Recensione – Final Fantasy XI – Versione BETA (Xbox 360)

di • 30 gennaio 2006 • RecensioneCommenti (0)1131

Titolo: Final Fantasy XI (Versione BETA)
Genere: MMORPG
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Square Enix
Publisher: Square Enix
Data di uscita: Gennaio 2006 in allegato a Xbox Magazine Ufficiale

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Ma si potrà mai iniziare un articolo chiedendo, come prima cosa, scusa ai propri lettori?…

…Scusatemi…(appunto)

…perché inizierò questa recensione con un voto: 10 e lode.

Questa valutazione non si riferisce tanto al valore intrinseco del gioco che risulterà, naturalmente, inferiore, ma al valore di avere Final Fantasy XI e Square Enix (nel suo complesso) a lavoro sulla nuova piattaforma Microsoft. Tutto ciò non è una rivoluzione storica in quanto FFXI è un gioco molto datato (2002) e che tende oramai a mostrare i fianchi a diverse critiche; ma rappresenta il sintomo di come MS si stia muovendo per fare in modo di cambiare l’atteggiamento generale del mondo "orientale" nei confronti di una console che sembra essere tutta "occidentale".

Quindi: "10 e lode" a Microsoft per l’impegno, "10 e lode" a Square Enix per aver permesso a "tutto il mondo videoludico" di giocare a questo magnifico titolo e "10 e lode" a chiunque di noi riuscirà ad andare oltre un datatissimo aspetto grafico ed arriverà ad apprezzare il fantastico mondo di Vana’diel.

Ma cessiamo gli indugi e riprendiamo il nostro "mestiere".

Il Primo Impatto
A chi di voi è già capitato di installare FFXI, in una delle sue versioni esistenti, saprà già di cosa sto per parlare: "Manuale, in 10 mosse, per far perdere la pazienza al Video-Giocatore".

  • Mossa 1: Creare grandissime aspettative, lasciando credere al video-giocatore che, dopo una rapida installazione, potrà immergersi in una avventura infinita.
  • Mossa 2: Specificare che l’unico rallentamento nella procedura d’installazione sarà una "brevissima" creazione di un account che ti darà la password per entrare in questo fantastico mondo.
  • Mossa 3: A procedura di registrazione ultimata, fornire all’utente non una, ma DUE password lunghe 16 caratteri tra maiuscole e numeri.
  • Mossa 4: Impiegare una mezz’oretta per installare il gioco sul disco fisso, illudendo, con l’apparizione della percentuale "100%", colui che vorrebbe giocare di aver finito l’installazione.
  • Mossa 5: Spiegare al malcapitato che il disco che ha appena comprato (ancora fumante della fresca stampa) è in realtà già obsoleto e necessitante di una serie di patch.
  • Mossa 6: Scaricare le patch con una lentezza estenuante e poi installarle (il tutto nel modico tempo di 1 ora).
  • Mossa 7: Chiedere all’utente, oramai divenuto "utOntO", di inserire una delle password (alla domanda "quale?"…il gioco non risponderà, quindi mettetevi il cuore in pace e tirate ad indovinare).
  • Mossa 8: Spiegate al cretino davanti al monitor che le patch non erano finite, un conto sono quelle del gioco, un altro sono quelle legate ai server che lo supportano…in soldoni, un’altra oretta tra scarico ed installazione di patch.
  • Mossa 9: Obbligare la scimmia che preme i tasti a crearsi un account, facendogli magari scoprire che tutti i nickname che usa di solito sono già occupati.
  • Mossa 10: Inserire il decerebrato (non pretenderete di avere ancora il cervello dopo tutto questo tempo passato ad installare…vero?!?) nel mondo di Vana’diel, non spiegandogli nulla e senza neppure introdurlo alla nuova avventura attraverso un tutorial.

Ma torniamo nel mondo delle recensioni. Inutile dire che il primo impatto col gioco è uno dei più disastrosi mai provati; il giocatore medio verrà letteralmente scoraggiato dal comprare e giocare un titolo la cui sola installazione può portar via un tempo comparabile a 2 sessioni di gioco: 3-4 ore sono decisamente troppe, soprattutto perché la maggior parte viene spesa nel download di patch che dovrebbero essere già incluse nel DVD appena comprato.

Comunque, tirando un bel respiro e cercando di essere superiori a certe cose, dimentichiamo il processo di installazione (sperando venga profondamente abbreviato nella versione definitiva del gioco) e diamo uno sguardo al capolavoro Square Enix.

L’essenza del MMORPG
Prima di tutto, per chi non lo sapesse, MMORPG significa "Massive Multiplayer Online Role Play Game": in pratica un RPG giocato online con altri utenti, con migliaia di quest ed una libertà praticamente assoluta; di solito, l’unica cosa vietata è l’uccisione di altri giocatori.

Concedendoci, invece, ad una breve descrizione delle scelte iniziali che saremo obbligati a fare, queste si possono riassumere in 4 punti fondamentali: Razza, Nome, Job e Città. Ecco una piccola guida di ciò che ci troveremo di fronte:

  • Le Razze: questa scelta non costituirà un particolare problema, soprattutto per chi preferisce giocare con i muscoli piuttosto che con la magia; al contrario, coloro che sono abituati a "fare i maghi" si troveranno a dover scegliere tra una razza portata per la magia, ma oggettivamente non accattivante quanto ad aspetto, e tutte le altre molto più "eleganti", ma dotate di malus di cui un mago farebbe volentieri a meno, soprattutto ai primi livelli. Per il resto, le razze ricalcano i classici standard D&D (Dungeons & Dragons), anche se le eccezioni non mancano: ci sono gli Umani, che penso non necessitino di descrizioni; gli Elvaan, simili agli elfi ma con forti inclinazioni guerriere; i Tarutaru, piccoli esseri "pacioccosi" forti nella magia; i Mitra ed i Galka, creature tipiche del mondo di FF dall’aspetto animalesco e molto protesi verso l’agilità e l’arte guerriera.

  • Il Nome: di solito la scelta più facile per un Role Play Gamer. Scelta che, però, può diventare difficilissima nel momento in cui si scopre che il nostro avatar è già stato usato e non possiamo averlo. Purtroppo, questa è la condizione in cui si troveranno molte persone a causa dei server già pienissimi di giocatori.
  • Il Job: meglio conosciuto come mestiere (dai giocatori italiani di FF) o Classe (da quelli di D&D), in FFXI è una scelta che si può fare a cuore piuttosto leggero in quanto non vengono applicate le classiche penalità nel cambio di Job o nella scelta di avere un personaggio multi-classe. All’inizio i job da scegliere sono pochi, ma in linea con i classici alla D&D: Guerriero, Mago bianco, rosso o nero a seconda della propensione all’attacco, Ladro e Monaco.
  • La Città: o meglio il luogo di partenza. La scelta deve essere compiuta tra 3 città: Bastok, una città/miniera nel mezzo del deserto, San D’Oria, città/fortezza medievale, ed infine Windurst, una città/foresta dalle tipiche ambientazioni elfiche.

Una volta prese le nostre decisioni, ci ritroveremo a seguire una breve introduzione che, di fatto, oltre ad uno scorcio dall’alto della città scelta, non fa altro che augurarci "buona fortuna". Sarà nostro compito andare in giro, chiedendo a guardie ed a visitatori occasionali, e procacciarci quest ed informazioni per imparare il più possibile di questo nuovo (almeno per alcuni) mondo.

Avendo tra le mani la versione per Xbox 360 di FFXI è inutile negare che l’impressione è che tutto potrebbe tranquillamente girare su Xbox: la grafica è mediocre, le ambientazioni non particolarmente dettagliate e gli effetti praticamente assenti. Se a questo aggiungiamo la clamorosa difficoltà di mettere insieme frasi coerenti in tempo utile a causa della mancanza di una tastiera, il panorama del gioco diviene sempre più fosco.

Fortunatamente le note negative finiscono qui! Le quest sono sempre interessanti, i livelli si salgono abbastanza velocemente all’inizio e soprattutto si riesce a giocare da soli per un bel po’ di tempo prima di sentire la necessità di organizzarsi in un gruppo per affrontare avventure sempre più difficili. Le musiche, inoltre, sono di Uematsu, curatore di molte colonne sonore della saga di FF, e garanzia di un comparto audio d’eccezione. Naturalmente, come in ogni buon RPG che si rispetti, l’impatto con i menù di gioco non è dei più facili, ma l’abitudine derivante da una decina di ore di gioco ci permetterà di gestire con buona facilità le opzioni ed apprezzarne la complessità gestionale che ne deriva: conoscere a fondo i propri menù potrebbe rappresentare la sottile linea che divide il pazzo dal coraggioso, la vita dalla morte, l’oblio dalla gloria.

Un Avversario Invincibile
Cosa manca, allora, a Final Fantasy XI? Beh, fino ad ora mancava Xbox… ora c’è!
Cos’altro? Nulla!…o quasi.

In generale in questi anni si sono succeduti molti MMORPG: Ultima Online ed Everquest sono soltanto alcuni tra i più illustri progenitori di questo genere. Comunque, oramai il campione esiste ed il suo nome è ben conosciuto: WOW o, per esteso, World Of Warcraft. WOW è letteralmente un avversario invincibile ed un paragone difficilissimo per ogni nuovo MMORPG che esce sul mercato. Le ambientazioni, lo spessore delle quest, la facilità dei menù, la grandezza della comunità sono tutte cose che non hanno paragoni in nessun altro titolo sul mercato: neppure in Final Fantasy XI.

Ma un Final Fantasy è un Final Fantasy: ed ha il pregio di riuscire a cavarsi d’impaccio da questo paragone traendo forza dalle sue peculiarità: differenti personaggi, differenti ambientazioni… alla Square Enix hanno fatto di tutto per differenziarsi dai MMORPG occidentali e ci sono, almeno in parte, riusciti. Giocare a FFXI è sicuramente un’esperienza unica e, cosa ancor più fondamentale, condivide con WOW la caratteristica più importante: il coinvolgimento. Non esisterà sessione di gioco inferiore alle 2-3 ore, salterete pranzi, cene, appuntamenti e ruberete tutto il sonno possibile alla notte. In quattro parole: vivrete una seconda vita!

Commento Finale
Tralasciando la grafica e la complessità iniziale del titolo, ben presto avremo tra le mani un vero e proprio capolavoro del suo genere. Un gioco che avrebbe votazioni pazzesche se solo non uscisse per console next-gen; ma non facciamoci ingannare: FFXI è un ottimo gioco anche per Xbox 360 e lo sarà ancora per molti anni, ci rapirà dalle nostre vite e ci restituirà al mondo convinti di poter lanciare magie e sconfiggere interi battaglioni di giganti.
In più bisogna comprendere che di next-gen c’è soprattutto la mentalità di Square Enix: quella mentalità che ha permesso ad un "franchise" storicamente legato alla Sony di approdare sulla console concorrente.

Riuscirà Final Fantasy a continuare a far breccia nei nostri cuori come fa da tanti anni a questa parte? Purtroppo non posso divinare il futuro, ma una cosa posso dirvela: se non avete mai visto una saga-capolavoro iniziare dall’undicesima puntata…beh, Final Fantasy ve ne da finalmente la possilità."

Ricordiamo infine che la versione definitiva del gioco è attesa nei negozi per il 20 aprile 2006.

La Pagella

Grafica: 5
Sonoro: 8
Giocabilità: 7
Longevità: 10

Voto Complessivo: 7

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