I creatori di Battlefield e Mirror’s Edge: dai 4 agli 8GB di RAM per le prossime console

di Paolo Sirio • 12 marzo 2012 • News • Commenti (1) • 764

Ecco un esempio di sviluppatore-sognatore: Johan Andersson, ingegnere DICE, spera che le prossime console siano dotate di RAM per 8 o almeno 4GB. Fatevi pure una grossa risata, ma non è uno scherzo. Purtroppo (per i nostri ego da videogiocatori) o meno male (per i nostri portafogli), sta a voi deciderlo.

Ai microfoni di Joystiq, il buon Andersson, probabilmente già al lavoro su Mirror’s Edge 2 e ancora all’opera per i DLC di Battlefield 3, ha lanciato il seguente appello a Microsoft, Nintendo e Sony:

“Abbiamo bisogno di una notevole potenza di elaborazione. 2GB di RAM non sono certo sufficienti. Con 4GB si può già lavorare. 8GB? Sì, credo che quella sarebbe la soluzione ideale”.

Le possibilità che una simile richiesta – quella degli 8GB – venga accolta sono davvero ridotte al lumicino: Xbox 360 viene “mossa” da appena 512MB di RAM e, specie se la nuova console venisse rilasciata nel 2013, sembra impossibile un simile salto generazionale. Non tanto in termini tecnici, quanto pratici: montare quattro blocchi da 2, o magari due da 4, costerebbe troppo ai platform holder, che potrebbero per tanto optare, e non me ne lamenterei neppure troppo, su una RAM da 2GB. Con buona pace di DICE.

Quest’ultima dovrebbe ancora una volta rassegnarsi: Xbox 720 e PS4 non rappresenterebbero le novità che potremmo e dovremmo desiderare, ma un upgrade su cui non far sentire troppo la differenza con gli attuali PC. Che, per la cronaca, faticano a far girare Battlefield 3 al massimo livello di dettaglio con 4GB…

Il già citato Mirror’s Edge 2 e un ipotetico (ma quasi certo) Battlefield 4, come il resto delle produzioni da tripla-A della scuderia Electronic Arts, gireranno sull’acclamato Frostbite 2. Un vero e proprio assaggio di next-gen che potrebbe però diventare, stavolta purtroppo, il classico lancio del pane a chi non ha denti per mangiarlo.

A proposito di Paolo Sirio

"A tempo perso" collabora con Eurogamer Italia e L’Ambasciatore, mensile locale su cui (naturalmente) si occupa di videogiochi. È l’editor in (master) chief di XboxWay. Seguilo su Twitter, Facebook o Google+