Recensione – Quake 4 (Xbox 360)

di XboxWay Staff • 23 dicembre 2005 • Recensione • Commenti (0) • 1276

Titolo: Quake 4
Genere: First Person Shooter
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Raven Software
Publisher: Activision
Data di uscita: 02 Dicembre 2005

Galleria Immagini

Commenta l’articolo nel nostro Forum

Guardando al passato remoto degli FPS (e tenendo da parte Half Life, in quanto facente parte di un passato troppo "recente") quattro giochi sarà impossibile dimenticare: Wolfenstein 3D rappresentò la genesi dell’FPS, Doom la maturazione, Duke Nukem la consacrazione e Quake il "terremoto", la rivoluzione, una piccola anteprima di ciò che sarebbe divenuto l’FPS della metà degli anni ’90.
Molti anni sono passati da allora, e la saga di Quake ha vissuto numerosi cambiamenti: si è passati da un Quake 2, che puntava molto sul single player, ad un Quake 3 che, al contrario, faceva del multiplayer il suo vero punto di forza. Ora, a sei anni di distanza, Quake 4 cerca di riportare in auge una delle migliori saghe della storia degli FPS, puntando molto sul single player e riallacciandosi alla trama del secondo episodio. id Software avrà nuovamente fatto centro? Scopritelo nella nostra recensione.

La genesi di una conversione
Consapevole che potrebbe sembrare una scelta molto discutibile, vorrei comunque partire prima dalla qualità della conversione e poi arrivare a parlarvi del gioco. Il motivo di questa scelta è presto detto; una conversione cosi scandalosa pochissime volte si era vista prima d’ora, per giunta su di un hardware molto superiore rispetto a quello per cui è stato sviluppato il gioco. Quake 4, almeno tecnicamente, risulta un altro pianeta nella sua controparte PC; vi basti pensare che persino con un sistema medio il gioco vi apparirà almeno 3 volte più bello e spettacolare rispetto alla conversione per Xbox 360.
Se i ragazzi della Infinity Ward si sono davvero superati proponendo, con Call of Duty 2, un esempio di quello che dovrebbe essere ogni conversione, i ragazzi della Raven Software, al contrario, si sono superati proponendo quello che non dovrebbe mai essere una conversione. Pensate per un attimo ai difetti tipici delle conversioni "PC – Console", bene… ci siete? Quake 4 li ha tutti, proprio tutti: volete i filmati che scattano? Quake 4 li ha! Volete cali di frame-rate vertiginosi? Quake 4 li ha! Volete texture orrende (da primi titoli per Ps2)? Quake 4 le ha!
Insomma, non cè nulla, parlando di conversione (badate bene, non di gioco), che si salvi. Fortunatamente, nonostante l’orrore di una conversione realizzata durante la pausa caffè, il gioco risulta di tutt’altra pasta.

Quake 4: add-on di Doom 3 o aspirante Halo?
La prima cosa che certamente vi salterà all’occhio, giocando a Quake 4, sarà la sua somiglianza con Doom 3. Dall’impostazione delle icone sullo schermo, dal modo in cui il protagonista impugna la pistola, dai primi ambienti che andremo ad esplorare, arrivando al menu principale, tutto inizialmente vi ricorderà Doom 3. Non fatevi ingannare, tuttavia, da facili somiglianze, perchè Quake 4 vuole mostrarsi più come uno sfidante di Halo che come un nuovo Doom. Più passeranno le ore di gioco e più le somiglianze con quest’ultimo si affievoliranno notevolmente, lasciando spazio ad una vera e propria citazione vivente di Halo; basti pensare che una delle pattuglie che combatteranno fianco a fianco del nostro eroe si chiama Warthog: vi ricorda qualcosa?

Un overdose di trama e di giocabilità
Lo ammetto, sò che potrei aver dato l’impressione di essere troppo critico nei confronti di Raven Software, ma Quake 4 non è solamente difetti. Dietro una realizzazione tecnica da denuncia si nasconde infatti un gran gioco, a mio parere, anche largamente superiore quanto a divertimento ed a giocabilità a "sua maestà" Doom 3.
Soffermandosi sulla giocabilità non cè molto da dire, è un gioco id Software, con tutti i pregi e difetti del caso. Gli estimatori di questa software house ritroveranno tutti gli elementi tipici dei suoi giochi e tutta l’azione "fracassona" che la fanno da padrone. Quake 4 è un gioco dalla giocabilità immediata, niente tattica a la Tom Clancy’s, niente pianificazioni d’attacco a la F.E.A.R, solamente voi, armati fino ai denti, e davanti a voi un migliaio di alieni inferociti da eliminare. Insomma, la solita, odiata ed amata, filosofia id Software.
Un pregio innegabile dell’ultima creatura id Software è quello di saper divertire, al contrario di un Doom 3 che dopo qualche ora di gioco riesce a far sentire la noia. In Quake 4 il ritmo non viene mai smorzato, anzi, più si va avanti e più viene portato all’estremo, fino ad esplodere nei bellissimi combattimenti finali. Rispetto a quelli di Doom 3, i nemici sono molto più vari e più divertenti da affrontare, sotto questo aspetto possiamo davvero dire che il feeling con Quake 2 è rimasto inalterato. Da segnalare anche, e qui si fa sentire l’ispirazione ad Halo, la presenza di vecoli da guidare, tuttavia c’è da dire che quest’ultimi non solo non risultano fondamentali per il proseguimento delle varie missioni, ma che probabilmente ne rimarrete alla larga, a causa della loro "guidabilità" al limite dello stressante.
Altro punto di forza del gioco, strano a dirsi, è la trama. Quest’ultima riveste davvero un ruolo importante. Basti pensare che le sequenze filmate sono davvero numerose e che i colpi di scena le fanno da padrone. Impossibile non aver voglia di continuare a giocare solamente per vedere come andrà a finire il gioco. Proprio sul versante narrativo, troviamo in Quake 4 altre citazioni; non manca nulla dei maggiori successi cinematografici-fantascientifici degli ultimi anni: c’è un pò di Aliens, un pò di Riddick, un pò di Starship Troopers, insomma, cè il tipico stile fantascientifico tanto in auge negli ultimi anni. Il protagonista del gioco è Matthew Kane, soldato facente parte dell’esercito dei terrestri in guerra contro i temibili alieni Stroggs, ed è proprio dall’invasione, da parte dei terrestri, del pianeta degli Stroggs che inizia la nostra avventura.

Multiplayer mon amour…
Sicuramente molti di voi avranno sentito l’espressione "more of the same", espressione comunemente usata anche nei vari forum dedicati ai videogames per descrivere un gioco che non aggiunge nulla di nuovo al genere. Bene, non cè espressione che possa risultare più adatta nel descrivere il multiplayer di Quake 4. Collegandoci ad Xbox Live troveremo le solite, abusatissime modalità che fanno da padrone tin utti i classici sparatutto: gli immancabili "deatmatch", "capture the flag" ecc…
Insomma, tirando le somme, il multiplayer del quarto capitolo di questa amata saga non è altro che un evoluzione del multiplayer del terzo capitolo del gioco, non che questo sia un difetto ovviamente, ma nell’epoca di Counter Strike e di Unreal Tournament un piccolo sforzo in più sarebbe stato doveroso.

Un disco ricco di bonus
Doveroso parlare del disco bonus presente nella confezione del gioco, veramente ben ralizzato. Nel disco sono presenti numerose interviste agli sviluppatori, alcuni artworks del gioco e soprattutto una fedelissima conversione di Quake 2 PC. La conversione di Quake 2 risulta invariata in tutti i suoi aspetti ed in alcuni anche migliorata: la giocabilità con il pad è ottima, e azzeccatissima è stata la scelta di mantenere intatta anche la modalità multiplayer con tutte le sue caratteristiche (anche l’online).

Commento Finale
Dare un giudizio a Quake 4 non è semplice, altrettanto difficile è farvi capire cosa si provi giocando a questo gioco, ma ci proverò lo stesso; potrei tranquillamente affermare che giocare Quake 4 su Xbox 360 è come conoscere una donna (od un uomo, dipende da chi legge la recensione) simpatica, intelligente, molto dolce ma esteticamente somigliante alla vosta trisnonna, ma talmente somigliante, che farete quasi fatica a rivolgere gli occhi verso di lei. Se vi considerate delle persone che badano enormente di più all’aspetto interiore rispetto che a quello esteriore, addentratevi pure in questa avventura, altrimenti due sono le scelte: fare un upgrade al vostro computer o ignorare Quake 4.

La Pagella

Grafica (in bassa definizione): 5.5
Grafica (in alta definizione): 7
Sonoro: 7.0
Giocabilità: 7.0
Longevità: 7.0