Recensione – Project Gotham Racing 4 (Xbox 360)

di • 11 ottobre 2007 • RecensioneCommenti (0)868

Titolo: Project Gotham Racing 4
Genere: Corse
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Bizarre Creations
Publisher: Microsoft Game Studios
Data di uscita: 12 Ottobre 2007

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Con Project Gotham Racing 4, Bizarre Creations trova finalmente la strada che avrebbe voluto imboccare già con il precedente episodio, una strada che punta dritta verso la vera essenza dell’automobilismo sbarazzino, stiloso e dannatamente divertente. Quello con cui abbiamo sempre sognato di conquistare la biondona che sedeva al nostro fianco in OutRun (ah, bei tempi!), quello che ad ogni curva ti fa sentire un brivido lungo la schiena e che ad ogni manovra ti fa credere di essere il più figo del mondo. Per completare il quadro è bastato poco. Due cose per la precisione: le moto e le intemperie meteorologiche.

[img alt='Le gare sul Nurburgring innevato sono tra le più spettacolari']/immagini/Giochi/category1606/picture56420.aspx[/img]

La serie, nata su DreamCast col nome di Metropolis Street Racer, non si smentisce neanche in questo quarto episodio marchiato PGR, presentando al giocatore una vasta scelta di città su cui poter dar sfogo al proprio stile di guida. E la scelta, adesso, è ancora più varia. Si va da Londra a Macau, da S. Pietroburgo a Tokyo, da New York al Nurburgring. Sono talmente tante che rischio di tralasciarne qualcuna… ah ecco, si, Las Vegas, Shangai, Quebec…
Un vero e proprio giro del mondo, che potremo portare a termine a bordo di due o quattro ruote, oppure entrambe. A noi la scelta.

[img alt='Le ambientazioni sono semplicemente fantastiche' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1606/picture53185.aspx[/img]

La cosa incredibile è che ognuna delle dette location è realizzata con la stessa, minuziosa cura per i particolari, per un impatto visivo che rasenta il fotorealismo, ancor più di quanto non riuscisse a fare PGR3. Ne è complice l’aggiunta delle condizioni atmosferiche che vanno dal sole "spacca-pietre" alla neve bianca e scivolosa, che rende le città ancor più belle alla vista, ma non solo. Anche la giocabilità ne paga le piacevoli conseguenze. Basti pensare alle pozze d’acqua che si formano dopo un temporale inaspettato, sulle quali difficilmente riuscirete a mantenere il controllo della vostra scattante Ferrari Enzo, o all’asfalto innevato del Nurburgring…

Una Carriera tutta in salita

Quella che in PGR3 era la modalità Carriera, con le sue tanto agognate medaglie di bronzo, argento, oro e platino (corrispettivi dei vari livelli di difficoltà con cui era possibile affrontare le prove), in questo nuovo episodio si trasforma, con qualche piccola variante, nella modalità Arcade. Cosa ne è stato, quindi, della Carriera che conoscevamo? Prima di entrare nello specifico, vediamo come il gioco si presenta una volta inserito il disco nella console.

Anche Bizarre Creations si fa prendere, sebbene in maniera decisamente soft, dalla mania della personalizzazione. Per prima cosa ci verrà chiesto di creare il nostro pilota. Nome, cognome, nazionalità, tuta e casco. Il perché di questa scelta sta sicuramente nella nuova struttura della modalità Carriera, appunto, che ci vedrà scendere in pista in una vera e propria stagione, con tanto di calendario, in cui gireremo il mondo al fine di completare eventi di ogni tipo e di raggiungere, a suon di Kudos e punti, la vetta della classifica mondiale. E anche a proposito di Kudos, non mancano le novità. L’aggiunta di un sistema a stelle, che premierà le mosse più spettacolari e mantenute più a lungo, risulta molto appagante ed è sicuramente un ottimo incentivo – ancor più dei semplici Kudos – a sfruttare a dovere le nostre doti corsaiole nascoste, dando vita a gare dall’alto tasso di spettacolarità. I Kudos guadagnati in pista, possono essere spesi nell’apposito "Negozio PGR", dove troviamo merce virtuale di ogni tipo, da pacchetti di auto e moto a nuovi circuiti, modalità e accessori per il pilota.

[img alt='Una foto che abbiamo scattato durante un avvincente testa a testa' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1606/picture62528.aspx[/img]

La Carriera, però, non è tutta rose e fiori. Il fatto di non poter ripetere un evento dopo averlo terminato, se da un lato contribuisce al realismo, dall’altro rende in molte occasioni snervante il procedere nella stagione, in quanto – e chi ha giocato i precedenti episodi lo sa bene – molti degli eventi di PGR non sono semplici gare, bensì sfide a punti o a tempo, che richiedono diversi tentativi prima di poter essere superati con successo.
C’è da dire, comunque, che le singole gare possono essere riavviati durante il loro corso, premendo il tasto "Start" e selezionando l’apposita opzione "Riavvia". E in questo senso, anche la modalità Arcade viene in nostro aiuto: com’è giusto che sia, gli eventi possono essere infatti ripetuti fin quando non si è contenti del risultato ottenuto.

Scalare la classifica mondiale non richiederà, tuttavia, un grandissimo impegno da parte del giocatore, non nella prima fase della stagione almeno, dove basterà piazzarsi secondi o terzi nei vari "campionati" per poter acquisire abbastanza punti da avanzare di livello. La situazione cambia giunti in prossimità della vetta, in cui sarà quasi imprescindibili salire sempre sul primo gradino del podio.

Kudos a due e quattro ruote

Ormai lo sapete tutti. PGR4 include, come assoluta novità, la possibilità di salire in sella a delle moto (e che moto!) e cimentarsi in gare miste con i "classici" veicoli a quattro ruote. Quello che probabilmente non sapete e che sicuramente volete sapere è: questa novità, funziona bene? La risposta non è semplice, in quanto dipende dai gusti personali di ogni giocatore. La cosa su cui non abbiamo dubbi è che il lavoro svolto dai Bizarre è davvero lodevole. In diverse occasioni, le moto risultano addirittura più divertenti da guidare rispetto alle auto, la visuale dal capolino, malgrado sia difficoltosa da padroneggiare, è semplicemente fantastica e derapare eseguendo contemporaneamente un’acrobazia in sella è indescrivibile. Il sistema Kudos è stato adattato a queste new entry bi-ruota: a bordo delle moto, infatti, è possibile guadagnare Kudos sollevando la ruota anteriore, derapando, eseguendo degli "endo"… o semplicemente mostrando il pugno – o il proprio sedere! – agli avversari.

Le gare miste risultano abbastanza equilibrate. Entrambe le "parti in causa" presentano i loro pro e contro, e difficilmente l’una prevarrà sull’altra. In PGR4, auto e moto, due mondi completamente diversi, trovano il giusto punto di fusione e il risultato è sorprendentemente gradito.

[img alt='Ecco a cosa mi riferivo quando dicevo "derapare eseguendo contemporaneamente una acrobazia in sella è indescrivibile"' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1606/picture53170.aspx[/img]

Un temporale di auto e moto

Della realizzazione tecnica abbiamo già accennato in apertura di articolo e probabilmente avrete già capito che Project Gotham Racing 4 altro non è che la perfetta evoluzione – anche sotto questo punto di vista – del già godibilissimo PGR3. Un’evoluzione che ci porta a definire questo nuovo episodio uno dei giochi Xbox 360 graficamente migliori. Sia auto che moto godono dello stesso livello di dettaglio e sono cosparse di effetti visivi tra cui spiccano dei riflessi in tempo reale incredibilmente verosimili. Fantastiche le visuali in soggettiva, grazie alle quali si possono ammirare gli effetti delle intemperie sul parabrezza o sul capolino: le goccioline 3D che vengono spazzate via dai tergicristalli sono solo un piccolo esempio. Uniche note dolenti, un livello di anti-aliasing meno marcato rispetto al precedente episodio, che non potrà non far storcere il naso ai più attenti, e un sistema di danni semplificato. Ma se questo era il prezzo da pagare al fine di raggiungere il livello grafico globale con cui il gioco si presenta… non possiamo sicuramente lamentarci, considerato anche un frame-rate quasi perfettamente inchiodato sui 30 fps.

Spostandoci al sonoro, ottimi risultano i rombi delle auto, meno realistici, in certe occasioni, quelli delle moto. Ma il risultato è, nel complesso, gradevole. Le musiche sono state per lo più riciclate dal precedente episodio, a parte l’aggiunta di qualche nuovo brano classico (frutto dell’esperienza della software-house con il gioco Live Arcade "Boom Boom Racket") e di gruppi rock come i Disturbed.

Xbox Live… su richiesta

Il franchise si evolve anche sul fronte online, presentando, oltre alle canoniche modalità multiplayer, delle gare a squadre. Ma la novità più grande è rappresentata dal sistema "PGR Su Richiesta" ("On Demand" nella versione inglese) che va a sostituire la Gotham TV permettendo di accedere a una sorta di YouTube in cui poter trovare, filtrando per categoria (incidenti, salti, sorpassi, auto, moto, ecc.), tutti i video e le foto inviati al servizio dagli utenti di tutto il mondo. Come ciliegina sulla torta, il sistema permette di esprimere un voto per ogni contenuto, e di caricare le proprie foto – scattate tramite l’apposta modalità sempre accessibile anche in gara – sul sito ufficiale del gioco.

Commento finale

Considerare PGR4 un semplice add-on del precedente episodio sarebbe un grande errore. Il gioco, infatti, riesce a fregiarsi di una sua personalità, presentando quel giusto mix di novità e rifiniture. Bizarre Creations ha centrato in pieno il suo obiettivo ed ha tirato fuori dal cilindro un prodotto di primissima qualità, che – ne siamo certi – andrà a ritagliarsi una bella fetta del mercato dei racing-game su Xbox 360 (e non solo), ormai da mesi monopolizzato dal super-simulativo Forza Motorsport 2.

Ah, quasi dimenticavo: fatevi un giro tra gli splendidi garage virtuali, troverete una bella sorpresa dal nome Geometry Wars: Waves!

Valutazione generale

Presentazione: 8.5
Un (fin troppo) lungo filmato introduttivo ci introduce a dei menù completamente ridisegnati e cosparsi di goccioline che sottolineano l’importanza delle condizioni atmosferiche all’interno del gioco.

Gameplay: 9
Nuove e vecchie conoscenze in ambito cittadino, con le dovute modifiche (curve leggermente più larghe in primis) confermano il divertente gameplay della serie, portato a un livello superiore dall’aggiunta della variabile meteorologica e delle moto.

Grafica: 9.5
Impatto grafico semplicemente impressionante. Sole, pioggia, neve e nebbia riescono a cospargere le fotorealistiche città di un inedito fascino.

Sonoro: 8.5
Belli i rombi delle auto, un po’ meno quelli delle moto. Musiche nella media.

Longevità: 9
Portare a termine la Carriera e la modalità Arcade vi ruberà molto tempo, soprattutto se puntate sempre a raggiungere il massimo risultato. In multiplayer, il gioco è praticamente infinito.

Multiplayer Factor: 9
L’aspetto community è stato migliorato con l’aggiunta di "PGR Su Richiesta", mentre il classico multiplayer, rare volte afflitto da lag, è decisamente divertente.

Voto complessivo: 9.5

Il nuovo prodotto dei Bizarre Creations si presenta come la perfetta evoluzione del suo predecessore. Se amate la serie PGR e il genere racing arcade, non potrete fare a meno di questo gioco.

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