Recensione – Colin McRae DiRT (Xbox 360)

di • 9 luglio 2007 • RecensioneCommenti (0)983

Titolo: Colin McRaee DiRT
Genere: Corse
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Codemasters
Publisher: Codemasters
Data di uscita: 15 Giugno 2007

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Finalmente, dopo interminabili mesi di attesa e di speranza, anche noi possessori di Xbox 360 possiamo godere di un titolo di rally da aggiungere alla già lunga lista dei giochi disponibili.
Codemasters ha annunciato preventivamente il suo interesse verso le console next-generation, ed è adesso giunto il momento di giudicare ciò che gli sviluppatori sono riusciti a creare in questo lungo periodo, tre anni per la precisione, di realizzazione di Colin McRae: DiRT.

[img alt='Colin McRaee DiRT']/immagini/Giochi/category1318/picture40377.aspx[/img]

Non appena il gioco si avvia e si apre di fronte a noi la schermata del menù principale, capiamo subito quanto gli sviluppatori abbiano cercato di rendere innovativo e stupefacente ogni minimo particolare di questo titolo, partendo proprio dai menù di gioco: un ambiente tridimensionale, con effetti grafici visivamente molto godibili, fa da teatro alla scelta tra varie modalità di gioco, le opzioni e la sezione Xbox Live.
Queste premesse si sommano alle nostre aspettative e fanno aumentare ancora di più la voglia di iniziare la modalità carriera e scendere in pista a bordo delle vetture WRC.

Rally raid, Crossover, Hill Climb e molto altro!

Con l’avvento della next-generation, Codemasters ha deciso di non limitarsi alla classica modalità Rally, ma di aggiungere nuove tipologie di gioco tali da mettere ancor più in risalto quanto di buono è stato realizzato in questi anni. Ci troveremo così di fronte alla possibilità di scegliere fra tre modalità di gioco principali: la classica carriera ci stimolerà, di gara in gara, a scalare una piramide di 66 eventi, fino a raggiungerne la vetta, e cioè le gare con le vetture più potenti sui tracciati più prestigiosi.
Se ritenete la carriera troppo impegnativa, e decidete di voler prender parte ad una competizione più rapida, potete scegliere il Campionato Rally, composto da una serie limitata di eventi, ambientati tutti in un paese a vostra scelta. Volete soltanto fiondarvi a capofitto in una gara? Scegliete la modalità Rally Mondo, grazie alla quale, dopo aver scelto auto, circuito e alcune impostazioni, potete prender parte ad una vera e propria gara veloce.

[img alt='Uno scatto dalla classica modalità rally "da punto a punto"']/immagini/Giochi/category1318/picture47080.aspx[/img]

Oltre all’ormai classico, ma mai monotono, rally gli ideatori hanno scelto di ampliare ancor più la varietà del gioco introducendo 5 innovative tipologie di gara: RallyCross, una vera e propria gara su circuito chiuso; Crossover, una sfida testa a testa ad inseguimento, partendo da due punti diversi di uno stesso tracciato; la modaltà RallyRaid, che si affronta con auto pesanti e consiste nel percorrere un lungo tratto di strada senza l’ausilio del navigatore; l’entusiasmante Campionato Off-Road Rally, da affrontare con veicoli a trazione posteriore su circuiti caratterizzati da salti e dossi improvvisi; per finire, citiamo anche la modalità Hill Climb, che vi metterà alla prova su circuiti in salita caratterizzati da tornanti e curve strette!
Sebbene tutte queste modalità servano sicuramente a rendere più emozionante e varia l’esperienza di gioco, i puristi dei giochi di rally non mancheranno nel trovare gravi lacune in un gameplay e in una fisica dell’auto che non sempre risultano sufficienti e all’altezza del nome e della storia che il titolo porta con sé.

Simulazione o arcade? Questo è il problema!

Non appena si affrontano le prime curve di una qualsiasi gara, ci si rende subito conto del difetto più grande che affligge il nuovo titolo di Codemasters: gli sviluppatori, sotto alcuni punti di vista, come per esempio la messa a punto dell’assetto della vettura, si sono sbilanciati nel creare una simulazione rallistica completa, con tanto di scelta del tipo di pneumatico e briefing pre-gara; questa vena simulativa del gioco viene purtroppo subito dimenticata non appena si intraprende la prima gara. L’anima arcade nascosta di Colin MacRae Dirt esce allo scoperto: il veicolo che stiamo guidando, di qualunque classe o stazza esso sia, si comporta sempre in modo molto simile: basterà utilizzare un medesimo stile di guida ed avere alcuni piccoli accorgimenti quando si è alla guida dei mezzi più estremi, per riuscire ad ottenere buoni risultati e vincere le gare.
Tutto ciò è ben lontano rispetto a quanto visto nei precedenti capitoli della fortunata serie. In fin dei conti, comunque, la scelta di pendere maggiormente verso una vena arcade ha distolto un’elite di giocatori dall’idea di acquistare il titolo, ma è riuscita ad avvicinare al gioco tutti coloro che cercavano un videogame di rally non troppo impegnativo ma allo stesso tempo divertente ed emozionante.

[img alt='La visuale interna alla macchina è davvero molto coinvolgente']/immagini/Giochi/category1318/picture40371.aspx[/img]

Il divertimento è assicurato, e che grafica!

Colin MacRae Dirt risulta appassionante e mai monotono, nemmeno dopo un lungo periodo continuativo di gioco: la varietà delle tipologie di gara e delle ambientazioni non vi darà modo di stancarvi!
Ciò che stupisce molto di Colin McRae Dirt è l’incredibile senso di velocità che si avverte se si sceglie di utilizzare la visuale anteriore prossima al terreno: l’avvicinarsi del tronco di un albero, lo scontro con una parete rocciosa e l’imminente burrone al di là del ciglio della strada, sapranno farvi sudare e sobbalzare sul divano!
Il livello di danno che si raggiunge dopo numerosi scontri è tale da rendere l’auto simile ad un veicolo al termine di un destruction-derby: qualsiasi parte della carrozzeria è infatti distruttibile, perfino il motore e altre parti meccaniche inizieranno a perdere pezzi dopo numerosi scontri, rendendo la guida molto difficile, se non impossibile, se si è scelto il livello massimo di difficoltà, che prevede un realismo di danno simile alle gare reali.

I livelli di difficoltà tra cui possiamo scegliere sono cinque, e differiscono tra loro, come detto precedentemente, sia nel livello di realismo dei danni, sia nel comportamento della IA (intelligenza artificiale, n.d.R.)
Quest’ultimo aspetto è caratterizzato da discutibili alti e bassi: certe volte i nostri avversari sembrano alquanto agguerriti, anche troppo in certe occasioni, mentre in altri momenti la loro resa risulterà disarmante, togliendo quella competitività fondamentale per un racing-game.

Le ambientazioni che fanno da teatro alle gare sono molto varie e ricche di particolari, ed a seconda dell’ora in cui è ambientata la gara si avranno giochi di luci ed ombra differenti. Ineccepibile è anche l’accuratezza con cui è realizzato il terreno bagnato e lo sporco che si va gradualmente a depositare sulla carrozzeria dell’auto, limitando in modo incredibilmente realistico la quantità e la definizione dei riflessi dell’ambiente circostante su parafanghi e cofano.
I paesaggi che si aprono di fronte a noi durante le gare sapranno lasciarci a bocca aperta. Graficamente riteniamo che il gioco debba essere promosso a pieni voti: sicuramente ci troviamo di fronte ad uno dei titoli visivamente più godibili disponibili per Xbox 360: anche i 30 fps risultano sufficienti, non si notano vistosi rallentamenti, se non nelle fasi più concitate, con molte automobili (e relativi polveroni alzati in aria!) sullo schermo.

[img alt='Uno spettacolare incidente']/immagini/Giochi/category1318/picture47092.aspx[/img]

Fondamentale, per un gioco di rally, è l’aiuto del navigatore durante le prove speciali, e da questo punto di vista gli sviluppatori non ci hanno traditi: la voce che ci guiderà tra le varie curve del tracciato è distintamente udibile nonostante l’urlo del motore, realizzato in modo appena sufficiente e molto simile tra le varie vetture.
Interessante e godibile è invece la voce che ci guiderà tra i vari menù di gioco e che ci illustrerà le caratteristiche delle varie modalità di gioco, oltre a stimolarci o a deriderci alla fine di ogni gara, a seconda del risultato ottenuto.

Un Live sottotono…

Se fino ad ora abbiamo messo in mostra sia i lati positivi che negativi del gioco, parlando del servizio Live non possiamo far altro che rilevare la totale mancanza di una modalità che metta a confronto diretto, ruota a ruota, il giocatore con altri avversari in rete: ci è oscuro il motivo che ha portato gli sviluppatori alla bizzarra scelta di non prevedere tale modalità di gioco anche in multiplayer, vista la presenza di gare "ruota contro ruota" off-line, decisamente divertenti!
L’unica tipologia di gara possibile su Xbox Live ci mette a confronto con altri 99 giocatori in una sfida "tutti contro tutti" per il tempo migliore in un dato circuito. Sicuramente appagante se si riesce a marchiare il miglior tempo, ma inevitabilmente frustrante dopo molte prove.

Commento conclusivo

Si poteva fare di meglio? Sicuramente si: sotto molti punti di vista si sente chiaramente la mancanza dell’anima corsaiola che deve obbligatoriamente contraddistinguere un gioco di guida. Le motivazioni che portano il giocatore a vincere gare e a conquistare trofei calano inesorabilmente dopo poche ore di gioco, lasciando con l’amaro in bocca e con la sensazione di trovarsi di fronte ad un gioco con grandi potenzialità, ma che non sono state sfruttate appieno dagli sviluppatori.
Un ottimo comparto grafico e la quantità di modalità di gioco disponibili riescono, comunque, a rialzare le quotazioni di un titolo che sarebbe risultato, altrimenti, un passo falso per Codemasters e per la fortunata e gloriosa serie di Colin McRae.

La Pagella

Presentazione: 9.5
Menù veramente next-generation, realizzati con cura maniacale, sempre di immediata e facile consultazione.

Gameplay: 7.5
Comportamento dell’auto da rivedere in alcune peculiarità: il livello di realismo non è certo ai massimi storici. La guida risulta comunque godibile e mai frustrante.

Grafica: 8.8
Colpo d’occhio notevole e riflessi dell’ambiente circostante sulla carrozzeria realizzati in modo impeccabile.

Sonoro: 6.8
I rumori delle auto non differiscono molto da modello a modello. Buona l’implementazione del co-pilota.

Longevità: 7.5
La scalata alla piramide di gare per divenire il miglior pilota è più rapida di quanto inizialmente si pensi.

Multyplayer Factor: 5
Il voto basso è dettato, come illustrato nell’articolo, dalla mancanza di una vera e propria modalità che metta il giocatore a confronto diretto con gli avversari.

Voto complessivo: 7.8

Un titolo non adatto ai puristi dei giochi di rally, ma che riuscirà ad incollare qualsiasi videogiocatore per alcune ore davanti alla propria TV. Un gioco come DiRT avrebbe meritato un voto più alto se le modalità Live fossero state perlomeno all’altezza del single-player.

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