, una garanzia
Ma non sempre nell’accezione positiva del termine. Non che di recente la software house giapponese abbia infilato un successo dietro l’altro, ma volgendoci al recente passato, titoli come Viking, Sega Rally e Condemned 2, in cui ha messo le zampine, hanno discretamente o più meritato. Questa volta però non si riesce a trovare motivo per rincuorare i fans degli RTS in questa loro speranzosa attesa: UaW è una grossa delusione su molti fronti; il promettente avvio con l’epica introduzione provoca bollori presto sopiti, quando ci si addentra nel gioco vero e proprio.
[img alt='Che spettacolo, peccato non si muova' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1612/picture46697.aspx[/img]
I videogiochi rendono ciechi
O forse era qualcos’altro, per restare in tema… Comunque sia UaW è un forte alleato del vostro ottico; ve ne renderete subito conto accedendo ai primi tutorial (primi di una interminabile, ma necessaria serie), quando scoprirete che è tutto in lingua inglese, fuorchè i variopinti, minuscoli sottotitoli che, grazie alla barbarie cromatica operata dai programmatori, costituiscono un attentato alle vostre diottrie. Se riuscirete a sopravvivere a queste sequenze di lettura estrema, passate pure alla modalità single player, per scoprire che il tutorial prosegue, ancora più diretto e complesso, dando fondo alle istruzioni sul come padroneggiare il sistema comandi.
Notoriamente questo è il punto dolente di ogni RTS applicato alla console, per il ghigno beffardo dei giocatori da PC, vittime di un ingiustificato complesso di superiorità. Ma in verità dobbiamo ammettere che il sistema approntato dalla Petroglyph ci ha piacevolmente sorpreso per versatilità ed immediatezza, certo il mouse è ancora una spanna avanti, ma non ci spiacerebbe che fosse ripreso in titoli con maggior sostanza. Perchè il problema, in UaW, non è il sistema di controllo, pur avendo anch’esso una grave pecca.
Me ne incarti un chilo, etto più etto meno.
Più precisamente è il sistema di selezione delle unità, costituito da una specie di blob verde in cui inquadrare i prescelti, che non consente precisione alcuna. Vi ritroverete spesso ad attivare nevroticamente tutto quello che c’è nei paraggi, vittime della scarsa visuale di gioco, a causa di una telecamera troppo limitata, e della frustrazione. Per non parlare dello scempio che di voi faranno i cali di frame-rate, quando saranno a video più di un certo numero di oggetti. Preparate fidi una scorta di pop-corn, per sgranocchiare qualcosa nell’attesa dello scorrere, ad uno ad uno, dei frames sullo schermo. Inconcepibile che un gioco, così a lungo gestato, si presenti con tali mancanza tecniche: persino le cut-scenes dei tutorial scattano! Come se non bastasse: la grafica non è nulla di che, limitandosi a svolgere il compitino con modelli low-res degni della old-gen. Per non parlare dei dialoghi a schermo gestiti con il sistema dei "balloon" che sembrava sepolto con la PS1, e che ulteriore disagio apporta alle diottrie.
[img alt='La visuale è alquanto limitata' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1612/picture46703.aspx[/img]
Qualcuno ha detto: multiplayer?
Oh si, questo doveva essere il fiore all’occhiello di un prodotto cross-platform, uscito cioè sia per Pc che per Xbox 360, e teoricamente in grado di far sfidare utenti con sistemi diversi. Ma a parte il trascurabile dettaglio riguardo al "CHI" voglia farsi del male giocando contro avversari avvantaggiati già dalle prospettive di controllo, la beffa è venuta dall’attuale imnpossibilità di realizzare i confronti, fermo restando l’arrivo di una possibile patch. Rimane quindi l’opzione multiplayer tra utenti console, ma anche questa, nonostante le premesse, è desolante, per effetto del lag, degli onnipresenti cali di frame-rate e dell’assenza quasi assoluta di giocatori online.
Commento finale
Signori della Giuria, appoggiate la mia richiesta per una sana scarica elettrica: all’imputato non deve essere concesso di uscire in libertà condizionata e nuocere ad un povero amante degli RTS ignaro di quanto sopra. Nessuna pietà!
Valutazione Generale
Presentazione 7.3
Una bella intro che tanto promette, ed inganna. Menù funzionali.
Grafica 5.5
Decisamente sotto standard, anche per un RTS.
Sonoro 5
Non ne ricordo una. Non credo sia un buon segno.
Gameplay 4.2
Controlli a parte, presenta dei difetti talmente macroscopici da rendersi ingiocabile o quasi.
Longevità 4.5
Se avete lo stomaco di portare a termine la campagna, e scoprirne la scarsa profondità, ambite al Nobel per il Masochismo.
Multiplayer 4,4
Grave assenza, ma lascio il giudizio aperto in attesa di patch. Il voto è per lo stato attuale delle cose.
Voto complessivo 4.3
Se vi alzate la mattina dopo aver sognato di "comandare e conquistare", passate la giornata a muovere idealmente amici e parenti su un’invisibile scacchiera, e vi addormentate spostando con un puntatore le pecorelle oltre un recinto, comprate pure UaW, ma non dite che non vi avevo avvertito. Tutti gli altri, unitevi a me, andiamo a berci e mangiare queste 60 zucche, modo molto più appropriato di fumarsele.
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