Recensione – Armored Core 4 (Xbox 360)

di • 25 settembre 2007 • RecensioneCommenti (0)908

Titolo: Armored Core 4
Genere: Azione
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: FromSoftware
Publisher: SEGA
Data di rilascio: 20 Marzo 2007

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From Software e SEGA sembrano avere in mano le sorti delle guerre tra mech della nuova generazione e, dopo averci fatto divertire con il buon Chromehounds, è ora tempo di un titolo ben più veloce e, come vedremo, sorprendentemente arcade: Armored Core 4.

Un taglio col passato

Armored Core è da sempre stato una serie per veri cultori di mech, quasi più professionisti che giocatori, persone abili nel bilanciare fino all’ultimo bullone della propria macchina da guerra ed in grado di riconoscere ogni parte di un mech avversario nel giro di pochi secondi.

Dopo sette giochi in altrettanti anni, From Software ha deciso di rinverdire le meccaniche di gioco della serie rendendola più abbordabile: ciò non vuol dire che Armored Core 4 sia divenuto improvvisamente meno profondo, ma che gli sviluppatori hanno inserito tutta una serie di aiuti atti a permettere anche al giocatore poco esperto di finire un titolo che consta di 37 missioni ed una decina di ore di gioco, almeno per quanto riguarda la modalità in single-player.

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I più esperti giocatori noteranno che la prima e forse più grande differenza tra AC4 ed i suoi predecessori consiste nel non obbligarci a creare una nostra batteria di mech, ma ci offrirà delle schematiche pronte all’uso riassunte in caratteristiche basi come l’agilità, la velocità o la potenza di fuoco in modo da facilitare la scelta al novizio. Naturalmente, una volta decisa la nostra "tela", saremo noi a doverla "dipingere" con nuove armi e strumentazione che man mano sbloccheremo nel corso delle missioni (altra differenza rispetto ai predecessori).

A questo proposito, va segnalato come gli sviluppatori non abbiano ben gestito il sistema di acquisto e vendita di potenziamenti dato che i vari pezzi non saranno automaticamente staccati ed attaccati al mech. Facendo un esempio: dopo aver venduto un pezzo equipaggiato, prima di darci il permesso di uscire, il sistema ci obbligherà a comprare "il pezzo mancante" senza però darci alcuna indicazione su ciò che realmente ci serva. Sebbene ci si abitui immediatamente a questo piccolo bug, può essere sconcertante all’inizio passare ogni singola modifica per capire qual è quella che ci sta facendo perdere tempo tra i menù non permettendoci di giocare.

La seconda differenza sostanziale col passato è data dal nuovo uso che AC4 fa del boost: se precedentemente questo andava usato col contagocce, dato che consumava una barra d’energia dall’esaurimento rapido, in Armored Core 4 non usare i boost corrisponde a morte certa e quasi immediata. In realtà, AC4 non ha cambiato molto il suo game-play, almeno da questo punto di vista, ma l’ha reso semplicemente più veloce: là dove in precedenza si procedeva lentamente ora si scivola col boost, là dove si usava il boost ora, invece, si utilizza il quick-boost, una scarica dall’alto consumo energetico che ci permetterà di percorrere molta strada in pochissimo tempo oltre che darci la possibilità di volare.

Mech di nuova generazione

Tutti i punti di cui sopra potrebbero naturalmente far storcere il naso agli appassionati della serie ma, per la maggior parte, possono e devono essere visti come una naturale evoluzione di un titolo che entra pienamente a far parte della nuova generazione sfruttando tutte le caratteristiche delle nuove console.

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Ecco quindi che un gioco più veloce e dinamico è permesso da un frame-rate incredibilmente stabile (tolte poche e rare occasioni) e da un ambiente di gioco incredibilmente esteso in tutte e tre le dimensioni.

Incredibilmente quindi, il vero limite del gioco risiede nella quarta dimensione dato che il tempo impiegato per finire una missione si aggira tra i 60 secondi ed i 5 minuti: per di più, spesso capiterà di essere nel bel mezzo del combattimento quando si riceveranno le congratulazioni per aver compiuto la missione e l’ordine di tornare alla base grazie ad una invulnerabilità discutibile.

Dal punto di vista prettamente estetico, Armored Core 4 rende piena giustizia alla lega metallica di cui sono costituiti i mech e per la prima volta nella serie guarderemo stupiti tutti i riflessi, il tremolio dell’aria dovuto al calore sprigionato dai boost e gli effetti particellari propri di un titolo futuristico come quello di casa SEGA. In particolare, va reso merito agli sviluppatori proprio per come sono riusciti a gestire quest’ultimi ed un ambiente che, almeno in parte, è distruttibile.

Infine, cut-scene e audio aumentano di gran lunga il pregio del titolo: le prime, pur raccontando una storia traballante come nella tradizione di Armored Core (che tralasciamo per evitare facili spoiler), sono incredibilmente ben fatte e riescono ad immergere nell’azione; allo stesso modo, la colonna sonora, pur potendo contare solo su 4-5 tracce, si discosta dall’heavy-metal usato nei precedenti capitoli e qui adotta uno stile più orecchiabile e adatto.

Finalmente il multiplayer…

… o forse no? Tra le varie novità introdotte da Armored Core 4 vi è una delle caratteristiche più attese dai sostenitori della serie: un multi-player che permetta a tutti di sfidarsi usando i propri mech abilmente costruiti e colorati.

Purtroppo le modalità online non sono molte e tutte si riducono in scontri uno-contro-uno, quattro-contro-quattro o deathmatch per un massimo di 8 giocatori, non sfruttando tutte le potenzialità che invece siamo abituati a vedere esplose in qualsiasi FPS (First Person Shooter).

Conclusioni

Armored Core 4 non è né il migliore né il peggiore titolo della serie e va preso seriamente in considerazioni da tutti coloro che sono da sempre stati attratti dai mech ma che erano, fino ad oggi, impauriti dalla difficoltà intrinseca del gioco.

Comunque, la totale assenza di una storia che faccia da cornice al buon game-play e una modalità multi-player che non rende quanto dovrebbe non permettono al gioco di attestarsi come il migliore sul mercato.

Valutazione Generale

Presentazione: 8
Cut-scene ed i menù sono veramente ben fatti. From Software dovrebbe "solo" pensare a qualcosa da narrare per la prossima volta

Gameplay: 7
Diverso dal game-play che ci si potrebbe aspettare da un Armored Core ma non per questo inferiore. La personalizzazione del mech ha perso qualche punto ma è ora leggermente più accessibile al neofita

Grafica: 7.5
I mech sono pressoché perfetti, le mappe sono enormi e l’ambiente abbastanza dettagliato

Sonoro: 8
Una colonna sonora d’eccezione ci accompagnerà lungo tutto il corso del gioco: peccato che sia composta solo da 4-5 brani

Longevità: 5
Una missione che non sia un tutorial non può durare pochi minuti. Troppe tra le 37 missioni del single-player ne durano 60… di secondi.

Fattore Multiplayer: 6
L’idea del multiplayer è buono, ma non può e non deve ridursi ad una battaglia frenetica tra mech senza alcuno scopo

Voto Complessivo: 7

Armored Core 4 è un gioco a cui gli appassionati di mech e della serie dovrebbero dare una possibilità. Non è il solito Armored Core ma potrebbe piacere anche di più…

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