Recensione – Forza Motorsport 2 (Xbox 360)

di • 12 giugno 2007 • RecensioneCommenti (0)1019

Titolo: Forza Motorsport 2
Genere: Simulazione di guida
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Turn 10
Publisher: Microsoft Game Studios
Data di uscita: 8 Giugno 2007

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Dopo una lunga attesa e un hype fatto di continui comunicati stampa ed entusiasmanti rivelazioni, ecco finalmente giungere nei negozi Forza Motorsport 2, successore dell’omonimo prodotto dei ragazzi Turn 10 che ha ottenuto gran successo di critica e di gioco sulla precedente console di casa Microsoft.

Scendete in pista con XboxWay ed assaporate con noi il gusto dell’asfalto…

[img alt='Una Ferrari in derapata...']/immagini/Giochi/category1341/picture43915.aspx[/img]

La vita è una gara continua

In Forza Motorport 2, non vi è una trama particolare da seguire, nessuna storia del nostro alter ego pilota (anche perché a partita in corso potremmo assumere piloti diversi), e anche la modalità Carriera è funzionale quasi esclusivamente alla possibilità di sbloccare determinate competizioni e a quella di costruirci un parco auto il più personalizzato e vario possibile. C’è però tutto quello che serve: centinaia di vetture, tracciati e competizioni.
Il tutto si può ridurre ad un solo verbo: gareggiare, e in questo il gioco riesce a coinvolgervi come pochi sanno fare. Rosicchiare qualche decimo di secondo sul giro precedente, imboccare la traiettoria ideale, finire fuori pista in un incidente spettacolare, daranno soddisfazioni raramente provate prima.

La perfezione è tutto: one shot, one kill!

No, non stiamo confondendo Forza Motorsport 2 con un FPS, state tranquilli!
Ricordatevi che una delle regole fondamentali di questo gioco è la perfezione: ogni giro che affronterete, ogni curva che intraprenderete e ogni metro che andrete a varcare, sarà fondamentale per riuscire a guadagnare centimetri e decimi di secondo sulla vettura che vi precede o che vi segue.

[img alt='Uno dei bolidi americani presenti nel gioco']/immagini/Giochi/category1341/picture45100.aspx[/img]

La prima volta che si prende il via in una delle competizioni offerte da Forza Motorsport 2, si rimane basiti di fronte al notevole livello di realismo di guida raggiunto dai ragazzi di Turn10. In fin dei conti, chi acquista un gioco come questo sa di trovarsi di fronte a un vero e proprio simulatore di guida e di dover mettere alla prova le proprie doti di pilota.
In Forza Motorsport 2, l’obiettivo primario di ogni corsa sarà riuscire a sfruttare ogni millimetro di pista, impostare in modo impeccabile ogni traiettoria, saper interpretare anche il più piccolo comportamento della propria vettura e agire di conseguenza in maniera repentina.

Prima di prendere parte ad una gara, sarà importante aver preso confidenza con il circuito teatro della sfida, in modo da saperne sfruttare ogni sua peculiarità a proprio vantaggio, al fine di imporre un proprio ritmo costante ad ogni giro e facendo sì che l’avversario che segue osi fino a commettere un piccolo errore fatale.
Non sono ammesse imprecisioni né distrazioni: le uscite sull’erba e sulla ghiaia sono costantemente in agguato e i guardrail (o i vari muretti), se colpiti, danneggeranno l’auto in modo tale da rendere ogni metro restante di gara una vera e propria lotta contro un toro scatenato che cerca di divincolarsi sotto di voi!

Da quanto appena descritto, Forza Motorsport 2 appare come un gioco destinato solo a un’elite di giocatori, che esigono una simulazione di guida definitiva.
Fortunatamente, tuttavia, esistono numerosi parametri su cui agire per poter rendere il gioco più abbordabile al resto del pubblico: sarà infatti possibile attivare o disattivare alcuni aiuti che renderanno il tutto più semplice, ma non per questo meno divertente!

[img alt='Un avvincente testa a testa!']/immagini/Giochi/category1341/picture40465.aspx[/img]

Molto spesso, nei giochi di simulazione precedenti a FM2, ci è capitato di trovarci di fronte a situazioni forzate dal punto di vista degli aiuti elettronici alla guida: quante volte avete provato a "spegnere" il controllo di trazione e vi siete dovuti arrendere a vetture che non volevano saperne di partire, facendo pattinare inesorabilmente gli pneumatici di trazione, nonostante il vostro acelleratore fosse premuto soltanto lievemente? E quante volte vi siete resi conto che nonostante tutti gli aiuti fossero disattivati, la guida risultava comunque troppo semplice? Con l’ultima fatica dei ragazzi Turn 10 non avrete più tali preoccupazioni!
E’ infatti uno dei grandi pregi di Forza Motorsport 2 l’abissale differenza che si avverte nel mettersi al volante di una vettura con tutti gli aiuti di guida attivati, piuttosto che doversi confrontare con 500 cavalli senza alcun ausilio di guida; l’auto è praticamente indomabile se non si ha la giusta praticità: dosare il gas al punto giusto in partenza e il pedale del freno in staccata, sono peculiarità da non sottovalutare.
Ecco quindi che un aiuto importantissimo per tenere sempre sott’occhio il nostro comportamento di guida, e poterlo così paragonare al giro precedente o ai nostri standard, ci viene offerto dalla possibilità di far comparire, in maniera tutt’altro che invasiva, i numerosissimi dati forniti dalla telemetria.

[img alt='Una Golf ancora "immacolata". Come diventerà dopo il nostro "intervento"?...']/immagini/Giochi/category1341/picture34191.aspx[/img]

Tuttavia, così come si rimane estasiati nel rendersi conto di quanto il livello di simulazione del gioco sia alto, si resta delusi nel constatare una pecca importante: manca una visuale interna all’abitacolo, fondamentale per rendere il tutto più difficile, ma molto più simulativo, appunto.
Altra nota in negativo da rilevare è la mancanza di gare in notturna e di cambiamenti delle condizioni atmosferiche, caratteristiche, quest’ultime, che avrebbero reso il titolo più intrigante e ancora più vicino alla soglia della perfezione.
Soffermandoci quindi sugli aspetti negativi del gameplay, non è possibile sorvolare su alcune imperfezioni dell’intelligenza artificiale che minano notevolmente quel senso di realismo e di simulazione che pervade il gioco. I nostri avversari, infatti, non saranno mai realmente combattivi e, a meno di nostri gravi errori di guida, non rappresentano mai una vera minaccia tangibile.
Anche in caso di uscite fuori pista con conseguenti gravi perdite di tempo, poi, sarà possibile recuperare celermente la testa della corsa, a causa di quel fastidioso "effetto elastico" che troppo spesso pervade i giochi di corsa, e che "obbliga" le auto avversarie a girare a un ritmo inferiore al consueto, per permetterci di risalire le posizioni.
Ovviamente questi ultimi aspetti negativi vengono del tutto a mancare nella modalità di gioco via Xbox Live che, consentendoci di affrontare altri giocatori in carne e ossa, restituisce all’utente una sensazione di totale immersione nel mondo dei motori.

La vettura perfetta…

Forza Motorsport 2 ci mette davanti alla possibilità di personalizzare la vettura in maniera a dir poco incredibile, sia dal punto di vista estetico che da quello meccanico.

Così come è possibile applicare un numero incredibile di decalcomanie su ogni centimetro della carrozzeria e salvare i risultati estetici ottenuti, in modo da applicarli anche ad altre vetture, analogamente potremo personalizzare la nostra vettura anche dal punto vista meccanico, agendo su quattro caratteristiche fondamentali: Motore e Potenza, Piattaforma e Maneggevolezza, Gomme e Cerchioni, Carrozzeria e Aerodinamica.

L’articolo continua dopo l’immagine…
[img alt='...La stessa Golf di prima, ma dopo aver subito l intervento dei "tecnici" di XboxWay!' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1341/picture50474.aspx[/img]

Ognuna di queste sezioni di potenziamento contiene vari accessori, acquistabili grazie ai crediti (CR) vinti nelle gare Carriera e nelle Classificate su Xbox Live.
Ogni vettura è contraddistinta da una lettera-categoria e da un indicatore numerico di prestazione, parametri che aumentano acquistando e montando sulla vettura i vari potenziamenti; ogni volta che l’indicatore raggiungerà quota 999 la lettera, e quindi la classe di appartenenza dell’auto, aumenterà. Si evince, quindi, che l’obiettivo principale dei potenziamenti è riuscire a far salire al massimo l’indicatore di prestazione, ma senza superare il fatidico 999 per mantenere invariata la lettera di Classe del veicolo.

[img alt='Altra versione della Golf griffata XboxWay']/immagini/Giochi/category1341/picture50475.aspx[/img]

E’ infatti molto più conveniente avere una vettura di classe C e di numero prestazione vicino al 999 con un potenziamento in meno, che montare un particolare in più e vedere la propria auto salire di una categoria, ma con un numero prestazione basso.
Con l’aumentare dei potenziamenti acquistati, inoltre, sarà possibile agire con maggiore precisione sull’assetto dell’auto: con i componenti di serie, non sarà infatti possibile regolare numerosi parametri dell’assetto o del motore, fondamentali per raggiungere il miglior tempo sul giro.
L’assetto della vettura sarà personalizzabile ad ogni gara, e sarà inoltre possibile salvarlo, in modo da poterlo caricare ogni qualvolta si gareggi su quel tracciato.

Parola d’ordine: Community

Community: è questa la parola d’ordine di Forza Motorsport 2 per quanto riguarda il multiplayer. Una congrega di utenti con un unico denominatore comune: la passione per le automobili e le corse, la stessa di chi, per mesi, è stato nel "dietro le quinte" di questo nuovo prodotto per Xbox 360. L’obiettivo è stato infatti centrato in pieno dagli sviluppatori, che sono stati in grado di creare quello che noi amiamo definire "l’habitat ideale per l’automobilista", un ambiente virtuale in cui è possibile elaborare e personalizzare le proprie vetture, mostrarle al mondo intero, scambiarle, venderle e ovviamente gareggiare, facendo – o almeno provando – mangiare la polvere ai propri amici!

[img alt='Il primo tornante del circuito di Laguna Seca è sempre molto insidioso']/immagini/Giochi/category1341/picture45097.aspx[/img]

Le possibilità offerte da Xbox Live e dall’integrazione con il sito ufficiale Forzamotorsport.net sono molteplici e vanno dalle consuete gare d’esibizione ai tornei, passando per le gare carriera, la casa d’aste e la Forza Motorsport TV.
Vale sicuramente la pena di soffermarsi, innanzitutto, sui numerosi settaggi disponibili per la creazione di una partita online. Mettere in palio del denaro (virtuale, da poter spendere nella carriera in singolo, n.d.R.) aiuta sicuramente ad innalzare il livello di sfida e l’interesse nel piazzarsi sul podio, e la possibilità di scegliere preventivamente i circuiti da affrontare in una serie di gare, senza la necessità di tornare nella sala di attesa, contribuisce senz’altro a una maggiore "fluidità" della propria sessione di gioco online.
Non mancano, poi, le consuete restrizioni (come ad esempio la classe dei veicoli) e la divertente gara a squadre, in cui i giocatori potranno organizzarsi in team di diverso colore, fino a un massimo di quattro (giallo, verde, rosso, blu) e darsele di santa ragione!

Ma andiamo adesso ai tornei che, con la casa d’aste, rappresentano la vera novità introdotta da Forza Motorsport 2. Quasi ogni giorno, Turn10 apre le qualificazioni a svariati tornei dalle caratteristiche ben definite; qualificazioni, quindi, che richiederanno l’uso di un veicolo di una determinata classe e che ci chiameranno ad effettuare il giro di un circuito entro un limite di tempo. Solo i più veloci si qualificheranno, non sarà facile rientrare nel numero limite di giocatori partecipanti (variabile da torneo a torneo) e riuscirci richiederà molto allenamento, nonché una certa destrezza con l’elaborazione della propria auto, in modo tale da adattarla, nella configurazione delle parti meccaniche, al circuito di qualificazione e alle sue caratteristiche.
Una modalità, quella dei tornei, adatta quindi a coloro che hanno la competizione nel sangue!

[img alt='Grande lotta alle prime curve del Mugello!']/immagini/Giochi/category1341/picture44013.aspx[/img]

La casa d’aste. Cosa dire di questa innovativa modalità? Indubbiamente ben strutturata, si presenta come un eBay esclusivamente dedicato alle automobili, nel quale è possibile consultare un elenco di veicoli virtuali in vendita da parte dei numerosissimi utenti, filtrabile per diverse restrizioni (prezzo massimo, design personalizzato ecc.). Fare un’offerta è semplicissimo e, ad asta conclusa, qualora risulteremmo ancora i migliori offerenti, potremo aggiudicarci l’auto: se ne trovano davvero di tutti i colori, ed è proprio il caso di dirlo!
Mettere in vendita la propria auto, per la quale, magari, si è speso molto tempo nella personalizzazione del design, sarà altrettanto semplice: basterà, infatti, scegliere la durata della propria asta (a partire da un minimo di 2 ore), il prezzo di partenza e il prezzo di vendita (opzionale), dopodiché non resterà che attenderne la conclusione e incassare il denaro dell’eventuale vendita.

Infine, la Forza Motorsport TV, una vera ciliegina sulla torta. Introdotto già in PGR3 e ripreso dal più recente Virtua Tennis 3, il concetto di "TV virtuale" è sempre più presente nei giochi Xbox 360, e il modello proposto dai ragazzi di Turn10 permette, proprio come un vero canale televisivo, di assistere alle gare più entusiasmanti disponibili su Xbox Live nel momento in cui ci "sintonizziamo", o di rivedere le più belle gare dei tornei più importanti. Della serie: "quando sei stanco di guidare, fai guidare gli amici…"

Concludendo quest’analisi del comparto multiplayer di Forza Motorsport 2, non rimane che citare la disponibilità dell’immancabile sfida offline a schermo condiviso e tramite System Link, e di sottolineare come il portale Forzamotorsport.net risulti un solido appoggio per la parte online, permettendo di consultare le proprie statistiche, di scaricare le foto scattate tramite l’apposita modalità fotografica e di tener d’occhio la casa d’aste.

Grafica: si poteva fare di più?

Sicuramente, ma poco importa se in compenso si ha la certezza di avere un gioco dal frame-rate fluido, costante e fisso sui 60fps, un must irrinunciabile per i giochi di guida.

[img alt='Le condizioni di illuminazione sono uniche per ogni tracciato']/immagini/Giochi/category1341/picture33106.aspx[/img]

Con questo, comunque, non vogliamo certo dire che la grafica di Forza Motorsport 2 non sia degna della console su cui gira, anzi. Se per certi versi PGR3 resta ancora un piccolo gradino più in alto, per altri Forza Motorsport 2 riesce a sorprendere e a mostrare la potenza di Xbox 360. Basti vedere la cura con cui sono stati riprodotti i circuiti, le dettagliate texture dell’asfalto (ricche di effetti visivi dinamici) e le auto, fedeli all’aspetto delle controparti reali in ogni minima parte.

Le diverse tipologie di illuminazione create dagli sviluppatori sono in grado di dare un’atmosfera unica ad ogni tracciato, rendendo l’aspetto globale molto gradevole alla vista. E’ evidente che gli sviluppatori sono andati alla ricerca del realismo, non del fotorealismo, e questo non è di certo un male se il risultato si traduce in colori vivi e sgargianti.

Il rombo dei motori non è mai stato così… forte!

Forza Motorsport 2 ha dimostrato di essere un gran gioco sotto tutti gli aspetti fino ad ora descritti, e non poteva certo smentirsi parlando del comparto audio. Il rumore dell’auto è fedelmente rappresentato ed è personalizzato a secondo del tipo di vettura che stiamo guidando.

Spingendo al massimo l’acceleratore di un’autovettura con motore turbo, non vi sarà certo difficile udire il sibilo della turbina, che al di sopra di un certo numero di giri comincerà a fischiare incredibilmente, fino a sfiatare nel momento in cui si arriva a limitatore, scaricando la pressione attraverso la valvola pop-off non appena si cambia la marcia.
Se invece si è alla guida di un’autovettura con motore aspirato, si riesce a sentire l’inconfondibile rumore sordo ai bassi regimi di rotazione, che lascia poi spazio ad un vero e proprio urlo al salire dei giri motore.
Degni di essere citati sono anche gli effetti sonori relativi agli urti, riprodotti come mai prima d’ora era stato fatto in un videogioco, e le grida del pubblico, che non esiterà ad incitarci al nostro passaggio.

Sicuramente un comparto audio di tale livello aiuta ad aumentare il coinvolgimento del giocatore, rendendo il tutto molto più realistico ed emozionante.
Per quanto riguarda la colonna sonora e le varie musiche di gioco, non possiamo certo dare un giudizio negativo, anche se non ci è possibile gridare al miracolo: alla fin fine, comunque, molto meglio sentire la "musica del motore", no?

La Pagella

Presentazione: 8.5
Menù ben realizzati e chiari nella loro consultazione; interfaccia utente intuitiva e facile da usare per ciò che concerne la personalizzazione estetica e meccanica dell’auto.

Gameplay: 8.9
Ottima la fisica e il comportamento dell’auto, simulati a livello che sfiora il vero realismo. Livelli di personalizzazione dell’auto ai massimi storici. Una IA poco convincente e il solito, fastidioso, "effetto elastico" minano il voto nel suo complesso. Si sente la mancanza di una visuale di gioco all’interno dell’abitacolo della vettura e ci sarebbe piaciuto vedere gare in notturna e magari qualche agente atmosferico.

Grafica: 8.5
Estremamente gradevole. Le vetture sono realizzate ottimamente, soprattutto nel dar mostra dei danni subiti. L’aspetto estetico del mondo che circonda il circuito, degli spettatori e gli effetti di luce sono gradevoli ma non eccelsi, da questo punto di vista PGR3 è ancora il campione assoluto; è comunque un sacrificio accettabile se permette di godere di 60 fps stabili e senza tentennamenti.

Sonoro: 9
Ottimi gli effetti sonori e ambientali, le grida di incitamento del pubblico, il rombo dei motori, le ruote su cordoli e terreno fuori pista. Colonna sonora nella media, con brani di artisti più o meno famosi. Ci avrebbe fatto piacere avere la possibilità di usufruire dell’autoradio durante le gare.

Longevità: 9.5
Grazie alla modalità Arcade e a quella Carriera, a un multiplayer a dir poco fenomenale e ad una curva di apprendimento pienamente configurabile e adattabile a tutti, la longevità di questo titolo si attesta su livelli eccellenti.

Multiplayer Factor: 9.5
Tornei, gare personalizzate, aste on line, scambi di auto, una modalità TV e soprattutto un sito internet di supporto a tutto ciò, magistralmente realizzato e funzionale come pochi, portano Forza Motorposrt 2 nell’Olimpo del multiplayer.

Voto complessivo: 9

Per molti ma non per tutti. Forza Motorsport 2 è assolutamente un titolo da avere, per tutti gli amanti delle quattro ruote che non si accontentano delle solite gare arcade.
Il livello di simulazione è il migliore mai visto finora e se non fosse per la IA poco reattiva e per alcune imprecisioni nel gameplay (vedi l’effetto elastico), sarebbe sicuramente il gioco di corse definitivo.
Alla lunga può risultare frustrante per i non più avvezzi ai giochi di guida.

Articolo a cura di Sergio Giannone, David Gentile e Davide Vincenzi, XboxWay Staff.

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