Hybrid

Hybrid, ibrido di nome e di fatto

di • 28 agosto 2012 • RecensioneCommenti (0)998

Scusate se il titolo di questo post vi sembra banale o cosa, ma Hybrid è davvero un mix inaspettato. Inaspettato perché non pensavo di trovarmi di fronte a un gioco del genere, quando questo è stato annunciato e mi ha “tratto in inganno”. Problemi di comunicazione alla base della completa ignoranza del fatto che il nuovo titolo 5th Cell sarebbe stato più vicino al gioco degli scacchi che al classico sparatutto fantascientifico? Probabile, stiamo parlando di un Arcade.

Di un Arcade a lungo scomparso dai miei radar e rinviato in qualche circostanza, arrivato su Xbox Live nel cuore della Summer of Arcade ora finita (forse insieme all’estate vera e propria) con una bella serie di aspettative chissà se rispettate.

Partiamo dall’inizio, e cioè dall’unica cosa che conta: il gameplay. Il nostro personaggio, un soldatone appena uscito da un addestramento-tutorial alquanto breve, può addirittura volare ma non spostarsi liberamente sul campo di battaglia. Gli tocca muoversi su delle piattaforme tagliate in quadratini da linee invalicabili, dunque in griglie, più o meno come succede nel già citato gioco degli scacchi. Se ci siamo capiti, avrete intuito che un simile sistema sarebbe andato alla grande in presenza di turni à la giapponese – un clone di Full Spectrum Warrior? Magari! – e non in tempo reale, perché veder calare il realismo in questo modo, e volare marines che a terra sembrano delle pedine, ha un certo impatto sull’entusiasmo del giocatore. Pur volendo ignorare il realismo, viene da pensare alla fluidità dell’azione, imbrigliata inspiegabilmente in un complesso meccanismo di vai-e-vieni orizzontale e spinta non so quanto sua sponte nei cieli comunque limitati delle mappe. Che non vi verrà voglia di esplorare.

Quel che invece intriga, e che per esperienza personale sento di paragonare a ciò che ho visto nell’ancora non rilasciato End of Nations (un RTS, non a caso), è la mappa del mondo: a ogni sessione sarà possibile decidere in quale spicchio del globo lanciarsi per difendere il vessillo della propria fazione, scelta una tantum prima dell’avvio, e recuperare/conquistare un prezioso minerale che condurrà alla vittoria di una non meglio precisata guerra futuristica.

Stilisticamente ci troviamo di fronte ad una sorta di Halo dei poveri, lo stesso dicasi del già preventivato comparto grafico

L’esperienza solo-multiplayer di Hybrid si estende in tutte le modalità (e funzionalità, come personalizzazione di abilità e armamentario o sfide con cui guadagnare XP) che vi aspettereste di vedere in uno shooter, naturalmente applicate alle logiche dei designer 5th Cell: per mia preferenza ho giocato in particolare al team deathmatch che, come tutto il resto della produzione, va capito, compreso, oleato con una dose di santa pazienza.

Non un titolo propriamente estivo. Ma allora perché inserirlo nella Summer of Arcade?


Sviluppato da 5th Cell, Hybrid è disponibile al prezzo di 1200 Microsoft Points solo su Xbox Live da mercoledì 8 agosto.

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