Recensione – NBA 2K6 (Xbox 360)

di • 6 maggio 2006 • RecensioneCommenti (0)954

Titolo: NBA 2K6
Genere: Sportivo – Basket
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Visual Concepts
Publisher: 2K Games
Data di uscita: 28 Aprile 2006

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Gli anni passano molto velocemente ed i nuovi episodi del mondo videoludico rappresentano un segnale eloquente di questo ineluttabile e affascinante fenomeno. Giochi come NBA 2K5o NBA Live 2006 sembrano così vicini, eppure abbiamo già l’opportunità di poter gustare il nuovo episodio marcato Take 2 e sviluppato dall’irriducibile team Visual Concepts.
Forte in tutte le caratteristiche implementate, NBA 2K6 si presenta come uno dei migliori rappresentanti dei titoli di basket mai approdati sul mercato.

Gli anni dell’evoluzione…

Da quando si videro circolare i primi clip e le prime screenshots del gioco la domanda che per prima ha occupato un posto di rilievo nelle idee degli amanti è stata: Come sarà il gameplay? Quali e quanti cambiamenti porterà la next generation?
Tra le fila dei principali cambiamenti si annovera l’eliminazione del tasto adibito allo scatto del giocatore, che rappresentava una routine in tutte le produzioni dedicate al mondo del basket.
A ciò si sostituisce un "Modificatore di aggressività", ovvero l’uso dei due grilletti, che permetterà un’ approccio all’azione di gioco sostanzialmente più reale e di gran lunga più divertente e coinvolgente, e che renderà ogni azione diversa dalla precedente in base alla variazione che assume la velocità della manovra (di attacco o di difesa che sia). Grazie a questa splendida implementazione, nel titolo sono stati rivisti in maniera completa anche tutti i meccanismi delle finte: quest’ultime sono infatti eseguibili tramite lo stick analogico sinistro e la contemporanea pressione dei grilletti. Tutto ciò ci regalerà una spazialità realistica prossima alla completezza e livelli di realisticità fisica estremamente soddisfacenti ed appaganti, con il risultato pratico che non sarà mai stato così divertente realizzare crossover o spin che spesso ci saranno molto utili. Questo sistema esordì per la prima volta in NBA Street, riscuotendo un gran successo, ma in questo caso è sfruttato per dare un maggior realismo ed un pieno controllo sull’azione del giocatore. Ovviamente questa rivisitazione forte nel suo ingranaggio simulativo-professionale richiederà al giocatore un costante "allenamento", affinché i meccanismi vengano metabolizzati nella maniera più completa possibile. Per quanto riguarda invece l’analogico destro, e ciò rappresenta la "vera" innovazione, sarà completamente e interamente adibito al tiro.
Tirare con un analogico? E’ possibile? Ebbene si, i vostri occhi non vi stanno ancora ingannando, avete letto bene.
In NBA 2K6 basterà spingere in basso l’analogico destro per far iniziare una sospensione al proprio giocatore e rilasciarlo per far partire il tiro. Questa introduzione, chiamata "Shot Stick", non solo permetterà il tiro a canestro, ma consentirà un’esecuzione di vari tipi di schiacciata, tutto a seconda di come si muove la levetta analogica. Tutto ciò si rivelerà estremamente utile nelle fasi d’attacco anche per tentare un aggancio con un compagno o, in difesa, per tentare di rubare la palla ad un avversario.
Un altro importante miglioramento da citare è una sostanziale revisione dell’IA (Intelligenza Artificiale), difatti quasi tutte le squadre si atterranno, nella maniera più completa possibile, agli schemi che utilizzano nella realtà e tutto ciò renderà ogni partita un’esperienza diversa dalle altre, richiedendo sempre un’estrema intelligenza tattica.

Gli strascichi del passato…

Veniamo adesso alla struttura del menu del gioco.
NBA 2K6 presenta il ritorno della modalità "Association", presente anche nel precedente capitolo. Ciò permetterà una gestione manageriale della propria squadra, che si avvale, logicamente, della possibilità di poter giocare ogni partita del campionato in prima persona. Rispetto al precedente capitolo anche questa sfaccettatura del gioco mostra delle aggiunte: nella modalità Association è stato aggiunto un sistema di "scouting" delle giovani promesse del campionato, che periodicamente verranno seguite ed eventualmente, a fine stagione, acquistate (modalità simile a quella presente in NBA Live 2006).
Ritorna anche la modalità "24/7: the road to the EBC". La modalità consiste nel creare un singolo giocatore e, facendoci aiutare dalla casa Entertainer’s Basketball Challenge, dovremo cercare di creare una squadra e vincere il torneo. Questa sarà sicuramente una delle modalità più divertenti, che inoltre contribuisce a spezzare il ritmo estremamente simulativo del gioco e regalerà molte ore di pure divertimento.
Oltre a queste ritroviamo anche le modalità "Street", stagione e torneo dove sarà possibile giocare partite in campi reali da 1vs1 a 5vs5. Nel gioco ritroveremo i Roaster delle squadre, ovvero le rose, aggiornate ad Agosto 2005, pertanto per chi volesse simulare partite del campionato odierno deve armarsi di pazienza ed effettuare gli scambi a mano o attendere nuovi aggiornamenti.

Il canestro decisivo di NBA 2K6

Andiamo adesso ad analizzare il comparto tecnico del titolo.
Grazie alla potenza di Xbox 360, l’impianto grafico ha subito profonde e rilevanti migliorie. La scena di gioco è il frutto del duro lavoro di un team svolto davvero nel migliore dei modi. Sia i giocatori che l’ambiente di gioco risultano infatti ottimamente realizzati. Risalta immediatamente agli occhi la fisica dei giocatori che è notevolmente cambiata: i vestiti non hanno più nulla a che fare con il "legno", si muovono secondo una fisica loro, che logicamente è fortemente soggetta ai movimenti del corpo. Al di sotto di essi i modelli dei corpi dei giocatori sono completi, ben animati e non c’è nulla che non riesca ad attirare l’attenzione degli occhi, dalla fisica dei muscoli fino al sudore che si nota su tutto il corpo, non esiste particolare che sia stato trascurato. Addirittura si nota con stupore che la sudorazione dei giocatori è soggetta, così come nella realtà, al tempo di sforzo, e difatti i giocatori non saranno sudati sin da subito, ma solamente dopo le prime e veloci battute della partita.
I volti, campo di lavoro ben più difficile, sono ben rappresentati ed estremamente somiglianti alle loro controparti reali. Inoltre, quest’ultimi sono fortemente soggetti alle situazioni che si profilano: vedremo i volti dei nostri giocatori assumere grigni dettati dall’eccessivo sforzo per concludere una schiacciata, o gli occhi seguire la palla ed i movimenti degli avversari.
L’unico punto che manca in vigore è il pubblico, molto più scialbo, appassito e in alcuni casi anche mal realizzato rispetto alla lucentezza ed incredibile realisticità dei giocatori.
In ogni caso il comparto grafico si mostra in tutta la sua pienezza solo in alta definizione.
Non di certo di secondo piano è il comparto sonoro che, forte del suo genere Rap-R&B, ci introduce idoneamente ai costumi e alla cultura che sembra far da capostipite a questo sport,. che trova il suo apice negli Stati Uniti.
La telecronaca delle partite, differentemente dai capitoli precedenti, è coinvolgente e davvero poco ripetitiva, contribuendo a creare una "atmosfera televisiva", inoltre gli effetti delle scarpe sul parquet e dell’attrito della palla sulla rete del canestro sono perfettamente scanditi e non sono mai fuori tempo o mancanti di vigore… insomma, tecnicamente parlando un vero titolo next-gen.

Commento Finale

NBA 2K6, seconda simulazione cestistica per Xbox 360 ad approdare nei mercati PAL (ricordiamo infatti che negli Stati Uniti è disponibile fin dal lancio della console, assieme ad NBA Live 2006 di EA Sports), si presenta come vessillo momentaneo della next-gen per quanto riguarda i giochi di basket.
Se avete già esperienza con un qualunque titolo che tratta basket, NBA 2K6 è il titolo che vi segnerà come esperienza di gioco e vi coinvolgerà con la sua eccezionale rappresentazione grafica.
Consigliamo un’esperienza di gioco che si avvalga del supporto dell’alta definizione, che rende nella maniera più completa possibile lo sviluppo voluto dal team Visual Concept: provare il titolo su una TV normale risulterà infatti riduttivo, ma anche in questo modo si noteranno gli incredibili progressi apportati alla serie.
NBA 2K6 è un titolo che consigliamo davvero a tutto il pubblico di videogiocatori, il divertimento non è un ingrediente che è stato trascurato e per il resto… beh, il resto è tutto quello che spero abbiate letto poco sopra.

La Pagella

Grafica: 9
Sonoro: 8.7
Giocabilità: 9.5
Longevità: 9

Voto complessivo: 9

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Si ringrazia Take 2 per la collaborazione.

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