Recensione – Sega Rally (Xbox 360)

di • 19 ottobre 2007 • RecensioneCommenti (0)1041

Titolo: SEGA Rally
Genere: Corse
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Sega Racing Studio
Publisher: SEGA
Data di uscita: 28 Settembre 2007

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La prima sensazione che avrete, quando lancerete Sega Rally sulla vostra console, sarà decisamente… smarrimento. Qualcosa non quadra. Magari non sapete cosa, ma lo avvertite nettamente. Difficile spiegarlo immediatamente, occorreranno diverse sessioni di gioco per fare mente locale ed arrivare al verdetto: colpevole… Sega Rally è un gioco colpevole come solo il più candido degli innocenti può diventare.

Colpevole di essere un Lazzaro, risorto a vita dopo otto anni di "caverna" videoludica; di non essere nulla più di quello che era otto fa, mentre il mondo fuori dal suo sepolcro è andato avanti, in ogni settore. Colpevole di aver cercato di integrarsi, di accontentare la società, vestendosi alla moda. Colpevole di essere comunque adorabile, in questi suoi immensi sforzi. O forse no. In fondo la giuria siete voi, che mi leggete; ascoltate ciò che ha da dirvi questo recensore dalla duplice personalità, combattuto incrocio tra il pervicace pubblico ministero e lo strenue avvocato difensore, presi in prestito dai legal thriller di John Grisham. Alla fine dell’arringa, chiudetevi in camera, ed emettete sereni il vostro personale verdetto.

[img alt='Disponibile anche la storica Lancia Delta Integrale' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1559/picture53561.aspx[/img]

Il primo impatto del nostro imputato Sega Rally è abbastanza sconsolante: la presentazione e la grafica dei menu sono alquanto poveri, seppur di alta qualità. Può sembrare una contraddizione, ma per tutta la recensione, non dimenticate mai che sto parlando anche con un occhio al passato. Ciò che intendo è che la grafica è molto buona, ma è l’impostazione stessa dei menu, la scarna introduzione, l’intero feeling con la navigazione tra le opzioni, ad essere retrò. A proposito di opzioni, sono davvero poche, nulla di più di quelle che ci aspettavamo da un gioco simile, anni fa. Giunti al menu potrete scegliere se tuffarvi nel campionato con le sue sfumature e sfide, oppure una gara rapida, l’attacco ai tempi, l’opzione Live, statistiche ed impostazioni.

Procediamo con ordine, l’evento principale è sicuramente il campionato, che consta di tre capitoli separati, ognuno caratterizzato dal tipo di vettura utilizzabile: Standard, Elaborate e Fuoriclasse. Di veicoli ce ne sono molti, buona parte dei quali sbloccabili con i progressi nel torneo; arriverete a guidare anche mezzi mitici come la Lancia Delta Integrale, o la Stratos. Ognuno di questi tre campionati si divide in prove di difficoltà crescente, composte da tre percorsi ciascuna. Ad ogni gara prendono parte sei macchine, e sulla base del piazzamento finale si avrà la classica distribuzione di punti. Sono questi punteggi al termine delle tre gare che determinano il vostro progresso, poiché per sbloccare le nuove sfide, occorre superare certe soglie minime di score. Il gioco salverà automaticamente i punteggi più alti in ciascuna sezione (di tre percorsi), quindi non dovrete fare tutto da capo ogni volta.

La modalità "gara rapida" è intuibile, così come quella del "time attack", che però presenta un’innovazione gradita nella sua interazione con il Live; infatti ci è consentito di fare l’upload dei "fantasmi" dei nostri giri migliori, per sfidare il mondo intero! È altrettanto possibile scaricare i ghost dei più forti o di amici, per gare indirette. Della sezione Live parleremo più in basso, per quanto ci sia poco da dire; altrettanto poveri i settaggi di gioco, che offrono una scelta minimalista, e la voce sulle statistiche.

Comparto Tecnico

La realizzazione tecnica da parte del Sega Racing Studio è di alta qualità. Nulla da dire sulla grafica, anzi se ne può solo parlar bene. Le piste sono molto ben disegnate, gli ambienti vari e soprattutto colorati, in qualsiasi momento si ha una grande sensazione di luminosità, guardare questo gioco in azione fa bene al cuore. Ed una vera gioia per gli occhi sono i modelli delle vetture, riprodotte molto fedelmente, anch’esse dipinte con una inaudita gamma cromatica. E badate bene che tutto questo bailamme gira a 30fps quasi fissi; abbiamo notato qualche lievissimo rallentamento in fasi concitate, con tutte le vetture presenti sullo schermo, ma si è trattato di veri e propri lampi in negativo. Ma fermarsi a questo sarebbe ingiusto, perché al SRS hanno fatto molte altre cose per bene.

[img alt='Il terreno in gara è realizzato magnificamente' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1559/picture53560.aspx[/img]

Ciò che maggiormente mi ha colpito è stata l’implementazione del terreno nella gara: in questo titolo il fondo stradale conta, non soltanto a livello visivo, ma anche nel corso dell’azione. Dal punto di vista estetico è uno spettacolo vedere il fango schizzare mentre derapate e vederlo depositarsi progressivamente sulla vostra carrozzeria; e viceversa passare nelle pozze d’acqua a ripulirsi sollevando spruzzi altissimi. Tutto molto bello per l’occhio, dicevamo, ma anche interessante per il gameplay. Infatti, Sega ha fatto in modo che la strada reagisca diversamente al vostro passaggio non solo in funzione della superficie, ma anche delle tracce lasciate dalle vetture che vi precedono. In pratica, percorrere un tratto di strada già battuto, garantirà, com’è ovvio, maggior aderenza al suolo rispetto ad un tratto immacolato di neve o fango. Ed a questo scopo interviene un meccanismo di "usura" del suolo, che farà apparire in real-time le tracce dei copertoni di ogni macchina in gara, conservandoli per tutta la durata del percorso. Alla Sega garantiscono che ciò renderà ogni corsa un caso isolato, irripetibile. Graficamente l’impatto è bellissimo: giro dopo giro vedrete i solchi sulla pista moltiplicarsi, e riconoscere le tracce di una curva impostata male al giro precedente, dà una certa soddisfazione. Anche praticamente l’idea funziona, poichè seguire le "scie" comporta un discreto miglioramento delle prestazioni.
A concludere la lista degli aspetti positivi di questo gioco metterei anche la fantastica implementazione della vibrazione sul vostro controller in funzione del terreno che si affronta; davvero ben fatta.

Passiamo alle note dolenti del titolo, cominciando purtroppo con il fatto che l’IA degli avversari non è proprio il massimo. I piloti avversari seguono le loro traiettorie predefinite incuranti della vostra presenza; non vediamo cattiveria agonistica nelle loro sportellate, quanto proprio cecità assoluta. Inoltre tocca avvertire che il livello di sfida è subito discretamente alto: la Cpu corre sin dai primi livelli a ritmi molto serrati, e le macchine in gara fanno mucchio dall’inizio alla fine, restando comunque in un intervallo di tempo alquanto chiuso. Ciò comporta un aumento della difficoltà di gioco, poiché gli errori si pagano cari, ed il gioco può divenire più frustrante che divertente. Altra pecca, frutto dell’immobilità del gioco rispetto ai suo "vecchi" canoni, è l’assenza di tuning per le vetture. Non che ci aspettassimo un editor alla Forza Motorsport 2, ma sarebbe stato carino anche un accenno di controllo sul mezzo. Invece l’unica scelta concessa è quella tra un assetto da fuoristrada e quello da pista, con le prevedibili differenze incentrate sulla velocità di punta a scapito del grip, e viceversa. Essendo il gioco prevalentemente ambientato su terreni accidentati, pochi si azzarderebbero a provare l’assetto buono per Imola. Praticamente, quindi, l’incidenza di questa scelta, a meno di voler dar fondo ad impulsi masochistici, è minima.

E procediamo con le pecche: non c’è danneggiamento alla vettura, di nessun tipo. Come? Nel 2007 neanche un graffio dopo un frontalone? Ebbene si. È così. E vi dirò di più, Signori della Giuria, NON esiste il fuoristrada. L’intera pista è un binario senza via di fuga, in qualsiasi punto voi sbaglierete non farete altro che rimbalzare illesi in pista, respinti da magici ed invisibili muri di gomma. Ovviamente la quasi totalità degli ostacoli a bordo pista gode della stessa indistruttibilità della vostra vettura: ho visto spettatori ridere sguaiatamente dopo che li avevo spalmati a 204 Km/h. In verità ho anche visto un barile volare via, ed una palizzata cedere al mio passaggio. Ecco, almeno un paio di volte qualcosa è successo. Un ultimo appunto per i tempi di caricamento, un filino eccessivi, considerato ciò che poi realmente carica.

[img alt='Il gameplay è quanto mai arcade' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1559/picture53551.aspx[/img]

Il Gameplay

Un paragrafo a parte merita il gameplay, lo stile di guida vero e proprio. Inutile dire che è tutto arcade, nessuno spazio al realismo. Occorre ammettere che è molto funzionale ed onesto, nel senso che al contrario di altri giochi del genere, la macchina fa sempre quello che ti aspetti; cambiano le partite ed i percorsi, ma la risposta è coerente. Questo non è un pregio da poco. Si tratta quindi di apprendere la giusta via ed applicarla a ciascun percorso, dopo aver opportunamente memorizzato i segreti dello stesso. Ci sono 23 tracciati disponibili, incluse le piste reverse, quindi di tempo da impiegare ne avrete. Ciò che più dispiace di questo stile di guida è l’eccessiva volatilità del mezzo. Non esistono mezze misure, la gara è tutto un derapare a destra e manca; la macchina sembra muoversi sulla sciolina, od una gigantesca padella di olio d’oliva, più che altro. Sensazione che va scemando quando si cominciano ad utilizzare vetture di categoria superiore; probabilmente ciò è causato dall’estremizzazione dello stile arcade. Ma questo è uno dei casi in cui mi appello alla discrezione della giuria, a qualcuno questo aspetto potrebbe perfino piacere, non per nulla l’originale Sega Rally lo hanno adorato in molti. Che il mio sia soltanto un monito per chi non sa cosa aspettarsi.

Multiplayer

Buona parte della soddisfazione, in un gioco come Sega Rally, deriva da questo comparto, ma le opzioni messe a disposizione dalla Sega sono in linea con il resto dei menu: scarne. Avremo la possibilità di organizzare le classiche sfide sul Live, classificate e non; potremo perfino scegliere fino a sei circuiti in cui gareggiare consecutivamente, creando un mini torneo, per un massimo di sei partecipanti. L’opzione più interessante è quella cui accennavamo sopra, che consente di scaricare dal Live i "fantasmi" dei giri veloci, nonché di uploadare le proprie imprese. Infine c’è il classico split-screen con due giocatori dinanzi la stessa TV. Tutto qui. Le sfide sul Live non mancheranno sicuramente, ma alla Sega poteva sforzarsi un po’ di più.

Commento Finale

Signori della Giuria, posso essere sembrato molto duro, con questo titolo. E forse lo sono stato. Ma non riesco a non pensare all’ottimo lavoro che è stato fatto su questo gioco, conclusosi in uno spreco di ulteriori possibilità. Nessuno ha ritenuto opportuno aggiornare Sega Rally, renderlo abbastanza ricco da essere competitivo anche con le uscite più recenti su tutti i fronti. Si sono piuttosto limitati ad un bel copia-incolla, una mano di vernice sgargiante, et voilà: il piatto è servito. Una pietanza appetitosa, ma non idilliaca come avrebbe potuto e dovuto essere. Qualsiasi amante dell’arcade dovrebbe dargli almeno una chance, ma che sia cosciente del fatto che i problemi ci sono, e la soddisfazione, specialmente sul lungo periodo, a causa della meccanica di gioco ripetitiva, ne risente.

Valutazione generale

Presentazione 5
Davvero poca roba. Se il gioco fosse stato sulla stessa lunghezza d’onda, non avrei sprecato più di 10 righe per recensirlo.

Grafica: 9
Nulla da dire, davvero superba, vivida, soprattutto luminosa, non trovo altri aggettivi che rendano miglior merito.

Sonoro: 6.5
Onesto il rombo dei motori, musichette da turn-off immediato. Scoccia la presenza di un navigatore che parla solo inglese. Non che ci turbi sentire "medium right" ed "easy left", ma la localizzazione sarebbe stata davvero facile, visto l’ammontare del testo…

Gameplay: 8
È su questo tasto che vi invito maggiormente a ragionare, prima dell’acquisto. Deve piacere ciò che offre, perché è molto particolare, come impostazione di guida.

Longevità: 8
Di cose da sbloccare e successi da raggiungere ne avrete. Mi chiedo piuttosto se ne avrete la pazienza. Indubbiamente con un po’ di pervicacia si possono ottenere grandi soddisfazioni di gioco, a patto di essere pronti ad accumulare una certa bile, prima.

Multiplayer: 7
Non offre nulla di trascendentale, ma non demerita particolarmente.

Voto complessivo: 8

È un’esperienza arcade sicuramente coinvolgente. Con i suoi alti e bassi. Mai come in questo caso suggerisco però una prova, per essere sicuri che sia l’esperienza che cercate. E che ne possiate godere a lungo.

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